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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16763 del 29 luglio 2011
«In tema di risarcimento del danno da inadempimento, l'imprevedibilità, alla quale fa riferimento l'art. 1225 c.c., costituisce un limite non all'esistenza del danno, ma alla misura del suo ammontare, determinando la limitazione del danno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17514 del 23 agosto 2011
«Il grado di invalidità permanente determinato da una lesione all'integrità psico-fisica non si riflette automaticamente, né tanto meno nella stessa misura, sulla riduzione percentuale della capacità lavorativa specifica e, quindi, di guadagno...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 17602 del 23 agosto 2011
«L'istanza di esibizione degli estratti conto bancari di soggetti mutuanti, proposta al fine di provare, da parte del mutuatario, l'intervenuta estinzione del mutuo, è inammissibile per genericità ove la stessa sia formulata con riferimento ad un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18266 del 6 settembre 2011
«Il recesso previsto dal secondo comma dell'art. 1385 c.c., presupponendo l'inadempimento della controparte avente i medesimi caratteri dell'inadempimento che giustifica la risoluzione giudiziale, configura uno strumento speciale di risoluzione di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18641 del 12 settembre 2011
«In tema di liquidazione del danno, la fattispecie del danno morale, da intendersi come "voce" integrante la più ampia categoria del danno non patrimoniale, trova rinnovata espressione in recenti interventi normativi (e, segnatamente, nel d.p.r. 3...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19133 del 20 settembre 2011
«In tema di risarcimento del danno non patrimoniale, quando all'estrema gravità delle lesioni, segua, dopo un intervallo temporale brevissimo (nella specie due giorni), la morte, non può essere risarcito il danno biologico "terminale" connesso alla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19204 del 21 settembre 2011
«Il diritto al risarcimento del danno, anche quando viene azionato per effetto della mancata realizzazione di un diritto indisponibile, conservando la propria autonomia rispetto al diritto originario, non ne assume il carattere dell'indisponibilità...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19315 del 22 settembre 2011
«Con riferimento alle sentenze del giudice di pace pronunciate secondo equità, sono violati i principi informatori della responsabilità aquiliana, che ricollegano il risarcimento alla necessaria sussistenza di un danno inferto a causa di un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19458 del 23 settembre 2011
«L'Amministrazione finanziaria non può essere chiamata a rispondere del danno eventualmente causato al contribuente sulla base del solo dato oggettivo della illegittimità dell'azione amministrativa, essendo necessario che la stessa, nell'adottare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19736 del 27 settembre 2011
«Le cause di estinzione della fideiussione previste dagli artt. 1955 e 1957 c.c. hanno presupposti diversi: la prima ipotesi (liberazione del fideiussore che, per fatto del creditore, perda il diritto di surrogazione) esige infatti una condotta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19741 del 27 settembre 2011
«In tema di prescrizione del diritto al risarcimento del danno, ai fini dell'applicazione dell'art. 2947, terzo comma c.c., ove il fatto dannoso sia considerato dalla legge come reato, estinto per amnistia, il termine prescrizionale decorre dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19865 del 29 settembre 2011
«La clausola di un contratto di assicurazione della responsabilità civile contrattuale, a mente della quale la garanzia assicurativa è prestata per ogni sinistro di importo rientrante tra un ammontare minimo ed uno massimo, va interpretata nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19872 del 29 settembre 2011
«Le trattative per ottenere il risarcimento del danno comportano l'interruzione della prescrizione ai sensi dell'art. 2944 c.c. quando dal comportamento di una delle parti risulti il riconoscimento del contrapposto diritto di credito, in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 199 del 5 gennaio 2011
«In tema di controversie soggette al rito del lavoro, la sentenza di cassazione con rinvio avente ad oggetto soltanto il danno da mancata retribuzione vincola il giudice di rinvio, che non può provvedere al risarcimento del "danno pensionistico"...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20484 del 6 ottobre 2011
«Quando, nel corso dell'esecuzione del contratto d'appalto, il committente abbia richiesto all'appaltatore notevoli ed importanti variazioni del progetto, il termine di consegna e la penale per il ritardo, pattuiti nel contratto, vengono meno per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20622 del 7 ottobre 2011
