-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2808 del 21 gennaio 2009
«Nel delitto di truffa, il danno della vittima può realizzarsi non soltanto per effetto di una condotta commissiva, bensì anche per effetto di un suo comportamento omissivo, nel senso che essa, indotta in errore, ometta di compiere quelle attività...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2529 del 14 marzo 1997
«Le attestazioni della concessione edilizia in ordine allo stato dei luoghi interessati dall'edificazione rappresentano un elemento essenziale della stessa, nel cui contenuto vengono incorporate, trattandosi di un presupposto indispensabile per...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4228 del 13 aprile 1994
«L'avvenuta trasformazione dell'Enel in persona giuridica di diritto privato non produce effetti processuali sotto il profilo della perseguibilità a querela del reato di truffa allorché il fatto reato risalga ad epoca anteriore alla trasformazione:...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 896 del 17 gennaio 2014
«In applicazione dell'art. 164, quinto comma, cod. proc. civ., estensibile anche al rito del lavoro, se il giudice di primo grado, stante la costituzione del convenuto, omette di fissare un termine per l'integrazione dell'atto introduttivo del...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 1064 del 20 gennaio 2014
«In tema di prescrizione estintiva, l'elemento costitutivo della relativa eccezione è l'inerzia del titolare del diritto fatto valere in giudizio e la manifestazione della volontà di profittare dell'effetto ad essa ricollegato dall'ordinamento,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8405 del 10 aprile 2014
«Costituisce domanda nuova, come tale inammissibile, la richiesta di ripetizione dei canoni di locazione superiori alla misura legale versati anche nel corso di causa, ovvero successivamente alla data di proposizione della domanda, in quanto si...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 3437 del 14 febbraio 2014
«La Corte di cassazione può accogliere il ricorso per una ragione di diritto anche diversa da quella prospettata dal ricorrente, a condizione che essa sia fondata sui fatti come prospettati dalle parti, fermo restando che l'esercizio del potere di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4564 del 26 febbraio 2014
«Il verbale di conciliazione giudiziale, che ha natura di atto negoziale ancorché redatto con l'intervento del giudice a definizione di una controversia pendente, va interpretato alla stregua degli artt. 1362 e segg. cod. civ., risolvendosi in un...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13647 del 13 ottobre 2000
«L'esercizio del potere di disporre la rinnovazione dell'esame dei testimoni involge un giudizio di mera opportunità che non può formare oggetto di censura in sede di legittimità in relazione ad un'asserita violazione del diritto di difesa previsto...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 39 del 3 gennaio 2014
«La predisposizione della bozza del dispositivo di una decisione prima che essa sia stata assunta (nella specie, dal giudice collegiale) non determina alcuna nullità, né costituisce comportamento lesivo del diritto di difesa delle parti, ma...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11259 del 21 maggio 2014
«La predisposizione ad opera del giudice, prima dell'udienza di precisazione delle conclusioni e della discussione orale, di una bozza di decisione da rendere ai sensi dell'art. 281 sexies c.p.c., non è nulla, né lesiva del diritto di difesa delle...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8413 del 10 aprile 2014
«Nel processo a pluralità di parti, instaurato da un paziente per far valere la responsabilità solidale di una casa di cura e del sanitario operante presso di essa, non ricorre un'ipotesi di litisconsorzio necessario passivo, in quanto l'attore,...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1553 del 27 gennaio 2014
«L'acquiescenza preclusiva dell'impugnazione ex art. 329 cod. proc. civ., è - anche nel processo tributario - soltanto quella successiva alla sentenza, sicché non è configurabile nell'ipotesi in cui la parte abbia dichiarato di "rimettersi al...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 10723 del 15 maggio 2014
«Nel caso in cui l'appello venga dichiarato inammissibile per carenza di ragionevole probabilità di accoglimento ai sensi dell'art. 348 bis cod. proc. civ., il ricorso per cassazione avverso la sentenza di primo grado proposto, ex art. 348 ter,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6332 del 19 marzo 2014
«Le norme poste dal codice civile in materia d'onere della prova e di ammissibilità ed efficacia dei vari mezzi probatori attengono al diritto sostanziale, sicché la loro violazione integra un "error in iudicando", e non "in procedendo"; da ciò...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6335 del 19 marzo 2014
