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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19009 del 2 settembre 2010
«Non può essere pronunciata la cessazione della materia del contendere nell'ipotesi in cui il lavoratore richieda l'accertamento della illegittimità della destinazione ad altre mansioni e del diritto alla conservazione delle precedenti qualora...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20 del 4 gennaio 2010
«In materia di condominio di edifici, la legittimazione passiva nel giudizio avente ad oggetto il risarcimento dei danni da infiltrazione causati alle proprietà sottostanti spetta al proprietario del lastrico solare soltanto allorché detti danni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20153 del 3 ottobre 2011
«In tema di cessione d'azienda, la previsione, di cui al secondo comma dell'art. 2560 c.c., della solidarietà dell'acquirente dell'azienda nella obbligazione relativa al pagamento dei debiti dell'azienda ceduta è posta a tutela dei creditori di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21015 del 12 ottobre 2011
«La diversa disciplina dettata dagli artt. 1110 e 1134 c.c. in materia di rimborso delle spese sostenute dal partecipante per la conservazione della cosa comune, rispettivamente, nella comunione e nel condominio di edifici, che condiziona il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21170 del 13 ottobre 2011
«In tema di responsabilità della P.A. per l'esercizio illegittimo della funzione pubblica, sempre che il privato non deduca espressamente la violazione degli obblighi comportamentali sorti da un "contatto amministrativo qualificato", il diritto al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24100 del 17 novembre 2011
«In tema di prova testimoniale dei contratti per i quali sia richiesta "ad substantiam" la forma scritta, ammessa soltanto nell'ipotesi di perdita incolpevole del documento costitutivo di quel diritto, è necessario che chi invoca a proprio favore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25553 del 30 novembre 2011
«La transazione fatta dal creditore con alcuni dei debitori in solido, avente ad oggetto la sola quota dei coobbligati stipulanti, con espressa riserva di conservazione del credito verso il debitore non stipulante, nei limiti della rispettiva...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27564 del 20 dicembre 2011
«Il principio della conservazione degli effetti utili del contratto o di una sua clausola, previsto dall'art. 1367 c.c., avendo carattere sussidiario, può e deve trovare applicazione solo quando siano stati utilizzati i criteri letterale, logico e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28357 del 22 dicembre 2011
«In tema di interpretazione del contratto, il criterio ermeneutico contenuto nell'art. 1367 c.c. - secondo il quale, nel dubbio, il contratto o le singole clausole devono interpretarsi nel senso in cui possono avere qualche effetto, anziché in...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9113 del 6 giugno 2012
«Ricorre il vizio di omessa motivazione della sentenza, denunziabile in sede di legittimità ai sensi dell'art. 360, comma primo, n. 5 c.p.c., quando il giudice di merito ometta di indicare, gli elementi da cui ha tratto il proprio convincimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11775 del 15 maggio 2013
«L'art. 2947, terzo comma, seconda parte, c.c., il quale, in ipotesi di fatto dannoso considerato dalla legge come reato, stabilisce che, se il reato è estinto per causa diversa dalla prescrizione, od è intervenuta sentenza irrevocabile nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15882 del 25 giugno 2013
«In tema di danni determinati dall'esistenza di un cantiere stradale, qualora l'area di cantiere risulti completamente enucleata, delimitata ed affidata all'esclusiva custodia dell'appaltatore, con conseguente assoluto divieto su di essa del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20652 del 9 settembre 2013
«In tema di spese di conservazione della cosa comune, l'art. 1110 c.c., escludendo ogni rilievo dell'urgenza o meno dei lavori, stabilisce che il partecipante alla comunione, il quale, in caso di trascuranza degli altri compartecipi o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21840 del 24 settembre 2013
«In materia di opposizione a decreto ingiuntivo, nel caso di sentenza non definitiva di accoglimento parziale dell'opposizione e di revoca del decreto, con prosecuzione del giudizio ai fini dell'accertamento dell'entità del credito oggetto della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27540 del 10 dicembre 2013
«Le spese di manutenzione straordinaria del bene locato sono quelle relative a opere non prevedibili o normalmente necessarie in dipendenza del godimento normale della cosa nell'ambito dell'ordinaria durata del rapporto locatizio e che presentano...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14765 del 30 giugno 2014
