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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 26493 del 30 dicembre 2010
«In tema di pubblico impiego contrattualizzato, l'art. 40, comma 3, D.Lgs. n. 165 del 2001 (nel testo vigente prima delle modifiche apportate dal D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, applicabile "ratione temporis"), nel prevedere che la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16522 del 19 luglio 2006
«Con riguardo ai contratti collettivi di lavoro relativi al pubblico impiego privatizzato, la regola posta dall'art. 63 D.Lgs. n. 165 del 2001, che consente di denunciare direttamente in sede di legittimità la violazione o...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20599 del 22 settembre 2006
«Con riguardo ai contratti collettivi di lavoro relativi al pubblico impiego privatizzato, la regola posta dall'art. 63 del D.Lgs. n. 165 del 2001, che consente di denunciare direttamente in sede di legittimità la violazione o falsa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28859 del 5 dicembre 2008
«Con riguardo ai contratti collettivi di lavoro relativi al pubblico impiego privatizzato, la regola posta dall'art. 63 del D.Lgs. n. 165 del 2001, che consente di denunciare direttamente in sede di legittimità la violazione o falsa...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5099 del 4 settembre 2006
«In relazione all'impugnazione di contratti collettivi relativi al pubblico impiego difettano momenti di rilievo pubblicistico: ciò è reso evidente anche dal disposto dall'art. 63, D.Lgs. n. 165/2001, che devolve alla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5726 del 10 marzo 2009
«L'art. 74, comma 4, del C.C.N.L. del comparto Università del 9 agosto 2000 consente l'inquadramento nella nuova categoria D al solo personale dipendente già inquadrato nella ex VII qualifica funzionale che sia stato assunto a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14809 del 27 giugno 2007
«...siano esse autoritative ovvero di erogazione di servizi, mentre non riguarda quei rapporti di lavoro, marginali e sostanzialmente anomali, che l'ente pubblico intrattenga, sulla base di norme privatistiche, per finalità diverse.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2011 del 26 gennaio 2017
«In materia di mansioni nel pubblico impiego contrattualizzato non si applica l'art. 2103 c.c., essendo la materia disciplinata compiutamente dall'art. 52 del D.Lgs. n. 165 del 2001, che assegna rilievo, per le esigenze di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6367 del 30 marzo 2015
«In tema di lavoro pubblico negli enti locali, il conferimento di una posizione organizzativa non comporta l'inquadramento in una nuova categoria contrattuale ma unicamente l'attribuzione di una posizione di responsabilità,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11405 del 11 maggio 2010
«In tema di pubblico impiego privatizzato, l'art. 52, comma 1, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, che sancisce il diritto alla adibizione alle mansioni per le quali il dipendente è stato assunto o ad altre equivalenti, ha recepito -...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2979 del 31 maggio 2013
«Nel campo del personale del comparto della sanità - in deroga al generale principio dell'irrilevanza ai fini giuridici ed economici dello svolgimento delle mansioni superiori nel settore del pubblico impiego - deve ammettersi la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25761 del 24 ottobre 2008
«In tema di lavoro pubblico privatizzato e, in particolare, di inquadramento dei segretari comunali, i provvedimenti di conferimento e di revoca dell'inquadramento, ai sensi del D.P.R. n. 465 del 1997, sono atti di autonomia privata...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13597 del 11 giugno 2009
«In tema di impiego pubblico contrattualizzato, l'espletamento di fatto di mansioni dirigenziali da parte di un funzionario è riconducibile all'ipotesi, regolata dall'art. 52, comma 5, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 (e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9328 del 19 aprile 2007
«Nell'ambito del pubblico impiego contrattualizzato, la rilevanza delle specifiche caratteristiche delle posizioni organizzative a livello dirigenziale e delle relative attribuzioni regolate dal contratto di incarico non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8529 del 12 aprile 2006
«Nell'ambito del pubblico impiego contrattualizzato, il conferimento di mansioni dirigenziali a un funzionario è illegittimo, ma, ove tali mansioni vengano di fatto svolte con le caratteristiche richieste dalla legge,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 236 del 27 maggio 1992
