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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16669 del 1 ottobre 2012
«Il rapporto processuale tra creditore, debitore principale e fideiussore, che è facoltativo nella fase d'introduzione del giudizio, potendo il creditore agire separatamente, a norma dell'art. 1944, primo comma, c.c., nei confronti dei due debitori...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22925 del 13 dicembre 2012
«Per effetto del fallimento l'imprenditore non perde completamente ed a tutti gli effetti la capacità di stare in giudizio, ma solo riguardo alla massa dei creditori. Ciò vuol dire che se il fallito viene convenuto in giudizio personalmente, con...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 2986 del 27 febbraio 2012
«È inammissibile il ricorso per cassazione, ai sensi dell'art. 111 Cost., avverso il decreto con il quale la corte di appello provvede sul reclamo avverso il decreto del tribunale in tema di revoca dell'amministratore di condominio, previsto dagli...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3977 del 13 marzo 2012
«In sede di opposizione all'esecuzione con cui si contesta il diritto di procedere all'esecuzione forzata perché il credito di chi la minaccia o la inizia non è assistito da titolo esecutivo, l'accertamento dell'idoneità del titolo a legittimare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6282 del 20 aprile 2012
«La procura alle liti conferita all'avvocato per l'esercizio dell'azione revocatoria può legittimare il difensore (se conferita "per ogni fase del giudizio") ad agire "in executivis" nei confronti dei soli soggetti che hanno partecipato al giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 682 del 18 gennaio 2012
«Nel pignoramento presso terzi, la concessione, da parte del creditore procedente, di un termine a comparire inferiore a quello indicato nell'art. 501 c.p.c. non determina la nullità del pignoramento ma esclusivamente delle attività eventualmente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8980 del 5 giugno 2012
«Nella controversia tra il cessionario di un credito ed il debitore ceduto non sono litisconsorti necessari né il creditore cedente né, in caso di più cessioni consecutive del medesimo credito, i cessionari intermedi, a meno che la parte che vi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9285 del 8 giugno 2012
«Nel processo esecutivo è precluso l'intervento ai creditori, ancorché privilegiati, durante o dopo la celebrazione dell'udienza di discussione del progetto di distribuzione del ricavato della vendita, di cui all'art. 596 c.p.c.. A tale regola non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10724 del 8 maggio 2013
«La pronuncia di fallimento - anteriormente alla riforma attuata con il d.lgs. 9 gennaio 2006, n. 5 - non produce effetti interruttivi automatici sui processi in cui sia parte il fallito, perché la perdita della capacità processuale che ne consegue...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12113 del 17 maggio 2013
«Nell'espropriazione mobiliare presso terzi, qualora la dichiarazione del terzo sia negativa, è necessario che il creditore faccia istanza di giudizio ex art. 548 cod. proc. civ. e che tale giudizio segua ai sensi del successivo art. 549, non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13661 del 30 maggio 2013
«In tema di coassicurazione contro i danni contenente la cosiddetta "clausola di delega", la richiesta di pagamento effettuata dall'assicurato - anche nell'interesse di altri coassicurati, in virtù di un mandato senza rappresentanza dagli stessi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14420 del 7 giugno 2013
«L'esenzione della revocatoria ordinaria dell'adempimento di un debito scaduto, alla stregua di quanto sancito dall'art. 2901, terzo comma, cod. civ., traendo giustificazione dalla natura di atto dovuto della prestazione del debitore una volta che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14531 del 10 giugno 2013
«In tema di obbligazioni pecuniarie, il pagamento effettuato mediante un sistema diverso dal versamento di moneta avente corso legale nello Stato, ma che comunque assicuri al creditore la disponibilità della somma dovuta, può essere rifiutato solo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15108 del 17 giugno 2013
«Al fine della qualificazione del contratto autonomo di garanzia, l'esclusione della legittimazione del debitore principale a chiedere che il garante opponga al garantito le eccezioni scaturenti dal rapporto principale e la rinuncia ad opporre...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15435 del 20 giugno 2013
«In materia di cancellazione delle ipoteche, l'obbligazione del creditore a prestare il proprio consenso alla cancellazione, nelle forme prescritte dalla legge (artt. 2882 comma secondo, 2821 e 2835 c.c.), e di attivarsi, nei modi più adeguati alle...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15687 del 21 giugno 2013
