-
Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 3805 del 5 giugno 2019
«Il decorso del termine quinquennale previsto dall'art. 82 D.Lgs. n. 104/2010 è presupposto dalla norma stessa quale evento che matura di per sé, anche a prescindere dal compimento di attività processuale ad opera delle parti e che determina...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1957 del 28 marzo 2018
«Nel giudizio amministrativo il rapporto processuale non perde la sua unitarietà per il fatto di essere articolato in gradi distinti, sicché la sopravvenuta carenza o l'estinzione dell'interesse al ricorso di primo grado determina l'improcedibilità...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 278 del 10 gennaio 2017
«A seguito della sospensione del giudizio di opposizione avverso la determinazione dell'indennità definitiva di esproprio in attesa della definizione del procedimento amministrativo di impugnazione del relativo decreto, il termine per la...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4582 del 4 luglio 2019
«I giudizi di impugnazione delle sentenze declinatone della giurisdizione sono soggetti ai termini dimezzati, rispettivamente di tre mesi per la notificazione del ricorso e quindici giorni per il relativo deposito, ex artt. 87 e 105 del D.Lgs. n....»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6251 del 5 novembre 2018
«Va stralciata poiché tardiva la memoria di "replica" depositata oltre il termine di 15 giorni liberi previsto nei procedimenti in camera di consiglio (ex art. 73, comma 1, e 87 comma 3, D.lgs 104/2010) per la produzione di memorie. Il c.d. divieto...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6418 del 14 novembre 2018
«Ai sensi degli artt. 91, 92 e 101, co. 1, D.Lgs. 104/2010 nell'ambito del giudizio di appello si farà esclusivo riferimento ai mezzi di gravame posti a sostegno dei ricorsi in appello, senza tenere conto di ulteriori censure sviluppate nelle...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 6245 del 5 novembre 2018
«In virtù del combinato disposto degli artt. 91, 92 e 101, co. 1, D.Lgs. 104/2010 il giudice di appello fa esclusivo riferimento alle censure poste a sostegno del ricorso in appello e già proposte in primo grado senza tenere conto di motivi "nuovi"...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6502 del 19 novembre 2018
«A norma dell'art. 92 del D.Lgs. n. 104/2010, il termine per proporre impugnazione è di sei mesi dalla pubblicazione della sentenza. Le disposizioni del nuovo codice si applicano senz'altro ai giudizi ancora in corso all'entrata in vigore del...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3200 del 29 maggio 2018
«L'art. 2 delle norme transitorie al cpa limita l'ultrattività della disciplina previgente ai soli termini in corso alla data di entrata in vigore del codice, ovvero a quella ricordata del 16 settembre 2010, e quindi comporta che il termine...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1664 del 13 marzo 2019
«Il nuovo termine lungo d'impugnazione di sei mesi, di cui all'art. 93 del D.Lgs. n. 104/2010, è applicabile a tutte le sentenze pubblicate successivamente alla data di entrata in vigore del codice amministrativo, a prescindere dalla data...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 22 del 9 gennaio 2017
«L'art. 93, comma 2, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) dev'essere interpretato come impositivo di un adempimento processuale la cui inosservanza implica il consolidamento della decadenza della parte appellante dal potere di impugnazione.»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2083 del 19 maggio 2016
«Quando la decisione impugnata si articola nel dispositivo e nella sentenza successivamente depositata il luogo di notificazione previsto dall'art. 93, comma 1, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) riguarda esclusivamente l'appello contro il primo. Questo è...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8280 del 27 novembre 2010
«È inesistente la notifica dell'appello effettuata al precedente difensore dell'originario ricorrente privato della rappresentanza processuale all'atto del conferimento ad altro di un nuovo mandato ad uterum apposto in calce alla sentenza...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 8042 del 15 novembre 2010
«In difetto di rituale comunicazione della modifica dell'indirizzo intervenuta nel corso del giudizio, la notifica al domicilio del procuratore eletto per il giudizio di primo grado, se non è andata a buon fine per trasferimento dello stesso,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1136 del 19 febbraio 2019
«Nel processo amministrativo l'omesso deposito di copia autenticata della sentenza oggetto di impugnazione non determina l'improcedibilità ovvero l'inammissibilità del gravame, la quale può essere invece dichiarata laddove non venga prodotta alcuna...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 397 del 31 gennaio 2017
