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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45376 del 7 novembre 2019
«Al delitto di atti persecutori di cui all'art. 612-bis cod. pen., che ha natura di reato abituale, e cioè a condotta plurima, non si applica il principio, proprio dei reati permanenti, secondo il quale, nell'ipotesi di contestazione aperta, il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5686 del 7 marzo 2017
«A seguito delle sentenze della Corte Costituzionale n. 348 e 349 del 2007 e n. 181 del 2011, emesse anche per conformare il diritto interno ai principi della CEDU, il serio ristoro che l'art. 42, co. 3, Cost. riconosce al sacrificio...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3752 del 27 giugno 2007
«Nel quadro normativo venutosi a formare con l'art. 34 D.Lgs. n. 80 del 1998 (come novellato dalla L. n. 205 del 2000) e con l'art. 53 del Testo Unico sull'esproprio n. 327 del 2001 la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25067 del 10 ottobre 2018
«Il giudice civile, in assenza di divieti di legge, può formare il proprio convincimento anche in base a prove atipiche come quelle raccolte in un altro giudizio tra le stesse o tra altre parti, fornendo adeguata motivazione della relativa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33039 del 4 ottobre 2006
«In materia di potestà autonoma legislativa regionale, lo Statuto siciliano pur riconoscendo competenza legislativa esclusiva in materia urbanistica, deve conformare tale potestà al rispetto della legittimità (territoriale,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 846 del 12 febbraio 2013
«La "ratio" dell'art. 43 del D.L. 18 agosto 2000 n. 267 (T.U.E.L.) - che prevede il diritto dei consiglieri comunali di ottenere dagli uffici tutte le notizie e informazioni in loro possesso, utili all'espletamento del loro mandato - è da...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 217 del 1 giugno 2006
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 60, comma 1, numero 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali), sollevata, in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12807 del 10 luglio 2004
«In tema di contenzioso elettorale, l'art. 70 D.Lgs. n. 267 del 2000 legittima all'azione di decadenza, oltre al cittadino elettore, "chiunque altro vi abbia interesse", e, quindi, non esigendo un interesse diretto (come invece...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 212 del 4 luglio 2006
«L'accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, concluso il 18 marzo 1999, che figura in allegato alla direttiva 1999/70, relativa all'accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato, deve essere interpretato nel...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17605 del 29 luglio 2009
«In tema di pubblico impiego, il diritto alla differenza di trattamento economico con la qualifica superiore nel caso di esercizio delle relative mansioni, riconosciuto al dipendente dall'art. 52, comma 5, del D.Lgs. n....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10009 del 27 aprile 2010
«In tema di indennità per incarico di coordinamento prevista dall'art. 10, comma 3, del C.C.N.L. Comparto Sanità biennio economico 2000-2001, stipulato il 20 settembre 2001, la disposizione contrattuale collettiva si interpreta nel...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 13715 del 22 maggio 2019
«Il ricorso alle nozioni di comune esperienza attiene all'esercizio di un potere discrezionale riservato al giudice di merito, il cui giudizio circa la sussistenza di un fatto notorio può essere censurato in sede di legittimità solo se sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1036 del 17 gennaio 2019
«Il giudice può rilevare d'ufficio la nullità di un contratto, a norma dell'art. 1421 c.c., anche ove sia stata proposta domanda di annullamento (o di risoluzione o di rescissione), senza incorrere nel vizio di ultrapetizione, atteso che in ognuna...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 232 del 23 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 63 del D.Lgs. n. 152 del 2006, proposte, in riferimento agli artt. 76, 117 e 118 della Costituzione e al principio di leale collaborazione, dalle...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12875 del 15 maggio 2019
«Il giudice d'appello può qualificare il rapporto dedotto in giudizio in modo diverso rispetto a quanto prospettato dalle parti o ritenuto dal giudice di primo grado, purché non introduca nel tema controverso nuovi elementi di fatto, lasci...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27606 del 29 ottobre 2019