«Per la responsabilità solidale prevista dall'art. 2055 c.c., non è necessario che più soggetti concorrano nell'unica azione od omissione, ma basta, nel caso di pluralità di azioni o omissioni, pur se autonome e temporalmente distinte, che ciascuno...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15688 del 21 giugno 2013
«In materia di titoli di credito, il mero possessore di un assegno bancario che non risulti né prenditore né giratario dello stesso (nella specie, sul titolo mancava l'indicazione del beneficiario) non é legittimato alla pretesa del credito ivi...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15863 del 25 giugno 2013
«Nel procedimento diretto alla dichiarazione del fallimento non può dirsi violato il principio della immutabilità del giudice, sancito dall'art. 276 c.p.c., ancorché il giudice delegato che ha proceduto all'audizione del debitore sia rimasto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16117 del 26 giugno 2013
«L'art. 1306 c.c. si applica nei soli rapporti tra creditore e coobbligato solidale, e non ai rapporti di regresso tra i vari condebitori. Ne consegue che il condebitore il quale, pagato il debito, agisca in regresso nei confronti dell'altro...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17267 del 12 luglio 2013
«...del Credito all'Esportazione, cui è subentrata la S.A.C.E.- Istituto per i Servizi Assicurativi del Commercio Estero), intervenuto prima della pubblicazione della sentenza impugnata, così dando luogo alla ultrattività del "mandato ad litem".»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18086 del 25 luglio 2013
«La responsabilità del creditore nei confronti del fideiussore, per i danni che a questi sarebbero stati cagionati dall'inadempienza delle clausole del contratto costituente il titolo dell'obbligazione garantita, è configurabile esclusivamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19216 del 20 agosto 2013
«Richiesto dal creditore il sequestro conservativo di un bene del debitore, solo in seguito da costui alienato ad un terzo, sussistono le condizioni per l'applicazione dell'art. 2906 c.c., che di tale alienazione stabilisce l'inefficacia in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19225 del 20 agosto 2013
«Il contratto di trasporto di cose, quando il destinatario è persona diversa dal mittente, si configura come contratto tra mittente e vettore a favore del terzo destinatario, in cui i diritti e gli obblighi del destinatario verso il vettore nascono...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19585 del 27 agosto 2013
«In tema di conto corrente, in ipotesi di annotazione a credito in favore del cliente dell'importo di assegni girati per l'incasso, cui faccia seguito un'annotazione a debito di identico ammontare, a causa del mancato pagamento dei titoli da parte...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20226 del 4 settembre 2013
«L'azione generale di arricchimento, di cui all'art. 2041 c.c., presuppone che l'arricchimento di un soggetto e la diminuzione patrimoniale a carico di altro soggetto siano provocati da un unico fatto costitutivo e siano entrambi mancanti di causa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20702 del 10 settembre 2013
«Per l'esperibilità da parte del creditore sociale, ai sensi dell'art. 2362 c.c. - nel testo, applicabile "ratione temporis", anteriore alla riforma del diritto societario - dell'azione di adempimento delle obbligazioni sorte nel periodo in cui...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 20874 del 11 settembre 2013
«Perché operi la compensazione, ai sensi dell'art. 1241 c.c., è necessario che vi sia reciprocità di posizione creditoria e debitoria fra le medesime parti; ne consegue che è illegittima la compensazione operata da una banca tra un proprio credito...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21340 del 18 settembre 2013
«Con riguardo ai debiti pecuniari della P.A., la costituzione in mora è un elemento costitutivo della pretesa avente ad oggetto gli interessi e l'eventuale maggior danno da svalutazione monetaria, con la conseguenza che grava sul creditore l'onere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21840 del 24 settembre 2013
«In materia di opposizione a decreto ingiuntivo, nel caso di sentenza non definitiva di accoglimento parziale dell'opposizione e di revoca del decreto, con prosecuzione del giudizio ai fini dell'accertamento dell'entità del credito oggetto della...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 21867 del 24 settembre 2013
«La decadenza del creditore dal diritto di pretendere l'adempimento dell'obbligazione fideiussoria, sancita dall'art. 1957 c.c. per effetto della mancata tempestiva proposizione delle azioni contro il debitore principale, può essere preventivamente...»