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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13647 del 13 ottobre 2000
«L'esercizio del potere di disporre la rinnovazione dell'esame dei testimoni involge un giudizio di mera opportunità che non può formare oggetto di censura in sede di legittimità in relazione ad un'asserita violazione del diritto di difesa previsto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 4038 del 20 febbraio 2014
«Non sussiste il rapporto di pregiudizialità, ai fini della sospensione necessaria di cui all'art. 295 cod. proc. civ., tra il giudizio di risoluzione contrattuale promosso dal subappaltante nei confronti del subappaltatore per l'inadempimento di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 673 del 15 gennaio 2014
«La sospensione necessaria del giudizio civile, secondo quanto dispongono gli artt. 295 cod. proc. civ., 654 cod. proc. pen. e 211 disp, att. cod. proc. pen., richiede l'identità dei fatti materiali oggetto di accertamento in entrambi i giudizi,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 149 del 8 gennaio 2014
«La dichiarazione congiunta di "cessata materia del contendere per intervenuta transazione" è inidonea ad integrare sia la rinuncia agli atti del giudizio, sia la manifestazione di cessazione della materia del contendere, quando provenga da...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5637 del 12 marzo 2014
«La soppressione delle USL non ne ha determinato l'estinzione della soggettività per i rapporti pregressi, in quanto la relativa legittimazione non viene trasferita alle neocostituite ASL, ma permane in capo alla gestione liquidatoria attuata dalla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1638 del 27 gennaio 2014
«Il socio accomandatario di una società in accomandita semplice è legittimato in proprio, pur in mancanza di impugnazione da parte della società e sebbene egli non sia parte del contratto, a proporre appello nei confronti della sentenza che abbia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3541 del 14 febbraio 2014
«La proposizione dell'impugnazione tardiva ai sensi dell'art. 327, secondo comma, cod. proc. civ. è idonea a fare venire meno il giudicato in precedenza formatosi, qualora il giudice del gravame la riconosca ammissibile, con la conseguenza che ove...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1553 del 27 gennaio 2014
«L'acquiescenza preclusiva dell'impugnazione ex art. 329 cod. proc. civ., è - anche nel processo tributario - soltanto quella successiva alla sentenza, sicché non è configurabile nell'ipotesi in cui la parte abbia dichiarato di "rimettersi al...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7568 del 1 aprile 2014
«I ricorsi per cassazione separatamente proposti contro la sentenza di merito resa in grado di appello e contro quella pronunciata dallo stesso giudice d'appello nel successivo giudizio di revocazione possono essere riuniti, in quanto le due...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7519 del 1 aprile 2014
«La parte, alla quale sia stato notificato l'appello principale, ove intenda proporre appello incidentale tempestivo, deve comunque osservare i termini di cui agli artt. 325 e 327 c.p.c., sicché essa, qualora l'appello principale sia stato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3613 del 17 febbraio 2014
«Nel caso di cosiddetto litisconsorzio "alternativo", sussistente allorché il convenuto nel giudizio di danno chiami in causa un terzo, assumendo che questi debba ritenersi in via esclusiva tenuto al risarcimento domandato dall'attore, quest'ultimo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2051 del 30 gennaio 2014
«Qualora l'appellato miri all'accoglimento della propria domanda nei confronti del chiamato in garanzia, per l'ipotesi in cui venga accolta la domanda principale proposta nei suoi confronti dall'attore rimasto soccombente in primo grado, non è...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 6861 del 24 marzo 2014
«È valida la costituzione in giudizio dell'appellante effettuata mediante deposito in cancelleria della nota di iscrizione a ruolo e del proprio fascicolo, contenente la copia e non l'originale dell'atto d'impugnazione notificato alla controparte,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8942 del 17 aprile 2014
«Il ricorso per cassazione contro la sentenza di primo grado ai sensi dell'art. 348 ter, quarto comma, cod. proc. civ., ha natura di ricorso ordinario, regolato dall'art. 366 cod. proc. civ. quanto ai requisiti di contenuto forma, e deve contenere,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 6259 del 18 marzo 2014
«Il giudice di appello, allorché riformi in tutto o in parte la sentenza impugnata, deve procedere d'ufficio, quale conseguenza della pronuncia di merito adottata, ad un nuovo regolamento delle spese processuali, il cui onere va attribuito e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 8862 del 16 aprile 2014
