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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 6 del 29 gennaio 2014
«Va confermato il tradizionale e consolidato indirizzo giurisprudenziale, condiviso sia dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, sia dal Consiglio di Stato, secondo cui il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1875 del 28 marzo 2011
«In materia di contributi e sovvenzioni pubbliche, il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo deve essere attuato distinguendo le ipotesi in cui il contributo o la sovvenzione è riconosciuto direttamente dalla legge...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6526 del 12 dicembre 2011
«Il regolamento per il servizio di rimorchio in ambito portuale costituisce atto normativo di portata generale, come tale sottratto alle norme sulla partecipazione dei privati al procedimento amministrativo ai sensi dell'art. 13 L. 7 agosto 1990 n....»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6183 del 5 dicembre 2007
«Qualora le fasi procedimentali vengano sostituite da diversi modelli di procedimento o di adozione delle decisioni (accordi di programma, conferenza di servizi) è onere delle amministrazioni procedenti di individuare tempi e modi per consentire la...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 7217 del 11 febbraio 2006
«La conferenza di servizi consente l'esame contestuale di una pluralità di interessi pubblici coinvolti nel medesimo procedimento amministrativo o in più procedimenti amministrativi connessi, trattandosi di un modello procedimentale in cui una...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1248 del 3 marzo 2010
«L'utilizzo del modulo procedimentale della conferenza di servizi - che come tale non configura un ufficio speciale della p.a., autonomo rispetto ai soggetti che vi partecipano - non altera le regole che presiedono, in via ordinaria e generale,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8259 del 30 dicembre 2006
«Deve ritenersi ammissibile il ricorso che non sia stato notificato a tutte le autorità che hanno partecipato alla conferenza di servizi le quali non sono qualificabili come controinteressate al ricorso, mentre il gravame deve essere notificato...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1443 del 18 marzo 2004
«La conferenza di servizi sarebbe un organo straordinario, autonomo e distinto rispetto alle singole pp.aa. che lo compongono, con la conseguenza che le sue determinazioni sono direttamente impugnabili ed imputabili alla conferenza e non già alle...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3109 del 24 maggio 2018
«Anche con precipuo riguardo alla struttura dicotomica della conferenza di servizi decisoria ex art. 12 del D.lgs. 387 del 2007 è stato affermato che la sua struttura si articola in una determinazione conclusiva della conferenza ex art. 14 ter,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 179 del 2 luglio 2012
«La conferenza di servizi costituisce come riconosciuto dalla giurisprudenza amministrativa, un modulo procedimentale organizzativo suscettibile di produrre un'accelerazione dei tempi procedurali e, nel contempo, un esame congiunto degli interessi...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5123 del 28 settembre 2012
«L'art. 14 della legge n. 241 del 1990, nel prevedere che, «qualora sia opportuno effettuare un esame contestuale di vari interessi pubblici coinvolti in un procedimento amministrativo, l'amministrazione procedente può indire una conferenza di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2378 del 18 aprile 2011
«L'istituto della conferenza di servizi decisoria è caratterizzato da una struttura dicotomica, articolata in una fase che si conclude con la determinazione della conferenza che ha valenza endoprocedimentale, e in una successiva fase, che si...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 7570 del 3 dicembre 2009
«Anche all'indomani della novella normativa introdotta dalla L. n. 15 del 3 febbraio 2000 appare maggiormente persuasiva la tesi secondo cui sussista ancora uno iato sistematico fra la determinazione conclusiva della conferenza di servizi (anche se...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3361 del 7 luglio 2008
«È impugnabile il verbale conclusivo della conferenza di servizi nel quale si dia atto che lo stesso contiene tutte le determinazioni delle p.a. interessate, che tengono luogo dei richiesti provvedimenti autorizzativi, abilitativi e/o concessori.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5187 del 2 ottobre 2012
«La finalità sottesa alla disciplina in materia di insediamento di attività produttive ai sensi dell'art. 5 D.P.R. 20 ottobre 1998 n. 447 non può comportare l'esautoramento dei poteri pianificatori urbanistici che la legislazione demanda in via...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4907 del 23 novembre 2016
