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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5781 del 10 marzo 2009
«L'oggetto della domanda giudiziale prevista dall'art. 2932 c.c., diretta all'esecuzione in forma specifica di un contratto preliminare di compravendita, che dà luogo ad un'azione di carattere personale, non è costituito dal bene o dai beni...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 65 del 7 gennaio 2009
«Nel caso di domanda proposta alternativamente nei confronti di due diversi convenuti, che venga accolta nei confronti di uno solo di questi ultimi e rigettata nei confronti dell'altro, l'appello del soccombente non basta a devolvere al giudice...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6821 del 20 marzo 2009
«L'impossibilità di produrre in giudizio un documento decisivo per causa di forza maggiore o per fatto dell'avversario, che, a norma dell'art. 395, primo comma, n. 3 c.p.c., giustifica la domanda di revocazione della sentenza passata in giudicato,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7548 del 27 marzo 2009
«Nel rito del lavoro e in quello locatizio, qualora l'opposizione a decreto ingiuntivo sia stata proposta con atto di citazione con suo conseguente deposito in cancelleria, il giudice è tenuto comunque a fissare l'udienza di discussione con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8157 del 3 aprile 2009
«La disciplina di cui all'art. 2051 c.c. è applicabile agli enti pubblici proprietari di strade aperte al pubblico transito in riferimento alle situazioni di pericolo immanentemente connesse alla struttura o alle pertinenze della strada, essendo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8214 del 6 aprile 2009
«In materia di rapporti di agenzia e di procacciamento d'affari si applicano le disposizioni relative alle controversie individuali di lavoro, ai sensi dell'art. 409, comma primo, n. 3, c.p.c., ove il rapporto presenti le caratteristiche del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 844 del 15 gennaio 2009
«L'errore di fatto idoneo a costituire motivo di revocazione ai sensi dell'art. 395, n. 4, cod. proc. civ., si configura come una falsa percezione della realtà, e pertanto consiste in un errore meramente percettivo che in nessun modo coinvolge...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 972 del 16 gennaio 2009
«Nel giudizio di opposizione agli atti esecutivi sono legittimati a contraddirvi tutti i soggetti entrati nel processo esecutivo che abbiano interesse a che l'atto impugnato non sia annullato e, quindi, anche i creditori intervenuti, seppure non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9910 del 27 aprile 2009
«Quando il compratore, oltre a chiamare in causa il venditore per la denuncia della lite ai sensi dell'art. 1485 c.c., propone contro di lui, nel medesimo processo, anche l'azione di garanzia, fra la causa principale e quella di garanzia (propria)...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11358 del 11 maggio 2010
«Qualora, a seguito della notifica dell'atto di citazione, il convenuto provveda spontaneamente a pagare l'intera sorte richiesta e il giudizio prosegua esclusivamente per la liquidazione delle spese legali, il giudice è ugualmente tenuto ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11360 del 11 maggio 2010
«Il giudicato sostanziale conseguente alla mancata opposizione di un decreto ingiuntivo copre non soltanto l'esistenza del credito azionato, del rapporto di cui esso è oggetto e del titolo su cui il credito ed il rapporto stessi si fondano, ma...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12030 del 17 maggio 2010
«Qualora vengano proposte davanti al giudice di pace due domande, l'una principale e l'altra riconvenzionale, fra loro connesse, la prima soggetta a decisione di equità e l'altra a decisione secondo diritto, la regola è che entrambe devono essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13435 del 1 giugno 2010
«La necessità, o meno, di integrazione del contraddittorio va desunta dal contenuto della domanda proposta dall'attore e non può farsi dipendere dalla soluzione di merito che il giudice ritenga di dover dare alla controversia. (Nella specie, la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13834 del 9 giugno 2010
«Pur nell'assenza di una particolare previsione nella legge 11 agosto 1973, n. 533, il rito speciale del lavoro è applicabile al procedimento di revocazione relativo a sentenze pronunciate nelle controversie in materia di lavoro e di previdenza ed...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13855 del 9 giugno 2010
«In tema di appello, la regola per cui le domande non esaminate perché ritenute assorbite, pur non potendo costituire oggetto di motivo d'appello, devono comunque essere riproposte ai sensi dell'art. 346 c.p.c., non trova applicazione in caso di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14828 del 18 giugno 2010