«Il principio dell'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni mediante pubblico concorso non è incompatibile con il diritto dell'impiegato, assegnato a mansioni superiori alla sua qualifica, di percepire il...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3265 del 31 maggio 2011
«Nel rapporto di pubblico impiego il principio di corrispondenza della retribuzione alla qualità e quantità del lavoro prestato di cui all'art. 36 della Cost. deve essere posto in correlazione con altri principi (tratti dagli...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1212 del 28 febbraio 2013
«In materia di pubblico impiego, anteriormente all'anno 1998, l'esercizio di fatto di mansioni superiori, anche quando effettivamente disimpegnate, non poteva supportare la pretesa del dipendente ad un trattamento economico...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2811 del 12 maggio 2011
«...e qualità del lavoro prestato non comporta, in materia di pubblico impiego, che il dipendente possa vantare un diritto soggettivo al trattamento economico connesso alle mansioni superiori che abbia temporaneamente svolto.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3071 del 23 maggio 2011
«La domanda del dipendente pubblico volta ad ottenere una retribuzione superiore a quella riconosciuta dalla normativa applicabile non può fondarsi sull'art. 36 Cost., che afferma il principio di corrispondenza della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13579 del 4 luglio 2016
«Nel pubblico impiego privatizzato, il divieto di corresponsione della retribuzione corrispondente alle mansioni superiori, stabilito dall'art. 56, comma 6, del D.Lgs. n. 29 del 1993, come modificato dall'art. 25 del D.Lgs. n....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12334 del 15 giugno 2015
«In materia di pubblico impiego contrattualizzato, in caso di svolgimento di mansioni superiori si applica l'art. 52, comma 5, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, sicché al dipendente spetta la corresponsione della differenza di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5047 del 17 ottobre 2013
«Nel campo del pubblico impiego, il diritto alla retribuzione corrispondente alle mansioni superiori effettivamente svolte è stato introdotto con carattere di generalità, nel rispetto dei precetti costituzionali, dall'art. 15 del D.Lgs....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13877 del 14 giugno 2007
«In materia di pubblico impiego, ai sensi dell'art. 56, comma sesto, D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29 (nel testo sostituito dall'art. 25 del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 80, così come successivamente modificato dall'art. 15 D.Lgs. 29 ottobre...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4367 del 23 febbraio 2009
«In tema di lavoro pubblico contrattualizzato, lo svolgimento di mansioni rientranti in una qualifica superiore, pur non avendo effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore, rileva, alle condizioni stabilite dalla legge (da...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17605 del 29 luglio 2009
«In tema di pubblico impiego, il diritto alla differenza di trattamento economico con la qualifica superiore nel caso di esercizio delle relative mansioni, riconosciuto al dipendente dall'art. 52, comma 5, del D.Lgs. n....»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8784 del 10 aprile 2018
«Nel pubblico impiego contrattualizzato il diritto a percepire una retribuzione commisurata alle mansioni effettivamente svolte in ragione dei principi di rilievo costituzionale e di diritto comune non è condizionato all'esistenza, né...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4382 del 23 febbraio 2010
«Nel pubblico impiego contrattualizzato, il divieto di corresponsione della retribuzione corrispondente alle mansioni superiori, stabilito dal sesto comma dell'art. 56 del D.Lgs. n. 29 del 1993, come modificato dall'art. 25 del D.Lgs. n....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7342 del 26 marzo 2010
«In tema di impiego pubblico contrattualizzato, l'art. 24, comma 4, del C.C.N.L. del comparto Ministeri per il quadriennio 1998-2001 - che la Corte di Cassazione può interpretare direttamente ai sensi dell'art. 63, comma 5, del D.Lgs. n. 165 del...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2496 del 17 maggio 2007
«In materia di retribuibilità delle mansioni superiori, solamente con l'art. 56 del D.Lgs. n. 29/1993 (nel testo sostituito dall'art. 25 D.Lgs. n. 80/1998), è stata regolamentata ex novo la materia, in tal modo attribuendosi al...»