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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6858 del 7 aprile 2004
«La violazione dei doveri decisori di cui all'art. 112 c.p.c. è ravvisabile soltanto qualora sia mancata da parte del giudice la statuizione sulla domanda o eccezione proposta in giudizio, mentre rientra nel vizio previsto dall'art. 350, n. 5,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7178 del 15 aprile 2004
«Per il principio di autosufficienza del ricorso per cassazione il ricorrente che, in sede di legittimità, denunci il difetto di motivazione del sancito rigetto di una domanda ha l'onere, a pena di inammissibilità del ricorso stesso, di indicare in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7610 del 21 aprile 2004
«Il giudizio di opposizione agli atti esecutivi è un ordinario giudizio di cognizione che si conclude con sentenza, che ha per oggetto la valutazione se un segmento del processo esecutivo si sia svolto o meno in modo conforme alle norme che lo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7917 del 26 aprile 2004
«Nelle controversie agrarie, cui è applicabile il rito del lavoro, il ricorso introduttivo e la memoria difensiva delimitano ab initio processualmente e nel merito, l'intero ambito del dibattito, con i temi ed i punti da discutere, e costituiscono...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8497 del 5 maggio 2004
«Qualora la sentenza impugnata venga cessata per omessa pronuncia, il giudizio sull'eventuale novità della domanda sulla quale non vi è stata pronuncia, deve essere effettuato dal giudice di rinvio, e non può pertanto essere affrontato in sede di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8531 del 5 maggio 2004
«La domanda con cui il socio di una società di persona fa valere l'obbligazione della società alla liquidazione della sua quota degli utili va proposta nei confronti della società medesima, quale soggetto passivamente legittimato, e non già dei...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8598 del 6 maggio 2004
«In tema di rapporti di cosiddetta parasubordinazione, devoluti, ai sensi dell'art. 409 n. 3 c.p.c., alla competenza del giudice del lavoro, il requisito del coordinamento fra la prestazione d'opera continuativa e personale, o prevalentemente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8720 del 7 maggio 2004
«Il mancato rispetto, da parte del giudice, dell'ordine logico in cui si pongono le questioni insorte nel processo può rilevare come motivo di impugnazione della sentenza solo nella eventualità che abbia determinato una contraddittorietà della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9243 del 14 maggio 2004
«Ove il giudice d'appello abbia dichiarato inammissibile il gravame, ritenendolo privo di specificità, e ne abbia evidenziato anche, per mera completezza di esposizione, la eventuale infondatezza, la parte rimasta soccombente che ricorra in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9474 del 19 maggio 2004
«Poiché il giudizio di rinvio è a cognizione limitata, in quanto il thema decidendum è predeterminato nella precedente fase del processo nell'ambito dei capi della sentenza cassati o da essi dipendenti, il giudice di rinvio non può conoscere di una...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10290 del 17 maggio 2005
«Anche nel rito del lavoro, il giudizio di appello ha per oggetto la medesima controversia decisa dalla sentenza di primo grado, entro i limiti della devoluzione, quale risulta dagli specifici motivi di appello, che in nessun caso possono ampliare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11962 del 8 giugno 2005
«In ragione della struttura «chiusa» propria del giudizio di rinvio, cioè della cristallizzazione della posizione delle parti nei termini in cui era rimasta definita nelle precedenti fasi processuali fino al giudizio di cassazione e più...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12741 del 14 giugno 2005
«In tema di procedimento civile, se è vero che la costituzione in giudizio di più parti, per mezzo di uno stesso procuratore, cui sia stato conferito mandato con unico atto dalle medesime parti sottoscritto, è valida solo quando fra le stesse non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14749 del 13 luglio 2005
«La presunzione di responsabilità di cui all'art. 2051 c.c. non è applicabile nei confronti della P.A. per quelle categorie di beni demaniali, quali le strade pubbliche, che sono oggetto di utilizzo generale e diretto da parte di terzi, poiché in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16659 del 8 agosto 2005
«Nell'ipotesi di riproposizione della medesima domanda davanti ad altro giudice, configurandosi un caso nel quale il processo non può trovare svolgimento, qualora la preclusione non sia stata rilevata in sede di merito e la relativa questione venga...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17077 del 22 agosto 2005
