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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15824 del 10 luglio 2014
«In tema di vizi della cosa venduta, ai sensi dell'art. 1494 cod. civ., il rivenditore è responsabile nei confronti del compratore del danno a lui cagionato dal prodotto difettoso se non fornisce la prova di aver attuato un idoneo comportamento...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16143 del 15 luglio 2014
«In caso di licenziamento illegittimo del lavoratore, il risarcimento del danno spettante a quest'ultimo non deve essere diminuito degli importi eventualmente ricevuti dall'interessato a titolo di pensione, atteso che il diritto alla pensione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17091 del 28 luglio 2014
«Del danno cagionato da animale risponde ex art. 2052 cod. civ. il proprietario o chi ne ha l'uso, per responsabilità oggettiva e non per condotta colposa (anche solo omissiva), sulla base del mero rapporto intercorrente con l'animale nonché del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17460 del 31 luglio 2014
«In tema di risarcimento del danno da inadempimento contrattuale, l'imprevedibilità, alla quale fa riferimento l'art. 1225 cod. civ., costituisce un limite non all'esistenza del danno, ma alla misura del suo ammontare, che resta limitato a quello...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18161 del 25 agosto 2014
«Nella liquidazione del danno biologico, da effettuarsi con criteri equitativi ai sensi degli artt. 2056 e 1226 cod. civ., eventualmente anche applicando criteri predeterminati e standardizzati come le cosiddette "tabelle", valutabili come...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18336 del 27 agosto 2014
«L'omessa notifica dell'ordinanza di fissazione delle modalità della vendita ex art. 569, ult. comma, cod. proc. civ. ai creditori iscritti ex art. 498 cod. proc. civ. che non siano comparsi all'udienza non comporta alcuna nullità qualora...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18353 del 27 agosto 2014
«In caso di licenziamento illegittimo, ove il lavoratore, nel regime della cosiddetta tutela reale (nella specie, quello, applicabile "ratione temporis", previsto dall'art. 18 della legge 20 maggio 1970, n. 300, nel testo anteriore alle modifiche...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18779 del 5 settembre 2014
«In tema di obblighi di "facere", è ammissibile l'azione volta ad ottenere la pronuncia di condanna, dovendosi ritenere irrilevante il loro carattere infungibile, in quanto la relativa decisione non solo è potenzialmente idonea a produrre i suoi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19176 del 11 settembre 2014
«Nell'assicurazione per la responsabilità civile, la costituzione e difesa dell'assicurato, a seguito dell'instaurazione del giudizio da parte di chi assume di aver subito danni, è svolta anche nell'interesse dell'assicuratore, ritualmente chiamato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19744 del 19 settembre 2014
«Il locatore è tenuto a risarcire il danno alla salute subito dal conduttore in conseguenza delle condizioni abitative dell'immobile locato anche in relazione a vizi preesistenti la consegna ma manifestatisi successivamente ad essa qualora gli...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 19835 del 19 settembre 2014
«Il conduttore, al termine della locazione, è tenuto a restituire l'immobile nel medesimo stato in cui l'ha ricevuto, sicché, in assenza di una descrizione dello stato del bene al momento della stipula del contratto, si presume che lo abbia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19872 del 22 settembre 2014
«In tema di responsabilità per esercizio di attività pericolosa, la presunzione di colpa a carico del danneggiante, posta dall'art. 2050 cod. civ., presuppone la sussistenza del nesso eziologico tra l'esercizio dell'attività e l'evento dannoso, la...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 20111 del 24 settembre 2014
«Il danno biologico (cioè la lesione della salute), quello morale (cioè la sofferenza interiore) e quello dinamico-relazionale (altrimenti definibile "esistenziale", e consistente nel peggioramento delle condizioni di vita quotidiane, risarcibile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20192 del 25 settembre 2014
«L'unicità del fatto dannoso richiesta dall'art. 2055 cod. civ. ai fini della configurabilità della responsabilità solidale degli autori dell'illecito va intesa in senso non assoluto, ma relativo, in coerenza con la funzione propria di tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20548 del 30 settembre 2014
«In tema di risarcimento del danno da illecito, il principio della "compensatio lucri cum damno" trova applicazione unicamente quando sia il pregiudizio che l'incremento patrimoniale siano conseguenza del medesimo fatto illecito, sicché non può...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 20619 del 30 settembre 2014