«Nelle controversie relative ai provvedimenti concernenti le procedure di affidamento di pubblici lavori, servizi e forniture, l'ordinario termine di 30 giorni previsto per il deposito del ricorso di appello dall'art. 94 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) è...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4102 del 18 giugno 2019
«Nel giudizio di appello l'art. 95, comma 2 del D.Lgs. n. 104/2010 richiede, a pena d'inammissibilità, che l'impugnazione sia notificata ad almeno una delle parti interessate a contraddire (e non a tutte); la mancata notificazione dell'appello ad...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1676 del 13 marzo 2019
«Nel giudizio amministrativo, nel caso in cui all'ente che ha emanato il provvedimento impugnato subentri, nel corso del giudizio, un altro ente, il processo continua nei confronti del primo e non sussiste, a carico del ricorrente, l'onere di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 400 del 16 gennaio 2019
«L'appello proposto da uno solo dei soccombenti, sia esso l'Amministrazione o uno dei controinteressati, non deve essere notificato alle altre parti che rivestono la medesima posizione processuale di cointeressati al gravame e che, pertanto, non...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3652 del 23 luglio 2015
«L'art. 95, comma 3, cod. proc. amm., nel prevedere che il giudice disponga l'integrazione del contraddittorio solo se l'impugnazione non è stata proposta, come doveva esserlo, nei confronti di tutte le parti necessarie, fa testuale riferimento...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3342 del 7 luglio 2015
«Il successore a titolo particolare di una delle parti nel rapporto giuridico controverso, il quale proponga impugnazione avverso la sentenza pronunciata nei confronti del suo dante causa che non sia stato in precedenza estromesso e che, per questo...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2217 del 13 aprile 2018
«Il rispetto del principio di concentrazione delle impugnazioni limitatamente alla fattispecie delle impugnazioni avverso la medesima sentenza impone che dopo la prima impugnazione, le altre vadano proposte in via incidentale nel medesimo giudizio.»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1840 del 23 marzo 2018
«Nell'ambito di un giudizio amministrativo, con l'impugnazione incidentale di cui all'art. 96 del D.Lgs n. 104/2010 possono essere impugnati anche capi autonomi della sentenza.»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5343 del 20 novembre 2017
«Ai sensi dell'art. 96, comma 3, D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) è ammissibile l'impugnazione incidentale tardiva anche contro capi autonomi della sentenza ed è quindi consentito l'appello incidentale autonomo raccordandone la notifica al termine di cui...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1551 del 10 marzo 2011
«La parte appellata e soccombente in primo grado deve proporre come impugnazione nelle forme dell’appello incidentale ritualmente notificato le censure avverso la sentenza di primo grado e non anche con memoria di costituzione.»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1166 del 24 febbraio 2011
«È ius receptum che, ai sensi dell'art. 333 c.p.c., la parte che ha ricevuto la notificazione dell'appello proposto contro una sentenza ha l'onere di impugnarla in via incidentale se vuole evitare di incorrere nella decadenza nell'ipotesi di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 372 del 19 gennaio 2011
«Vanno dichiarate inammissibili le eccezioni di inammissibilità del ricorso avanti al Tar per tardiva proposizione e per difetto di legittimazione attiva, ove proposte in semplice memoria e non con autonoma impugnazione incidentale dei capi di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 8132 del 22 novembre 2010
«L'Amministrazione soccombente in primo grado ha l'onere di proporre appello e non ha legittimazione, quale parte principale e necessaria del giudizio di primo grado, ad assumere nel giudizio di impugnazione una posizione adesiva di mero...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5908 del 23 agosto 2010
«È inammissibile l'intervento "ad adiuvandum" in grado di appello nel processo da parte del soggetto che sia "ex se" legittimato a proporre direttamente il gravame in via principale, non facendo l'interveniente in tale ipotesi valere un mero...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5459 del 2 dicembre 2015
«È inammissibile un ricorso in appello, per violazione dei doveri di specificità e chiarezza, nel caso in cui: a) contenga plurime e intricate reiterazioni dei medesimi argomenti, che rendono difficoltosa la lettura e la comprensione del testo, non...»