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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12738 del 26 marzo 2008
«In tema di reati sessuali, le organizzazioni sindacali rappresentative degli iscritti vittime di violenza sessuale commessa sul luogo di lavoro possono costituirsi parte civile ed ottenere il risarcimento del danno, in quanto tale delitto lede...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24090 del 13 giugno 2008
«In tema di circostanze attenuanti comuni, l'attenuante prevista dall'art. 62, n. 6 c.p. non è concedibile ove il danno risarcibile sia di natura psichica o morale, in quanto le conseguenze di tale danno non sono suscettibili di spontanea ed...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25682 del 24 giugno 2008
«In tema di sfruttamento della prostituzione, l'ipotesi aggravata dall'uso della violenza o della minaccia differisce dalla fattispecie che integra il reato di estorsione per il fatto che nel primo caso il soggetto sfruttato, e sul quale vengono...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31613 del 29 luglio 2008
«Integra il delitto di ingiuria l'affissione, sotto l'abitazione della persona offesa, di manifesti contenenti il testo di una sentenza di condanna nei confronti di quest'ultima, in quanto l'attribuzione ad un soggetto di un fatto di rilevanza...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 34900 del 8 settembre 2008
«Integra il delitto di tentata estorsione continuata la condotta che si risolva nella reiterazione di minacce rivolte a far desistere il destinatario dall'azione giudiziaria iniziata con la proposizione di una richiesta di sequestro conservativo,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10619 del 10 marzo 2009
«Persone offese del delitto di falsità in scrittura privata sono sia il soggetto cui sia stata attribuita la falsa attestazione, sia quello che abbia subito un danno per l'uso del documento contraffatto. (Fattispecie in tema di falsa attestazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14978 del 7 aprile 2009
«Integra il delitto di abuso d'ufficio l'indebito uso del bene che non comporti la perdita dello stesso e la conseguente lesione patrimoniale a danno dell'avente diritto. (Nella fattispecie, relativa al prelievo di somme dal fondo detenuti da parte...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 17625 del 24 aprile 2009
«E' illegittima la mancata concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena, qualora il giudizio relativo alla prognosi sfavorevole in ordine al futuro comportamento dell'imputato condannato sia stato fondato soltanto sull'omesso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23776 del 9 giugno 2009
«La circostanza attenuante del danno patrimoniale di speciale tenuità non è applicabile al reato di corruzione, trattandosi di un reato bilaterale che non permette di identificare un soggetto danneggiato e un soggetto danneggiante. (Fattispecie in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2768 del 21 gennaio 2009
«Il delitto di danneggiamento si differenzia da quello di deturpamento e imbrattamento di cose altrui non già in ragione del carattere irreversibile dagli effetti dell'azione dannosa ma per la diversa tipologia dell'alterazione, che, ove impedisca...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 3286 del 23 gennaio 2009
«In tema di continuazione, la circostanza attenuante dell'integrale riparazione del danno va valutata e applicata in relazione a ogni singolo reato unificato nel medesimo disegno criminoso.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44015 del 18 novembre 2009
«Non integra la circostanza attenuante di cui all'art. 62, n. 6 c.p., la mera cessazione della condotta criminosa che non si risolva né in una volontaria riparazione del danno né nell'eliminazione delle conseguenze del reato. (Fattispecie nella...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 5941 del 11 febbraio 2009
«In tema di concorso di persone nel reato, ove un solo concorrente abbia provveduto all'integrale risarcimento del danno, la relativa circostanza attenuante non si estende ai compartecipi, a meno che essi non manifestino una concreta e tempestiva...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12621 del 31 marzo 2010
«L'attenuante della riparazione del danno non può trovare applicazione nel caso in cui il risarcimento, in tutto o in parte, venga operato da terzi e non dall'imputato. (Fattispecie in cui al risarcimento del danno sofferto dalla vittima del reato...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18722 del 18 maggio 2010
«In tema di estorsione, si configura l'elemento dell'ingiusto profitto con altrui danno nel caso in cui il soggetto passivo sia costretto ad effettuare operazioni di "cambio" (monetizzazione) di assegni, perché è implicito nel fatto stesso che il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27191 del 14 luglio 2010