«Nella vendita forzata, l'applicabilità delle norme del contratto di vendita, non incompatibili con la natura dell'espropriazione forzata, riguarda anche l'art. 1477 cod. civ., concernente l'obbligo di consegna della cosa da parte del venditore,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23950 del 10 novembre 2014
«La nullità della singola clausola contrattuale comporta la nullità dell'intero contratto ovvero all'opposto, per il principio "utile per inutile non vitiatur", la conservazione dello stesso in dipendenza della scindibilità del contenuto negoziale,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27231 del 22 dicembre 2014
«Nel caso in cui, nel corso di un giudizio civile, venga formulata istanza di esibizione documentale ex art. 210 cod. proc. civ., la parte nei cui confronti tale istanza è formulata è tenuta - in ossequio al dovere di lealtà e probità processuale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1453 del 27 gennaio 2015
«In tema di obbligazioni solidali, la circostanza che il creditore accetti da uno dei debitori il pagamento di una parte del debito complessivo, rilasciandone quietanza e non riservandosi di agire nei confronti dello stesso debitore per il residuo,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19300 del 29 settembre 2015
«In tema di rapporto di agenzia, la violazione, da parte del preponente, degli obblighi di correttezza e buona fede è idonea a giustificare, in base alla gravità delle circostanze, lo scioglimento del rapporto di agenzia per giusta causa, sicché,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20347 del 9 ottobre 2015
«La disciplina della vendita di cosa parzialmente altrui si applica in base alla situazione oggettiva della "res" alienata, sicché il trasferimento parziale del bene non dipende da una volontà del venditore in tal senso, ma dal principio di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25173 del 14 dicembre 2015
«La causa del credito in considerazione della quale la legge accorda il privilegio generale sui mobili del datore di lavoro per i contributi di previdenza sociale di cui agli artt. 2753 e 2754 c.c. va individuata nell'interesse pubblico al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6833 del 3 aprile 2015
«Il pignoramento di beni appartenenti solo in quota all'esecutato è nullo ove, nel relativo atto, non sia indicata la misura di quest'ultima; qualora, peraltro, la quota dell'esecutato si ricavi con chiarezza dalla nota di trascrizione, la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 871 del 2 aprile 1971
«Il furto di oggetti sottoposti a procedura fallimentare deve ritenersi aggravato a norma dell'art. 625 n. 7 c.p., perché la dichiarazione di fallimento e gli atti conseguenti, miranti alla conservazione del patrimonio del fallito, producono gli...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5232 del 30 aprile 1988
«La speciale esimente di cui all'art. 384 c.p. ricorre quando uno dei reati ivi richiamati è stato commesso in stato di necessità correlato al bisogno di conservazione della libertà o dell'onore, mentre non sussiste ove il danno temuto concerna la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 118 del 12 gennaio 1990
«La detenzione di carne avariata nel frigorifero destinato alla conservazione delle sostanze in commercio integra di per sé l'ipotesi del delitto di commercio di sostanze alimentari nocive, di cui all'art. 444 c.p., essendo necessario e sufficiente...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2079 del 15 febbraio 1990
«Ai fini della configurabilità dell'ipotesi di non punibilità previste dall'art. 384, primo comma, c.p., il rapporto di necessità tra il fatto delittuoso commesso e lo scopo della conservazione della libertà e dell'onore, proprio o di un prossimo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3009 del 8 marzo 1991
«In assenza di una specifica definizione legislativa, il sigillo può essere costituito da qualsiasi segno esteriore e percettibile (bollo, timbro in ceralacca, strisce di carta, cartelli, fili di ferro e così via) che in modo anche simbolico, e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3325 del 26 marzo 1991
«Il reato di violazione di sigilli di cui all'art. 349 c.p. è configurabile anche se questi siano costituiti da semplici cartelli apposti dall'autorità, purché dagli stessi risulti chiaramente il divieto di mutare l'identità attuale della cosa....»
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Cassazione penale, Sez. IV, ordinanza n. 1577 del 20 aprile 1993
«L'indennità di custodia deve essere ritenuta comprensiva anche delle spese relative alla normale e corrente manutenzione della res affidata al custode. Qualora siano state sostenute spese particolari per la conservazione della cosa, queste, se...»