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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 38596 del 6 dicembre 2021
«L'ordinanza del giudice civile che abbia reputato competente un giudice penale del medesimo ufficio non è impugnabile con regolamento di competenza ai sensi dell'art. 42 c.p.c., atteso che la distinzione tra le varie sezioni - anche civili e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 29 del 5 gennaio 2016
«Qualora una sentenza di primo grado, recante l'espressa affermazione della giurisdizione dell'adito giudice ordinario e la successiva declinatoria della sua competenza, sia stata impugnata con regolamento di competenza, da qualificarsi come...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 10584 del 23 maggio 2016
«Ai sensi dell'art. 39, comma 2, c.p.c., il giudice che ravvisi la continenza tra una causa propostagli ed altra precedentemente instaurata dinanzi a un giudice diverso, deve verificare la competenza (per materia, territorio, derogabile e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 38367 del 3 dicembre 2021
«L'art. 47, comma 4, c.p.c. dispone che il regolamento di competenza d'ufficio sia richiesto con ordinanza, senza dettare alcuna precisazione sui requisiti di contenuto del provvedimento, i quali vanno, pertanto, mutuati dall'art. 134 c.p.c., che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1624 del 19 gennaio 2022
«L'istanza di ricusazione non sospende automaticamente il processo quando il giudice "a quo" ne valuti l'inammissibilità per carenza "ictu oculi" dei requisiti formali, sicchè esso può proseguire senza necessità di impulsi di parte o d'ufficio; ciò...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11068 del 10 giugno 2020
«La consulenza tecnica d'ufficio è un atto compiuto nell'interesse generale di giustizia e, dunque, nell'interesse comune delle parti, trattandosi di un ausilio fornito al giudice da un collaboratore esterno e non di un mezzo di prova in senso...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28309 del 11 dicembre 2020
«In tema di condanna alle spese processuali e con riferimento agli esborsi sostenuti dalle parti per consulenze, la mancata determinazione nella sentenza del compenso spettante al consulente tecnico d'ufficio integra un mero errore materiale per...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19989 del 13 luglio 2021
«In tema di ricorso per cassazione per vizio di motivazione, la parte che lamenti l'acritica adesione del giudice di merito alle conclusioni del consulente tecnico d'ufficio non può limitarsi a far valere genericamente lacune di accertamento o...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9300 del 15 maggio 2004
«Qualora il giudice di appello, esaminando i risultati di due successive consulenze tecniche di ufficio disposte entrambe di sede di gravame e fra loro contrastanti, aderisca al parere del secondo consulente respingendo quello del primo, la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27002 del 7 dicembre 2005
«Il giudice può affidare al consulente tecnico non solo l'incarico di valutare i fatti accertati o dati per esistenti (cosiddetto consulente deducente), ma anche quello di accertare i fatti stessi (cosiddetto consulente percipiente). Nel secondo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 212 del 11 gennaio 2006
«Tenuto conto che la consulenza tecnica d'ufficio ha la funzione di offrire al giudice l'ausilio delle specifiche conoscenze tecnico-scientifiche che si rendono necessarie al fine del decidere, tale mezzo istruttorio - presupponendo che siano stati...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7294 del 22 marzo 2013
«Nel giudizio di opposizione al decreto di liquidazione del compenso a favore del consulente tecnico d'ufficio, il giudice deve verificare se l'opera svolta dall'ausiliare sia rispondente ai quesiti posti dal giudice che ha conferito l'incarico,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4362 del 4 marzo 2015
«La pronuncia sull'opposizione al decreto di liquidazione dei compensi agli ausiliari, ex art. 170 del d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 (nella formulazione, applicabile "ratione temporis", antecedente alle modifiche introdotte dall'art. 15 del d.lgs....»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 11917 del 6 maggio 2021
«Qualora il giudice del merito aderisca al parere del consulente tecnico d'ufficio, non è tenuto ad esporne in modo specifico le ragioni poiché l'accettazione del parere, delineando il percorso logico della decisione, ne costituisce adeguata...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28103 del 5 novembre 2018
«L'art. 192, comma 2, c.p.c., nel prevedere che l'istanza di ricusazione del consulente tecnico d'ufficio deve essere presentata con apposito ricorso depositato in cancelleria almeno tre giorni prima dell'udienza di comparizione, preclude...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16057 del 14 giugno 2019