«Atteso che il diritto alla pensione indiretta o di reversibilità – pur supponendo la morte del titolare del diritto alla pensione diretta corrispondente – è acquisito dai superstiti iure proprio e non iure successionis, la domanda di primo grado...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1817 del 28 gennaio 2005
«In tema di liquidazione coatta amministrativa, la formazione dello stato passivo da parte del commissario liquidatore ha natura di procedimento amministrativo e, pertanto, non avendo la domanda di inserimento nel relativo elenco natura di domanda...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19296 del 3 ottobre 2005
«Il principio secondo cui il diritto alla restituzione delle somme pagate in esecuzione di una sentenza provvisoriamente esecutiva, successivamente riformata in appello, sorge, ai sensi dell'art. 336 c.p.c., per il solo fatto della riforma della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21592 del 8 novembre 2005
«La natura di procedimento incidentale del regolamento di giurisdizione rispetto al procedimento (principale) in seno al quale l'istanza è stata proposta, comporta che il litisconsorzio necessario cosiddetto processuale si configuri relativamente a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2161 del 3 febbraio 2005
«In tema di trascrizione, il conflitto fra l'acquirente a titolo derivativo e quello per usucapione è sempre risolto, nel regime ordinario del c.c., a favore del secondo, indipendentemente dalla trascrizione della sentenza che accerta l'usucapione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26208 del 1 dicembre 2005
«La necessità di qualificazione giuridica della domanda preclude il regolamento di competenza, ove sfoci in una pronuncia che, con la questione di competenza, investa anche il merito dell'azione, comportandone in sostanza il rigetto (nella specie...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 270 del 10 gennaio 2005
«Nel rito del lavoro, a prescindere dalla fattispecie della riproposizione della stessa causa che dà luogo alla litispendenza o alla riunione delle cause o alla sospensione del giudizio successivamente proposto, la preclusione che discende...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4741 del 4 marzo 2005
«Nel caso di pronuncia contestuale della motivazione e del dispositivo nel rito ordinario, la situazione per cui la sentenza manifesti chiaramente o addirittura espressamente nella motivazione l'intenzione del giudice di accogliere la domanda di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4841 del 7 marzo 2005
«In materia di rendita da infortuni sul lavoro, ove l'assicurato abbia domandato in primo grado il ripristino della rendita nella misura già riconosciuta anteriormente alla revisione disposta dall'INAIL (o comunque in misura maggiore di quella...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 600 del 14 gennaio 2005
«Nelle fattispecie di cosiddetta occupazione usurpativa — originata dalla mancanza iniziale dei termini per l'inizio e il compimento delle espropriazioni e dei lavori, come tale viziante in radice la dichiarazione di pubblica utilità, comportandone...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6332 del 24 marzo 2005
«Spetta al giudice ordinario la cognizione della domanda promossa dal privato per conseguire dalla P.A. il risarcimento dei danni da esso subiti dall'improvviso attraversamento della sede stradale da parte di fauna selvatica. Né la giurisdizione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 730 del 17 gennaio 2005
«A seguito e per effetto della declaratoria di illegittimità costituzionale parziale dell'art. 34 del D.L.vo 31 marzo 1998, n. 80 (Corte cost., sent. n. 281 del 2004), sussiste la giurisdizione del giudice ordinario in relazione alla domanda...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7710 del 14 aprile 2005
«In tema di prestazioni previdenziali l'azione giudiziaria deve essere preceduta dalla domanda amministrativa — a pena di improponibilità — solo ove la stessa sia espressamente prevista dalla legge. Pertanto, la domanda giudiziaria non deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8204 del 20 aprile 2005
«Nella materia dell'edilizia e dell'urbanistica, il testo originario dell'art. 34 del D.L.vo 31 marzo 1998, n. 80, per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 281 del 2004, innova in tema di giurisdizione limitatamente all'estensione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8209 del 20 aprile 2005
«Nella materia dell'edilizia e dell'urbanistica, il testo originario dell'art. 34 del D.L.vo 31 marzo 1998, n. 80, per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 281 del 2004, innova in tema di giurisdizione limitatamente all'estensione...»