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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36357 del 15 settembre 2004
«La qualifica di incaricato di pubblico servizio dei dipendenti di un ente concessionario va riconosciuta a coloro le cui mansioni — così come previste dalla disciplina contrattuale o come di fatto esercitate in ragione di un incarico espressamente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3657 del 15 aprile 1993
«Ne deriva, anche considerato il diritto vivente formatosi in subiecta materia, che la nozione di incaricato di un pubblico servizio (al pari della nozione di pubblico ufficiale) non è sostanzialmente diversa da quella accolta nell'assetto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1265 del 18 gennaio 2007
«Sussiste la qualità di persona incaricata di pubblico servizio in capo al tecnico di laboratorio dell'ANAS, quando l'attività sia espletata per conto della stazione appaltante nell'ambito di procedimenti amministrativi relativi all'appalto di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9368 del 19 ottobre 1985
«Ne consegue che tra la prescrizione imposta ad un soggetto di non allontanarsi senza preventiva autorizzazione dal proprio domicilio e il diritto-dovere dello stesso di accudire al proprio lavoro non vi è alcun conflitto, potendo lo stesso essere...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15850 del 29 novembre 1990
«La disposizione dell'art. 51 c.p. che considera non punibili i fatti preveduti dalla legge come reati se commessi per adempiere ad un dovere derivante da una norma giuridica o da un ordine legittimo della pubblica autorità, prende in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6989 del 4 luglio 1986
«Pertanto, risponde di favoreggiamento personale il difensore che, attivandosi per mettere in contatto tra loro persone titolari di interessi contrapposti all'imputato, si adoperi in tempi successivi per alterare i risultati delle indagini già...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 44955 del 22 dicembre 2010
«Integra il reato di sostituzione di persona la falsa rappresentazione della qualità di dipendente con rapporto di lavoro a tempo indeterminato in quanto la legge attribuisce a tale rapporto determinati effetti, tra cui il diritto alla...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 35823 del 3 ottobre 2001
«In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro e di reati colposi conseguenti all'inosservanza delle relative norme, la responsabilità del committente o di chi lo rappresenta si configura a condizione che egli si ingerisca nell'organizzazione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10043 del 22 settembre 1994
«Qualora un'impresa edile incaricata dell'esecuzione di opere concernenti uno stabile si rivolga per l'allestimento della necessaria impalcatura ad una ditta che invii sul posto operai specializzati, gli obblighi imposti dalle norme...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12348 del 20 marzo 2008
«In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, qualora il lavoratore presti la propria attività in esecuzione di un contratto d'appalto o di un contratto d'opera, non per questo viene meno la responsabilità del committente per gli infortuni...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3047 del 27 gennaio 2011
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, la sussistenza dell'esimente del diritto di critica presuppone, per sua stessa natura, la manifestazione di espressioni oggettivamente offensive della reputazione altrui, la cui offensività possa, tuttavia,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1369 del 15 gennaio 2009
«In tema di diffamazione, il divieto di "exceptio veritatis", alla luce di un'interpretazione costituzionalmente orientata dell'art. 596, comma primo, c.p., non può trovare applicazione qualora l'autore del fatto incriminato abbia agito...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45051 del 24 novembre 2009
«In tema di diffamazione a mezzo "mass media" - fermo restando che la libertà di stampa, espressione del diritto di manifestazione del pensiero sancito dall'art. 21 Cost., comporta la compressione dei beni giuridici della riservatezza, dell'onore e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 17443 del 31 luglio 2014
«Ai fini della dichiarazione di litispendenza, occorre avere riguardo esclusivamente al criterio della prevenzione, mentre è irrilevante ogni indagine sull'effettiva competenza del giudice preventivamente adito a conoscere della controversia pur se...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16540 del 18 giugno 2008
«Il conferimento delle posizioni organizzative al personale non dirigente delle pubbliche amministrazioni inquadrato nelle aree, la cui definizione è demandata dalla legge alla contrattazione collettiva, esula dall'ambito degli atti amministrativi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9650 del 17 luglio 2001
