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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 34450 del 14 agosto 2003
«L'invito di presentarsi rivolto dal P.M. all'indagato per rendere l'interrogatorio ha efficacia interruttiva della prescrizione del reato, anche se all'interrogatorio abbia poi proceduto un ufficiale di Polizia giudiziaria all'uopo delegato dal...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 33543 del 11 settembre 2001
«L'interrogatorio dell'indagato, effettuato dalla polizia giudiziaria per delega del pubblico ministero ai sensi dell'art. 370 c.p.p., non è atto idoneo ad interrompere il corso della prescrizione, non rientrando nel novero degli atti, produttivi...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1736 del 23 settembre 2000
«L'atto interruttivo della prescrizione rileva per tutti coloro ai quali il reato viene addebitato in una fase del procedimento, in quanto denota la persistenza nello Stato di un interesse alla punizione di colui che risulterà, all'esito delle...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7531 del 27 giugno 2000
«Atteso il carattere tassativo dell'elencazione degli atti interruttivi della prescrizione, contenuto nell'art. 160 c.p., nel quale, a proposito dell'interrogatorio, si fa riferimento solo a quello reso davanti al pubblico ministero o al giudice, è...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 144 del 24 febbraio 1999
«L'interrogatorio dell'indagato compiuto dalla polizia giudiziaria su delega del pubblico ministero, a norma dell'art. 370 c.p.p. (come modificato dalla L. n. 356 del 1992), è atto idoneo ad interrompere il corso della prescrizione del reato. (La...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4743 del 8 maggio 1982
«L'art. 490 c.p. punisce chiunque distrugge, sopprime od occulta un atto pubblico o una scrittura privata veri. La scrittura predisposta dal pubblico ufficiale, anche se da lui non sottoscritta perché la dichiarazione inserita a verbale non è stata...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43479 del 10 ottobre 2013
«Non integra la contravvenzione di pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale la pubblicazione di una brevissima frase, riportata tra virgolette, dell'interrogatorio dell'indagato.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13309 del 18 marzo 2004
«Ricorrono gli estremi del reato di calunnia quando l'imputato, travalicando il rigoroso rapporto funzionale tra la sua condotta e la confutazione dell'imputazione, non si limiti a ribadire la insussistenza delle accuse a suo carico, ma assuma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5574 del 13 maggio 1998
«Ricorrono gli estremi del reato di calunnia quando l'imputato, travalicando il rigoroso rapporto funzionale tra la sua condotta e la confutazione dell'imputazione, non si limiti a ribadire la insussistenza delle accuse a suo carico, ma assuma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5469 del 12 giugno 1986
«Il reato di calunnia non è escluso dall'animus defendendi per cui esso è configurabile anche durante l'interrogatorio dell'imputato allorché questi per discolparsi delle contestazioni a suo carico incolpi taluno sapendolo innocente, usando delle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8253 del 6 ottobre 1984
«Non esorbita dai limiti del diritto di difesa l'imputato che, in sede d'interrogatorio di polizia giudiziaria a suo carico, definisca falso il rapporto soltanto per quanto attiene alla veridicità della denunzia in esso contenuta. Egli, pertanto,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5343 del 28 maggio 1996
«La nullità dell'interrogatorio non inficia la sostanza delle dichiarazioni rese e quindi non esclude il delitto di calunnia quando le dichiarazioni stesse, per il loro tenore e l'organo che le abbia ricevute, siano idonee a costituire la falsa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5789 del 18 maggio 1995
«Non esorbita dai limiti del diritto di difesa l'imputato che, in sede di interrogatorio definisca, sia pure per implicito, falso un atto di polizia giudiziaria solo per quanto attiene alla veridicità della denuncia a suo carico in esso contenuta....»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 19833 del 19 settembre 2014
«In applicazione del principio della "perpetuatio iurisdictionis" di cui all'art. 5 cod. proc. civ., la proposizione, in via riconvenzionale, da parte del convenuto dinanzi alla sezione specializzata agraria, di una domanda di accertamento della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27407 del 29 dicembre 2014
«In tema di valutazione della prova, le dichiarazioni rese dalle parti in sede di interrogatorio non formale, pur se prive di alcun valore confessorio, in quanto detto mezzo è diretto semplicemente a chiarire i termini della controversia, ben...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20736 del 1 ottobre 2014