«La denuncia di violazione o di falsa applicazione dei contratti o accordi collettivi di lavoro, ai sensi dell'art. 360, primo comma, n. 3 cod. proc. civ., come modificato dall'art. 2 del d.lgs. 2 febbraio 2006 n.40, è parificata sul piano...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6330 del 19 marzo 2014
«L'art. 360, primo comma, n. 4, cod. proc. civ., nel consentire la denuncia di vizi di attività del giudice, non tutela l'interesse all'astratta regolarità dell'attività giudiziaria, ma garantisce solo l'eliminazione del pregiudizio subito dal...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5133 del 5 marzo 2014
«L'omesso esame del fatto decisivo per il giudizio che è stato oggetto di discussione tra le parti — ai sensi dell'art. 360, primo comma, n. 5, c.p.c., come riformato dall'art. 54, primo comma, lett. b), del D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2403 del 4 febbraio 2014
«In materia di impugnazione delle sentenze del Consiglio di Stato, il controllo del rispetto del limite esterno della giurisdizione - che l'art. 111, ultimo comma, Cost. affida alla Corte di cassazione - non include anche una funzione di verifica...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7469 del 31 marzo 2014
«Nell'ipotesi in cui il ricorrente per cassazione non alleghi che la sentenza impugnata gli è stata notificata, la Corte di cassazione deve ritenere che lo stesso ricorrente abbia esercitato il diritto di impugnazione entro il cosiddetto termine...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 6086 del 17 marzo 2014
«A norma dell'art. 384, primo comma, cod. proc. civ., l'enunciazione del principio di diritto vincola il giudice di rinvio che ad esso deve uniformarsi, anche qualora, nel corso del processo, siano intervenuti mutamenti della giurisprudenza di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7826 del 3 aprile 2014
«Nelle cause soggette al rito del lavoro, nel caso in cui sia la motivazione che il dispositivo della sentenza contengano il riconoscimento di un diritto, in una misura tuttavia non quantificata in dispositivo, si profila un "error in procedendo"...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6188 del 18 marzo 2014
«La mancata riassunzione del giudizio di rinvio determina, ai sensi dell'art. 393 cod. proc. civ., l'estinzione dell'intero processo, con conseguente caducazione di tutte le attività espletate, salva la sola efficacia del principio di diritto...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12969 del 29 marzo 2007
«In tema di delitto di truffa, se la condotta tipica cagiona danno non solo al soggetto che, per effetto degli artifici e raggiri, pone in essere l'atto di disposizione patrimoniale pregiudizievole, ma anche ad altri, seppure nella forma della...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 466 del 13 gennaio 2014
«In tema di impugnazioni, il termine per proporre opposizione di terzo stabilito dall'art. 325, primo comma, cod. proc. civ. si riferisce esclusivamente all'opposizione di terzo revocatoria prevista dall'art. 404, secondo comma, cod. proc. civ., e...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2397 del 4 febbraio 2014
«Appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario e costituisce controversia individuale di lavoro, ex art. 409 cod. proc. civ., la domanda proposta da un dipendente pubblico - il cui rapporto risulti, "ratione temporis", contrattualizzato -...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 6590 del 20 marzo 2014
«In materia di invalidità civile, la revoca della prestazione comporta, per ottenerne il ripristino, per l'assistito la necessità di instaurazione di un nuovo procedimento amministrativo, ai fini della verifica dei requisiti sanitari e, ove...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1984 del 29 gennaio 2014
«Qualora il soggetto nei cui confronti sia minacciata o esercitata la pretesa esecutiva, in forza di un titolo giudiziale privo di definitività in quanto ancora "sub iudice" nel processo di cognizione, ponga in dubbio la ricorrenza dei caratteri...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 3911 del 19 febbraio 2014
«Le sentenze di accertamento possono avere ad oggetto diritti soggettivi o "status", non meri stati di fatto, anche se controversi, privi di autonoma rilevanza economico-giuridica, sicché è inammissibile la domanda di accertamento dello stato dei...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6736 del 21 marzo 2014
«In materia di arbitrato rituale, il consulente tecnico d'ufficio ha titolo per chiedere il pagamento del proprio compenso esclusivamente agli arbitri - a cui spetta, ex art. 814 cod. proc. civ., il diritto ad ottenere il rimborso dalle parti -...»