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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12373 del 17 marzo 2003
«Agli effetti della circostanza aggravante di cui all'art. 625 n. 7 c.p. devono considerarsi esposti alla pubblica fede quegli oggetti che, pur non costituendo parte essenziale del ciclomotore in sosta, ne costituiscono secondo l'uso corrente,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 34409 del 14 agosto 2003
«La circostanza aggravante di cui all'art. 625 n. 7 c.p. — che concerne il furto commesso su cose esposte per necessità, per consuetudine o per destinazione alla pubblica fede — non è integrata con riguardo alla sottrazione di un telefono cellulare...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 49382 del 24 dicembre 2003
«In tema di danneggiamento, l'aggravante speciale configurata per il fatto commesso con violenza alla persona o con minaccia (art. 635, secondo comma, n. 1, c.p.) sussiste in ogni caso nel quale vi sia stata contestualità tra l'azione di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15583 del 2 aprile 2004
«In tema di furto di autovettura, sussiste la circostanza aggravante dell'esposizione alla pubblica fede (art. 625, n. 7 c.p.) nel caso di chiusura a chiave delle serrature delle portiere dell'auto parcheggiata sulla pubblica via, in quanto detto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16486 del 9 aprile 2004
«Ai fini della configurabilità, nella condotta criminosa, della circostanza aggravante prevista dall'art. 7 D.L. 13 maggio 1991 n. 152, convertito in legge 12 luglio 1991 n. 203 (aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16894 del 9 aprile 2004
«In tema di furto, la sottrazione o asportazione della sabbia o della ghiaia dal lido del mare o dal letto dei fiumi determina la configurabilità concorrente ai sensi dell'art. 625 n. 7 c.p., sia della circostanza aggravante dell'esposizione della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 21728 del 7 maggio 2004
«In tema di furto, la circostanza aggravante prevista dall'art. 625 n. 2 c.p. — indica modalità della condotta, quali la violenza sulle cose e il mezzo fraudolento, che possono concorrere tra loro, ha tenuto conto della diversa oggettività....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14978 del 21 aprile 2005
«In tema di furto, ai fini dell'applicazione della circostanza aggravante di cui all'art. 625, n. 7, c.p. il concetto di «necessità» va inteso in senso relativo e comprende ogni apprezzabile esigenza di condotta imposta da particolari situazioni,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2347 del 26 gennaio 2005
«Per la sussistenza della circostanza aggravante di cui all'art. 625, comma primo, n. 1 c.p. (prima della sua abrogazione a seguito dell'entrata in vigore dell'art. 2, comma terzo della legge 26 marzo 2001, n. 128), occorre un nesso finalistico tra...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2612 del 27 gennaio 2005
«La circostanza aggravante prevista dall'art. 7 D.L. 13 maggio 1991, n. 152, convertito in legge 12 luglio 1991, n. 203 si applica a tutti coloro, partecipi o non di qualche sodalizio criminoso, la cui condotta sia riconducibile a una delle due...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 14780 del 28 aprile 2006
«In tema di furto, ai fini della configurabilità della circostanza aggravante della violenza sulle cose (articolo 625, numero 2, c.p.), non è necessario che la violenza venga esercitata direttamente sulla res oggetto dell'impossessamento, ben...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26268 del 27 luglio 2006
«Affinché la circostanza aggravante ex art. 7 D.L. n. 152 del 1991 (avere commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dall'art. 416 bis c.p. ovvero al fine di agevolare l'attività dell'associazione prevista dallo stesso articolo) possa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29730 del 6 settembre 2006
«L'età del minore, se di gran lunga inferiore al limite dei dieci anni, oltre ad essere elemento essenziale della circostanza aggravante di cui all'ultimo comma dell'art. 609 quater c.p., è legittimamente valutata dal giudice anche come elemento...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 30062 del 12 settembre 2006
«La mancanza di una formale contestazione della circostanza aggravante di cui all'articolo 7 del D.L. 13 maggio 1991 n. 152, convertito nella legge 12 luglio 1991 n. 203, configurabile rispetto ad ogni delitto, punito con sanzione diversa...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5639 del 14 febbraio 2006
«In tema di estorsione, la circostanza aggravante della commissione del fatto ad opera di un partecipe all'associazione di tipo mafioso non richiede che tutti gli agenti rivestano tale qualità, in quanto a seguito della sostituzione del testo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19425 del 18 maggio 2007