«In tema di gioco e scommesse, l'art. 1935 c.c. stabilisce che le lotterie autorizzate danno luogo ad azione in giudizio, riferendosi, però, soltanto ai rapporti tra il giocatore (o i giocatori, nel caso di giocata ad intestazione plurima) e l'ente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20990 del 12 ottobre 2011
«Il potere di liquidare il danno in via equitativa, conferito al giudice dagli artt. 1226 e 2056 c.c., costituisce espressione del più generale potere di cui all'art. 115 c.p.c. ed il suo esercizio rientra nella discrezionalità del giudice di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21170 del 13 ottobre 2011
«In tema di responsabilità della P.A. per l'esercizio illegittimo della funzione pubblica, sempre che il privato non deduca espressamente la violazione degli obblighi comportamentali sorti da un "contatto amministrativo qualificato", il diritto al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21508 del 18 ottobre 2011
«L'ente proprietario di una strada aperta al pubblico transito si presume responsabile, ai sensi dell'art. 2051 c.c., dei sinistri riconducibili alle situazioni di pericolo connesse in modo immanente alla struttura o alle pertinenze della strada...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21999 del 24 ottobre 2011
«Il danno morale, inteso come sofferenza soggettiva, rappresenta una voce dell'ampia categoria del danno non patrimoniale e ben può derivare da un inadempimento contrattuale che pregiudichi un diritto inviolabile della persona (nella specie, il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22402 del 27 ottobre 2011
«In tema di tutela aquiliana del credito, ove la lesione della pretesa creditoria (nella specie, da prestazione lavorativa del dipendente) derivi da un fatto per la cui imputabilità la legge preveda uno speciale criterio di imputazione - come nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22508 del 28 ottobre 2011
«In tema di responsabilità civile della P.A., l'ingiustizia del danno non può considerarsi in "re ipsa" nella sola illegittimità dell'esercizio della funzione amministrativa o pubblica in generale, dovendo, invece, il giudice procedere, in ordine...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23491 del 10 novembre 2011
«La disposizione di cui all'art. 2751 bis c.c., relativa al privilegio generale sui mobili di crediti retributivi, deve essere interpretata nel senso della non riferibilità ai crediti vantati dagli eredi "iure proprio" - come quello al risarcimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23739 del 14 novembre 2011
«È erronea e va, pertanto, cassata la sentenza del giudice di merito la quale, dopo aver correttamente affermato che, ai fini del calcolo del danno biologico patito da persona deceduta prima della liquidazione del danno, occorre far riferimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23761 del 14 novembre 2011
«In tema di danno patrimoniale da incapacità lavorativa, la relativa liquidazione non può essere fatta in modo automatico in base ai criteri dettati dall'art. 4 della legge 26 febbraio 1977, n. 39, trattandosi di norma che non comporta alcun...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23763 del 14 novembre 2011
«In tema di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da fatto illecito, nel caso di illecito istantaneo, caratterizzato da un'azione che si esaurisce in un lasso di tempo definito, lasciando permanere i suoi effetti, la prescrizione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24015 del 16 novembre 2011
«Alla stregua del "diritto vivente" segnato dall'arresto delle Sezioni Unite civili del 2008 (sentenza n. 26972 del 2008), la liquidazione del danno non patrimoniale deve essere complessiva e cioè tale da coprire l'intero pregiudizio a prescindere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24406 del 21 novembre 2011
«La responsabilità civile per omissione può scaturire non solo dalla violazione di un preciso obbligo giuridico di impedire l'evento dannoso, ma anche dalla violazione di regole di comune prudenza, le quali impongano il compimento di una...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24408 del 21 novembre 2011
«In materia di rapporto di causalità nella responsabilità extracontrattuale, in base ai principi di cui agli artt. 40 e 41 c.p., qualora un determinato evento dannoso sia riconducibile a volte alle cause naturali e a volte alle cause umane, non si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24445 del 21 novembre 2011
«La stipula di un patto di opzione, nel quale vi sono due parti che convengono che una di esse resti vincolata dalla propria dichiarazione mentre l'altra rimanga libera di accettarla o meno, non fa sorgere un vincolo giuridico che abiliti ciascuna...»