«La sentenza d'appello, che confermi il rigetto della domanda principale e, in parziale riforma della pronuncia di primo grado, rigetti altresì la domanda riconvenzionale accolta dal giudice di prime cure, nello statuire nuovamente sulle spese deve...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6332 del 19 marzo 2014
«Le norme poste dal codice civile in materia d'onere della prova e di ammissibilità ed efficacia dei vari mezzi probatori attengono al diritto sostanziale, sicché la loro violazione integra un "error in iudicando", e non "in procedendo"; da ciò...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 3872 del 19 febbraio 2014
«Nel suo giudizio sui vizi della sentenza impugnata la Corte di cassazione è vincolata dalla prospettazione della parte. Ne consegue che, ove il giudice d'appello rilevi d'ufficio una eccezione ormai preclusa, se il ricorrente per cassazione si...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6330 del 19 marzo 2014
«L'art. 360, primo comma, n. 4, cod. proc. civ., nel consentire la denuncia di vizi di attività del giudice, non tutela l'interesse all'astratta regolarità dell'attività giudiziaria, ma garantisce solo l'eliminazione del pregiudizio subito dal...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7983 del 4 aprile 2014
«L'omesso esame del fatto decisivo per il giudizio che è stato oggetto di discussione tra le parti, ai sensi dell'art. 360, primo comma, n. 5, cod. proc. civ., come riformato dall'art. 54, comma 1, lett. b), del d.l. 22 giugno 2012, n. 83,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5133 del 5 marzo 2014
«L'omesso esame del fatto decisivo per il giudizio che è stato oggetto di discussione tra le parti — ai sensi dell'art. 360, primo comma, n. 5, c.p.c., come riformato dall'art. 54, primo comma, lett. b), del D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 91 del 7 gennaio 2014
«Il controllo di logicità del giudizio di fatto, consentito dall'art. 360, primo comma, n. 5 cod. proc. civ., non equivale alla revisione del "ragionamento decisorio", ossia dell'opzione che ha condotto il giudice del merito ad una determinata...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2403 del 4 febbraio 2014
«In materia di impugnazione delle sentenze del Consiglio di Stato, il controllo del rispetto del limite esterno della giurisdizione - che l'art. 111, ultimo comma, Cost. affida alla Corte di cassazione - non include anche una funzione di verifica...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 5457 del 10 marzo 2014
«In tema di giudizio per cassazione, allorché il ricorrente abbia eletto domicilio in Roma, indicando altresì l'indirizzo di posta elettronica certificata, il controricorso può essere indifferentemente notificato sia presso il detto domicilio, sia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4130 del 21 febbraio 2014
«In tema di impugnazione per cassazione, la parte, interamente vittoriosa nel giudizio di merito, che intende risollevare questioni già prospettate in appello, e non esaminate o ritenute assorbite dal giudice, ha l'onere di proporre ricorso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4074 del 20 febbraio 2014
«In caso di declaratoria di inefficacia del ricorso principale, il ricorso incidentale tardivo è inefficace ai sensi dell'art. 334, secondo comma, cod. proc. civ., con la conseguenza che la soccombenza va riferita alla sola parte ricorrente in via...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1770 del 28 gennaio 2014
«In tema di giudizio per cassazione, la procura rilasciata in epoca successiva alla notificazione del ricorso incidentale, ma depositata insieme a quest'ultimo ai sensi dell'art. 370, terzo comma, cod. proc. civ., pur non impedendo la dichiarazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2125 del 31 gennaio 2014
«In tema di ricorso per cassazione, il divieto di cui all'art. 372 cod. proc. civ. di produrre nuovi documenti nel giudizio di cassazione - fatta eccezione per quelli che riguardano la nullità della sentenza impugnata e l'ammissibilità del ricorso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11261 del 21 maggio 2014
«Nel giudizio di legittimità, l'attività di notificazione dell'elenco delle produzioni, di cui all'art. 372 cod. proc. civ., deve essere effettuata su impulso del difensore munito della procura speciale e non di quello soltanto domiciliatario, con...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 6152 del 17 marzo 2014
«In tema di giudizio civile di cassazione, per effetto delle modifiche introdotte dagli artt. 75 e 81 del d.l. 21 giugno 2013, n. 69, conv. in legge 9 agosto 2013, n. 98, non è più obbligatoria la partecipazione del P.M. in tutte le udienze che si...»