«L'art. 609 quater c.p. (atti sessuali con minore) configura una ipotesi autonoma di reato e non una circostanza aggravante del delitto di violenza sessuale previsto dal precedente art. 609 bis c.p. (Principio affermato, nella specie, ai fini della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 39046 del 23 ottobre 2007
«L'aggravante di avere commesso il delitto di tentata estorsione avvalendosi delle condizioni previste dall'art. 416 bis c.p. ovvero al fine di agevolare l'attività delle associazioni di cui al suddetto art. 416 bis c.p. (art. 7 D.L. n. 151 del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46994 del 18 dicembre 2007
«...dell'indulto, aveva illegittimamente esteso l'aggravante di cui all'art. 7 D.L. n. 152 del 1991 a reati in materia di armi, per i quali la pena era condonabile, senza che nel giudizio tale circostanza fosse mai stata contestata all'imputato).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7970 del 26 febbraio 2007
«In tema di omicidio volontario, per la sussistenza della circostanza aggravante della premeditazione sono necessari due elementi: uno, ideologico o psicologico, consistente nel perdurare nell'animo del soggetto, senza soluzione di continuità fino...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12680 del 25 marzo 2008
«È escluso il concorso formale tra i delitti di omicidio e di violenza sessuale contestualmente commessa, quest'ultima restando assorbita nel primo « sub specie» di circostanza aggravante di cui all'art. 576, comma primo, n. 5, c.p., senza che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12882 del 26 marzo 2008
«In tema di estorsione, la circostanza aggravante di cui all'art. 7 D.L. n. 152 del 1991 conv. nella L. n. 203 del 1991 è configurabile qualora si siano accertati una attività intimidativa caratterizzata da «mafiosità » e l'esplicamento di condotte...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16657 del 22 aprile 2008
«In tema di estorsione, ricorre la circostanza aggravante dell'essere la minaccia commessa da più persone riunite, se la persona offesa riceve le minacce per mezzo di una comunicazione telefonica, percependo che l'autore della comunicazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25954 del 27 giugno 2008
«Una volta che nel giudizio di cognizione non sia stata formalmente contestata la circostanza aggravante di cui all'art. 7 D.L. 13 maggio 1991 n. 152 convertito nella legge 12 luglio 1991 n. 203, il giudice dell'esecuzione non può ritenerne la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 38325 del 8 ottobre 2008
«Sono esclusi dall'applicazione dell'indulto concesso con L. n. 241 del 2006 i delitti per i quali «ricorre » la circostanza aggravante prevista dall'art. 7 D.L. 13 maggio 1991 n. 152, restando irrilevante l'incidenza della predetta circostanza...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 43108 del 18 novembre 2008
«...allorché vi sia stata condanna per un fatto diverso, non è consentito annullare la sentenza di primo grado rimettendo gli atti al pubblico ministero, in ragione dell'omessa considerazione di una circostanza aggravante pur contestata all'imputato.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43224 del 19 novembre 2008
«In tema di furto, non integra la circostanza aggravante dell'uso del mezzo fraudolento l'utilizzazione, al fine di introdursi nel veicolo sottratto, di una chiave ottenuta dall'agente in modo casuale e occasionale. (Nel caso di specie, la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44157 del 26 novembre 2008
«Nel reato di furto, la circostanza aggravante della esposizione del bene alla pubblica fede non sussiste qualora la tutela dello stesso risulti garantita da congegni idonei ad assicurare una sorveglianza assidua e continuativa. (Fattispecie di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5113 del 1 febbraio 2008
«Ai fini della circostanza aggravante di cui all'art. 625, comma primo, n. 7, c.p., per pubblica fede deve intendersi il senso di affidamento verso la proprietà altrui sul quale fa affidamento chi deve lasciare una cosa, anche solo temporaneamente,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13074 del 25 marzo 2009
«Sussiste la circostanza aggravante della destrezza nel furto qualora il ladro approfitti, per distrarre la vittima, di una azione di disturbo operata da minori.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 20404 del 14 maggio 2009
«Ricorre la circostanza aggravante di cui all'art. 625 n. 7 c.p. nel furto d'acqua dalla rete idrica comunale, in ragione della destinazione pubblica della "res furtiva" a rischio per la pubblica utilità, dato che riduce la possibilità di fruizione...»