«Il custode di beni sottoposti a sequestro giudiziario, in quanto rappresentante di ufficio, nella sua qualità di ausiliario del giudice, di un patrimonio separato, costituente centro di imputazione di rapporti giuridici attivi e passivi, risponde...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27402 del 29 ottobre 2018
«In tema d'intervento obbligatorio del P.M., ai fini della validità del procedimento per querela di falso non sono necessarie né la presenza alle udienze né la formulazione delle conclusioni da parte di un rappresentante di tale ufficio, essendo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 40377 del 16 dicembre 2021
«Nei giudizi civili in cui è previsto l'intervento obbligatorio del P.M., il disposto della legge è osservato, a norma dell'art 71 c.p.c., con la comunicazione degli atti all'ufficio competente del P.M., per consentirgli d'intervenire in giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 25794 del 22 settembre 2021
«Nel ricorso per cassazione proposto da persona giuridica, l'indicazione nella procura delle generalità della persona fisica che assume di esserne il rappresentante non è sufficiente, dovendo essere indicata anche la qualifica attributiva del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 1143 del 20 gennaio 2020
«Nel caso in cui tra due o più parti sussista un conflitto di interessi, è inammissibile la costituzione in giudizio a mezzo dello stesso procuratore e la violazione di tale limite, investendo i valori costituzionali del diritto di difesa e del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 38735 del 6 dicembre 2021
«La falsità materiale della procura alle liti non è riconducibile ad alcuna delle ipotesi disciplinate dall'art. 182 c.p.c., in quanto comporta l'invalidità assoluta, rilevabile anche d'ufficio, di un elemento indispensabile per la formazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 22772 del 25 settembre 2018
«Nel caso in cui tra due o più parti sussista un conflitto di interessi, è inammissibile la costituzione in giudizio a mezzo dello stesso procuratore, al quale sia stato peraltro conferito mandato con un unico atto, e la violazione di tale limite,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 26856 del 4 ottobre 2021
«Nel procedimento d'equa riparazione, disciplinato dalla legge 24 marzo 2001 n. 89, la liquidazione dell'indennizzo in misura inferiore a quella richiesta dalla parte per l'applicazione, da parte del giudice, di un moltiplicatore annuo diverso da...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20243 del 15 luglio 2021
«Nel procedimento per la dichiarazione dello stato di adottabilità i genitori del minore sono litisconsorti necessari e godono di una legittimazione autonoma, connessa ad un'intensa serie di poteri, facoltà e diritti processuali, sicché, ove il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 6069 del 13 marzo 2018
«In tema di contenzioso tributario, qualora nel giudizio di primo grado la società in accomandita semplice parte dello stesso si sia estinta per effetto della cancellazione dal registro delle imprese, e l'evento estintivo non sia stato dichiarato,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 27704 del 3 dicembre 2020
«In tema di esercizio del potere di qualificazione in diritto dei fatti, il giudice di legittimità può ritenere fondata la questione sollevata nel ricorso per una ragione giuridica diversa da quella indicata dalla parte ed individuata d'ufficio,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29920 del 30 dicembre 2020
«L'eccezione di estinzione del credito per rinunzia al diritto e, in particolare, per remissione del debito rientra nel novero di quelle che possono essere proposte soltanto dalle parti non potendo il giudice rilevarle d'ufficio. (Cassa con rinvio,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5832 del 3 marzo 2021
«In materia di procedimento civile, l'applicazione del principio "iura novit curia", di cui all'art. 113, comma 1, c.p.c., importa la possibilità per il giudice di assegnare una diversa qualificazione giuridica ai fatti ed ai rapporti dedotti in...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14410 del 25 maggio 2021
«Nel caso in cui giudice di primo grado, dopo aver preso la causa in decisione, l'abbia rimessa sul ruolo al fine di esercitare il potere di cui all'art. 213 c.p.c. per acquisire d'ufficio atti o documenti che la parte era in condizione di produrre...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 16608 del 11 giugno 2021
«Il dovere imposto al giudice di non pronunciare oltre i limiti della domanda, né di pronunciare d'ufficio su eccezioni che possono essere proposte soltanto dalle parti, non comporta l'obbligo di attenersi all'interpretazione prospettata dalle...»