«La proposizione del regolamento preventivo di giurisdizione non è preclusa dalla circostanza che il giudice adito per il merito sia stato richiesto anche di un provvedimento cautelare urgente di tutela del diritto azionato. (Nella specie, il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16303 del 3 agosto 2015
«La disciplina del computo dei termini di cui all'art. 155, comma 4, c.p.c., che proroga di diritto, al primo giorno seguente non festivo, il termine che scade in un giorno festivo, si applica, per il suo carattere generale, a tutti i termini,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 85 del 8 gennaio 2015
«Qualora la sentenza di primo grado, che ha dichiarato l'illegittimità del termine di un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, ed ha riconosciuto il conseguente diritto al risarcimento del danno, sia impugnata solo sulla prima...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4876 del 2 febbraio 2015
«In tema di disciplina degli arresti domiciliari, la condizione di assoluta indigenza dell'imputato, cui la legge subordina l'autorizzazione ad allontanarsi dal luogo di arresto per esercitare un'attività lavorativa, non può essere automaticamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16381 del 24 luglio 2007
«L'azione revocatoria fallimentare prevista dall'art. 67 legge fall. non viola la previsione, protetta dalle norme costituzionali di cui agli artt. 1,4, 35 e 36 Cost., del diritto del lavoratore nei confronti del datore di lavoro al pagamento degli...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18565 del 7 luglio 2008
«In tema di liquidazione coatta amministrativa, il diritto all'indennità sostitutiva del preavviso, in favore del lavoratore dipendente il cui rapporto di lavoro sia continuato con l'amministrazione della l.c.a., può essere soddisfatto in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1832 del 7 febbraio 2003
«Il diritto all'indennità sostitutiva del preavviso in favore del lavoratore dipendente, il cui rapporto di lavoro sia continuato con l'amministrazione fallimentare, per le esigenze del fallimento, dopo la dichiarazione di questo, va integralmente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19605 del 30 settembre 2016
«Qualora venga proposta istanza di revisione delle condizioni economiche della separazione consensuale, il giudice procede alla richiesta modificazione quando l'equilibrio economico, risultante dai patti della suddetta separazione e dalle parti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17639 del 6 settembre 2016
«In tema di lavoro familiare, ai fini dell'individuazione del limite temporale del perdurare del diritto di prelazione e riscatto di cui al comma 5 dell'art. 230 bis c.c. deve aversi riguardo, in virtù del rinvio all'art. 732 c.c., al momento della...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 25723 del 14 dicembre 2016
«Ove il coniuge separato, che abbia incontestabilmente tenuto con sé il figlio, azioni giudizialmente il diritto di regresso nei confronti dell’altro coniuge al fine di ottenere il rimborso della quota parte delle spese straordinarie sullo stesso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20332 del 10 ottobre 2016
«I consorzi di bonifica hanno natura di enti pubblici economici e sono assoggettati alla disciplina di diritto privato dei rapporti di lavoro in quanto l'art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001, include tra le P.A. destinatarie della disciplina...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15995 del 1 agosto 2016
«In tema di riposi settimanali, il diritto di fruire di un periodo di riposo di almeno ventiquattro ore consecutive con cadenza settimanale, di regola in coincidenza con la domenica, di cui all'art. 9, comma 1, del d.lgs. n. 66 del 2003, è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25270 del 9 dicembre 2016
«La qualificazione di un'azione come di ripetizione di indebito, anche ai fini dell'applicabilità del conseguente regime di prescrizione decennale, presuppone sempre una prestazione positiva (un “facere” o un dare) in precedenza indebitamente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25919 del 15 dicembre 2016
«I contratti collettivi di diritto comune, costituendo manifestazione dell'autonomia negoziale degli stipulanti, operano esclusivamente entro l'ambito temporale concordato dalle parti, atteso che l'opposto principio di ultrattività della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1843 del 1 febbraio 2016
«Il trattamento economico complessivamente più favorevole previsto da un contratto aziendale ha una portata sostitutiva rispetto al trattamento deteriore di cui al contratto collettivo nazionale, sicché va escluso il diritto ad una applicazione...»