«La circostanza attenuante della riparazione del danno non si realizza, in riferimento ai fatti criminosi aventi ad oggetto l'emissione di assegni bancari senza copertura, con il solo pagamento dell'importo dell'assegno, essendo necessario che sia...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3998 del 29 gennaio 2010
«L'attenuante della riparazione del danno non è applicabile quando il completo risarcimento sia l'effetto, in tutto o in parte, non della libera determinazione degli imputati, bensì dell'opera di terzi (nella specie, recupero della refurtiva da...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 42265 del 30 novembre 2010
«La circostante attenuante della riparazione del danno non può trovare applicazione nel caso in cui il risarcimento venga operato dal coniuge nell'interesse, e non in nome, dell'imputato, senza che quest'ultimo abbia richiesto al coniuge un...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5767 del 12 febbraio 2010
«L'integralità del risarcimento, richiesta per il riconoscimento della circostanza attenuante della riparazione del danno, non è esclusa dall'esistenza di un accordo transattivo.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14461 del 11 aprile 2011
«L'attenuante della riparazione del danno (art. 62, comma primo, n. 6 c.p.) non è applicabile nel caso in il risarcimento del danno sia l'effetto, in tutto o in parte, non già della libera determinazione degli imputati, bensì dell'opera di terzi...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15716 del 20 aprile 2011
«Si configura il delitto di violenza privata e non quello di estorsione se la coartazione da parte dell'agente è diretta a procurarsi un ingiusto profitto, anche di natura non patrimoniale, ma difetta il danno altrui. (In applicazione del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30123 del 28 luglio 2011
«Non vi sono i presupposti per il riconoscimento dell'attenuante della riparazione del danno (art. 62, comma primo, n. 6 c.p.), nel caso in cui danneggiato dal reato sia un ente pubblico, ove manchi adeguata dimostrazione dell'esatta entità e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30548 del 2 agosto 2011
«La circostanza aggravante di cui all'art. 61, n. 11 c.p. (coabitazione) concorre con la circostanza aggravante prevista per il delitto di atti sessuali con minorenne, ove commessi in danno di persona offesa minore degli anni dieci (art. 609...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 46588 del 15 dicembre 2011
«La circostanza attenuante della riparazione del danno non può essere riconosciuta nel caso in cui il rapinatore si sia limitato ad offrire il risarcimento del danno ma non anche la restituzione della refurtiva, recuperata invece dalla polizia.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6479 del 22 febbraio 2011
«In tema di circostanza attenuante del risarcimento del danno, il carattere integrale dello stesso nel delitto di rapina va verificato in funzione del duplice oggetto della condotta dell'agente in relazione all'interesse leso, dovendo in esso...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9343 del 9 marzo 2011
«Si ha «deterioramento», che integra il reato di danneggiamento, tutte le volte in cui una cosa venga resa inservibile, anche solo temporaneamente, all'uso cui è destinata, non rilevando, ai fini dell'integrazione della fattispecie, la possibilità...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45629 del 22 novembre 2012
«Nel caso in cui il procedimento venga definito con giudizio abbreviato, il risarcimento del danno, ai fini del riconoscimento della relativa circostanza attenuante, deve aver luogo prima che sia pronunziata l'ordinanza prevista dall'art. 438,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 18909 del 30 aprile 2013
«L'elemento distintivo tra il delitto di peculato e quello di frode informatica aggravata ai danni dello Stato va individuato con riferimento alle modalità del possesso del denaro o d'altra cosa mobile altrui oggetto di appropriazione: in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23010 del 28 maggio 2013
«È valida la querela proposta dai genitori della persona offesa, minore ultraquattordicenne, ancorché quest'ultimo non sia mai venuto a conoscenza del fatto lesivo commesso nei suoi confronti, considerato che la previsione di cui all'art. 120,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24539 del 5 giugno 2013
«In tema di sequestro preventivo per reati paesaggistici, la sola esistenza di una struttura abusiva integra il requisito dell'attualità del pericolo indipendentemente dall'essere l'edificazione ultimata o meno, in quanto il rischio di offesa al...»