«Viola il principio precettivo d'economicità la richiesta dell'amministrazione di dare avvio ad un nuovo procedimento ad istanza di parte anziché riavviare il procedimento sospeso in forza di un atto rivelatosi ab imis illegittimo, vanificando,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4374 del 27 agosto 2014
«Nel caso della conferenza di servizi le regole dettate dall'art. 21 nonies L. 7 agosto 1990 n. 241 per l'annullamento d'ufficio dell'atto illegittimo si innestano su di una decisione c.d. pluristrutturata, che per la sua natura necessariamente...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 826 del 4 marzo 2008
«Nell'ambito della disciplina generale sul funzionamento della conferenza dei servizi alla quale non partecipano i privati, la norma è chiara nell'indicare che i destinatari delle garanzie previste per lo svolgimento dei lavori della commissione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 434 del 24 gennaio 2013
«Il modulo procedimentale della conferenza di servizi ammette che l'ente regolarmente convocato possa esprimersi unicamente in uno dei seguenti modi: a) consenso espresso (art. 14-ter, comma 6, della Legge n. 241/1990); b) consenso tacito...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2417 del 6 maggio 2013
«Alla luce della conformazione dell'istituto della conferenza di servizi dato dalle LL. 24 novembre 2000 n. 340 e 11 febbraio 2005 n. 15, che hanno rafforzato la distinzione procedimentale tra il momento conclusivo dei lavori della conferenza e il...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 712 del 31 gennaio 2011
«L'istituto della conferenza di servizi è caratterizzato da una struttura dicotomica, articolata in una fase che si conclude con la determinazione della Conferenza (anche se di tipo decisorio), di valenza endoprocedimentale, e in una successiva...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5590 del 5 novembre 2012
«Nel convocare una conferenza di servizi, l'Amministrazione procedente ha il potere discrezionale di invitare anche altre Amministrazioni, ovvero i soggetti interessati al procedimento, per una composizione accelerata di tutti gli aspetti del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9338 del 16 aprile 2018
«In caso di dissenso espresso da un'amministrazione preposta alla tutela di un interesse sensibile, nel novero dei quali si colloca quello paesaggistico, il meccanismo previsto dal 3° comma dell'art. 14-quater della L. n. 241/90 impedisce alla...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 424 del 24 gennaio 2013
«Il dissenso di un'Amministrazione che partecipa alla conferenza di servizi deve rispondere ai principi di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa, predicato dall'art. 97 Cost., non potendo limitarsi ad una mera opposizione al...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4191 del 5 aprile 2018
«La scelta legislativa per il modulo procedimentale della conferenza di servizi comporta, in conformità alla previsione dell'art. 14, comma 1, L. 7 agosto 1990, n. 241, che le determinazione delle amministrazioni interessate devono essere espresse...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3861 del 13 settembre 2016
«È legittima la scelta di un ente locale, nel caso di specie, il Comune di Milano, che ha optato per la gestione del patrimonio abitativo di proprietà comunale il convenzionamento con l'ALER di Milano, utilizzando un istituto giuridico alternativo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3849 del 15 luglio 2013
«Alla luce del diritto europeo, gli accordi tra pubbliche amministrazioni previsti dalla legge generale sul procedimento amministrativo sono necessariamente quelli aventi la finalità di disciplinare attività non deducibili in contratti di diritto...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1902 del 8 aprile 2002
«Le amministrazioni pubbliche, infatti, possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune, le quali ben possono riguardare attività materiali da svolgere nell'espletamento...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16032 del 7 luglio 2010
«Appartiene alla cognizione del g.o. la domanda con cui un consorzio obbligatorio, istituito nella regione Campania per la costruzione e la gestione degli impianti e dei servizi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, chiede ad uno dei comuni che...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8953 del 16 aprile 2007
«Rientra nella giurisdizione del giudice amministrativo la controversia tra una università e la gestione liquidatoria di una unità sanitaria locale per la restituzione in sede di rivalsa dei fondi utilizzati dalla prima per il pagamento, in forza...»