«La natura giuridica non confessoria dell'interrogatorio libero non incide sulla sua libera valutazione da parte del giudice, che può legittimamente trarre dalle dichiarazioni rese dalla parte in tale sede un convincimento contrario all'interesse...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15018 del 13 aprile 2011
«Le dichiarazioni spontanee rese dall'indagato nell'immediatezza del fatto, pur se sollecitate dagli ufficiali di polizia giudiziaria, non sono assimilabili all'interrogatorio in senso tecnico in quanto quest'ultimo presuppone la contestazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6348 del 13 febbraio 2015
«Il silenzio serbato dall'indagato in sede di interrogatorio di garanzia non può essere utilizzato quale elemento di prova a suo carico, ma da tale comportamento processuale il giudice può trarre argomenti di prova, utili per la valutazione delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5738 del 9 febbraio 2015
«La mancata comparizione all'udienza camerale dell'indagato sottoposto al regime degli arresti domiciliari per difetto di notifica dell'autorizzazione all'allontanamento dall'abitazione di cui all'art. 22 disp. att. cod. proc. pen., integra una...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2484 del 20 gennaio 2015
«L'abnormità dell'atto processuale può riguardare tanto il profilo strutturale, allorché per la sua singolarità, si ponga al di fuori del sistema organico della legge processuale, quanto il profilo funzionale, quando esso, pur non estraneo al...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15299 del 3 aprile 2013
«È abnorme l'ordinanza con cui il giudice per le indagini preliminari, in esito all'udienza camerale fissata a seguito di opposizione della persona offesa alla richiesta di archiviazione, indichi al P.M. di svolgere l'interrogatorio dell'indagato,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4176 del 28 gennaio 2013
«Le particolari forme di documentazione prescritte a pena di inutilizzabilità dall'art. 141 bis c.p.p. riguardano l'interrogatorio reso fuori udienza da persona che si trovi in stato di "detenzione", per cui, data l'accezione che nel nostro...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41761 del 9 ottobre 2013
«Le particolari forme di documentazione prescritte a pena di inutilizzabilità dall'art. 141 bis c.p.p. riguardano l'interrogatorio reso fuori udienza da persona che si trovi in stato di "detenzione", per cui, data l'accezione che nel nostro...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38791 del 23 settembre 2014
«È legittima la convalida dell'arresto dello straniero alloglotta presentato per il giudizio direttissimo, anche senza che si sia previamente proceduto al suo interrogatorio per l'impossibilità di reperire tempestivamente un interprete, ricorrendo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 21416 del 27 maggio 2011
«Il pubblico ministero, a cui viene richiesto dall'indagato l'interrogatorio a seguito dell'avviso di conclusione delle indagini, ha l'obbligo di procedervi a pena di nullità della richiesta di rinvio a giudizio, anche se è stato espletato un...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47212 del 28 novembre 2013
«Qualora sia applicata una misura cautelare personale nei confronti di un cittadino straniero, del quale si ignori (nella specie, a causa del suo stato di latitanza) che non è in grado di comprendere la lingua italiana, non è dovuta l'immediata...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 27833 del 26 giugno 2013
«Non determina la nullità dell'interrogatorio della persona sottoposta a misura cautelare la ristrettezza del tempo concesso alla difesa per la consultazione degli atti - previamente depositati presso la cancelleria del giudice emittente - in...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 28270 del 1 luglio 2014
«Nel caso di emissione di nuova misura cautelare custodiale conseguente ad una dichiarazione di inefficacia, ai sensi dei commi 5 e 10 dell'art. 309 c.p.p., di quella precedente, il giudice per le indagini preliminari non è tenuto ad interrogare...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1960 del 16 gennaio 2015
«In materia di mandato di arresto europeo, il termine di cinque giorni per procedere all'interrogatorio di garanzia dell'arrestato decorre dal momento di consegna dell'estradato alle autorità nazionali e non da quello dell'arresto in territorio...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 51779 del 24 dicembre 2013
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, ai fini del riconoscimento dell'indennizzo può anche prescindersi dalla sussistenza di un "errore giudiziario", venendo in considerazione soltanto l'antinomia "strutturale" tra custodia e...»