«In tema di responsabilità per i danni cagionati da una cosa in custodia ai sensi dell'art. 2051 cod. civ., l'allegazione del fatto del terzo o dello stesso danneggiato, idonea ad integrare l'esimente del caso fortuito, costituisce una mera difesa,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21396 del 10 ottobre 2014
«In materia di fatto illecito extracontrattuale, il danno da ritardato adempimento dell'obbligazione risarcitoria va liquidato applicando un saggio di interessi scelto in via equitativa dal giudice o sulla semisomma (e cioè la media) tra il credito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21408 del 10 ottobre 2014
«La P.A. è responsabile per il fatto illecito dei propri dipendenti se sussista un nesso di occasionalità necessaria tra la condotta causativa del danno e le funzioni esercitate dal dipendente, che ricorre quando il dipendente non abbia agito quale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21426 del 10 ottobre 2014
«L'attività di polizia, svolta per la tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza pubblica, sebbene non sia, per sua natura, attività pericolosa ai sensi dell'art. 2050 cod. civ., configurandosi quale compito indefettibile imposto allo Stato in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22228 del 20 ottobre 2014
«La determinazione del risarcimento dovuto a titolo di danno biologico "iure hereditatis", nel caso in cui il danneggiato sia deceduto dopo un apprezzabile lasso di tempo dall'evento lesivo (sedici giorni), va parametrata alla menomazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22344 del 22 ottobre 2014
«In tema di responsabilità da illecito omissivo del gestore di impianto sciistico, l'omittente risponde del danno derivato a terzi non solo quando debba attivarsi per impedire l'evento in base ad una norma specifica o ad un rapporto contrattuale,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22352 del 22 ottobre 2014
«In tema di locazione di immobili, la valutazione relativa alla configurabilità o meno del danno da ritardato rilascio, una volta che l'attore abbia provato l'esistenza di una favorevole occasione di vendere o di locare l'immobile, va effettuata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22807 del 28 ottobre 2014
«Al contratto atipico di parcheggio si applicano le norme relative al contratto di deposito, sicché il depositario assume verso il depositante l'obbligo di restituzione della cosa nello stato in cui è stata consegnata, nonché, in caso di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23154 del 31 ottobre 2014
«Il giudizio di merito proposto all'esito della fase cautelare può essere validamente instaurato davanti ad un giudice diverso da quello della cautela, purché competente sulla base di una specifica pattuizione contrattuale, sicché le spese, non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23170 del 31 ottobre 2014
«La responsabilità della P.A., ai sensi dell'art. 2043 cod. civ., per l'esercizio illegittimo della funzione pubblica, è configurabile qualora si verifichi un evento dannoso che incida su un interesse rilevante per l'ordinamento e che sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23183 del 31 ottobre 2014
«In caso di sinistro mortale, che abbia determinato il decesso non immediato della vittima, al danno biologico terminale, consistente in un danno biologico da invalidità temporanea totale (sempre presente e che si protrae dalla data dell'evento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23283 del 31 ottobre 2014
«In caso di immissioni rumorose in danno di un appartamento provenienti dall'impianto termico condominiale ed eccedenti la normale tollerabilità, ai sensi dell'art. 844 c.c., sussiste la responsabilità del condominio, ex art. 2043 c.c., di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23425 del 4 novembre 2014
«In materia di risarcimento del danno alla salute, l'esistenza e la derivazione causale di postumi permanenti integrano il fatto costitutivo della pretesa al risarcimento e la loro sussistenza va provata da chi la allega, senza nessuna possibilità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23426 del 4 novembre 2014
«In materia di responsabilità civile, in caso di concorso della condotta colposa della vittima di un illecito mortale nella produzione dell'evento dannoso, il risarcimento del danno, patrimoniale e non, patito "iure proprio" dai congiunti della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23431 del 4 novembre 2014
«In tema di responsabilità derivante da circolazione stradale, nel caso di scontro tra veicoli, ove il giudice abbia accertato la colpa di uno dei conducenti, non può, per ciò solo, ritenere superata la presunzione posta a carico anche dell'altro...»