«In tema di impugnazioni, il potere del giudice d'appello di procedere d'ufficio ad un nuovo regolamento delle spese processuali, quale conseguenza della pronuncia di merito adottata, sussiste in caso di riforma in tutto o in parte della sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 29082 del 11 novembre 2019
«Non è configurabile l'eccesso di potere giurisdizionale da parte del giudice speciale, censurabile in Cassazione, quando sia contestato un "error in procedendo", per avere il Consiglio di Stato revocato una sentenza in totale assenza dei...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1694 del 27 gennaio 2005
«Poiché nella disciplina del D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, costituisce strada l’area ad uso pubblico destinata al transito di veicoli, pedoni e animali, e quindi il suolo concretamente utilizzato quale componente del sistema viario, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18258 del 17 settembre 2015
«In tema di costruzione di opere di sostegno a tutela delle strade, il proprietario del fondo adiacente alla strada è tenuto, ai sensi dell’art. 30, comma 6, cod. strada, a provvedere alla manutenzione dell’opera di sostegno realizzata lungo la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15899 del 29 luglio 2016
«In tema di accertamento di violazioni delle norme sui limiti di velocità compiuto a mezzo di apparecchiatura di controllo comunemente denominata autovelox, l’art. 4 del d.l. n. 121 del 2002, conv. in L. n. 168 del 2002 — per cui...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 22 del 3 gennaio 2019
«È inammissibile la domanda di accertamento dell'esistenza di un grado di invalidità finalizzata a fruire di prestazioni previdenziali o assistenziali, non essendo proponibili azioni autonome di mero accertamento di fatti giuridicamente rilevanti...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2736 del 24 febbraio 2001
«In tema di imposte sui redditi, i redditi di partecipazione societaria di un coniuge, rientrando tra i frutti civili di "beni" oggetto di comunione legale, vanno imputati, in applicazione dell'art. 4 D.P.R. 29 settembre 1973 n. 597, a ciascuno dei...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19336 del 25 settembre 2019
«La differenza tra locazione di immobile con pertinenze e affitto di azienda consiste nel fatto che, nella prima ipotesi, l'immobile concesso in godimento viene considerato specificamente, nell'economia del contratto, come l'oggetto principale...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 29548 del 14 novembre 2019
«Lo "jus eligendi sepulchrum" rientra nella categoria dei diritti della personalità e, come tale, non può formare oggetto di trasferimento "mortis causa"; ove, tuttavia, la "electio" non sia stata esercitata dal defunto durante la sua vita, la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30517 del 22 novembre 2019
«In presenza di figli minori, lo scioglimento del fondo patrimoniale posto in essere dai genitori senza autorizzazione del giudice tutelare è invalido, ma, poiché il divieto di scioglimento è posto a vantaggio dei detti minori, l'azione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2951 del 7 febbraio 2018
«Il giudizio di divisione si compone di una fase dichiarativa, avente ad oggetto l'accertamento della comunione e del relativo diritto potestativo di chiederne lo scioglimento, e di una esecutiva, volta a trasformare in porzioni fisicamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20645 del 25 ottobre 2005
«Il negozio con cui le parti dividono tra esse i beni in comproprietà, sciogliendosi dalla comunione, ha natura dichiarativa, dal momento che con esso i condividenti si limitano a trasformare l'oggetto del diritto di ciascuno, da diritto sulla...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1422 del 18 gennaio 2019
«In materia di condominio degli edifici, i lucernari di pertinenza delle unità immobiliari di proprietà esclusiva, anche se inseriti nella facciata dello stabile condominiale, non rientrano fra le parti necessarie o comunque destinate all'uso...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1034 del 19 gennaio 2005
«In tema di IRPEF, l'art. 4, lett. a), secondo periodo, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (periodo aggiunto dall'art. 26 del D.L. 2 marzo 1989, n. 69, convertito nella legge 27 aprile 1989, n. 154), stabilisce chiaramente che tra i redditi...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24444 del 18 novembre 2005
«In tema di imposte sui redditi, il solo fatto della intervenuta risoluzione consensuale del contratto di locazione, unito alla circostanza del mancato pagamento dei canoni relativi a mensilità anteriori alla risoluzione, non è idoneo di per sé ad...»