«Nell'attuale quadro normativo processuale, anche a seguito dell'entrata in vigore dell'art. 59 della legge n. 69 del 2009 (contenente la disciplina sulla decisione delle questioni di giurisdizione), si è venuta a realizzare la sostanziale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15360 del 28 giugno 2010
«In tema di regolamento delle spese di lite, qualora una sentenza d'appello riformi parzialmente una sentenza di primo grado, che abbia rigettato integralmente la domanda o le domande della parte attrice con gravame delle spese a carico di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15690 del 2 luglio 2010
«Qualora il giudizio venga promosso contro alcuni soltanto dei litisconsorti necessari, a norma dell'art. 102, secondo comma, c.p.c. il giudice deve ordinare l'integrazione del contraddittorio in un termine perentorio da lui stabilito, non solo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16036 del 7 luglio 2010
«Gli interessi e la rivalutazione sui crediti di lavoro tardivamente corrisposti, ivi compresi quelli concernenti il lavoro pubblico per i periodi anteriori all'entrata in vigore dell'art. 22, comma 36, della legge n. 724 del 1994, vanno liquidati...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16037 del 7 luglio 2010
«In caso di omessa pronuncia sull'istanza di distrazione delle spese proposta dal difensore, il rimedio esperibile, in assenza di un'espressa indicazione legislativa, è costituito dal procedimento di correzione degli errori materiali di cui agli...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16040 del 7 luglio 2010
«Il ricorso per cassazione proposto nelle forme dell'impugnazione ordinaria avverso sentenza di primo grado, inammissibile quale ricorso ordinario (in relazione al tipo di sentenza) nonché quale istanza di regolamento preventivo (per essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17029 del 20 luglio 2010
«In tema di esecuzione forzata per espropriazione di crediti, il mezzo di tutela del creditore pignorante a fronte della mancata riunione del suo pignoramento ad altro successivo è costituito dall'opposizione agli atti esecutivi di cui all'art. 617...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18104 del 4 agosto 2010
«Non è ricorribile per cassazione, la sentenza d'appello non definitiva la quale, respingendo l'eccezione di prescrizione del diritto azionato, non definisca, neppure parzialmente, il giudizio e ne disponga ai sensi dell'art. 279, secondo comma, n....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18376 del 6 agosto 2010
«Nella controversia tra il concedente, che domanda il rilascio del fondo rustico per morte dell'affittuario, e gli eredi di quest'ultimo, non sono litisconsorti necessari tutti gli eredi dell'affittuario defunto, ma solo quelli astrattamente in...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18673 del 13 agosto 2010
«Ove sia stata proposta al tribunale una domanda di divisione ereditaria relativa ad un fondo ed il convenuto abbia avanzato, fra l'altro, domanda riconvenzionale di accertamento dell'esistenza sul fondo stesso di un contratto di affitto agrario,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19009 del 2 settembre 2010
«Non può essere pronunciata la cessazione della materia del contendere nell'ipotesi in cui il lavoratore richieda l'accertamento della illegittimità della destinazione ad altre mansioni e del diritto alla conservazione delle precedenti qualora...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19287 del 10 settembre 2010
«In tema di vendita con riserva di proprietà, l'art. 1526 c.c., applicabile alla fattispecie negoziale del leasing traslativo prevede che nel caso in cui la risoluzione avvenga per l'inadempimento del compratore (nel leasing, utilizzatore), debba...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19301 del 10 settembre 2010
«La norma di cui all'art. 384 c.p.c. preclude alla Corte di cassazione di pervenire alla decisione nel merito allorché vi siano ulteriori fatti da accertare, ma non ne inibisce la valutazione quando i fatti siano stati già tutti accertati o non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20238 del 24 settembre 2010
«La sentenza emessa nel procedimento di accertamento pregiudiziale sull'efficacia, validità ed interpretazione dei contratti ed accordi collettivi nazionali ai sensi dell'art. 420 bis c.p.c. non é suscettibile a pena di inammissibilità, di ricorso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2046 del 29 gennaio 2010
«In materia agraria, la necessità del preventivo esperimento del tentativo di conciliazione, secondo quanto previsto dall'art. 46 della legge 3 maggio 1982, n. 203, configura una condizione di proponibilità della domanda, la cui mancanza,...»