-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 35133 del 29 novembre 2022
«Il principio di generale emendabilitā della dichiarazione si riferisce all'ipotesi ordinaria nella quale la stessa rivesta carattere di mera dichiarazione di scienza, mentre, nelle parti in cui abbia carattere negoziale lo stesso non opera, salvo...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 6046 del 4 marzo 2020
«In tema di accertamento standardizzato, la dichiarazione del contribuente di volersi adeguare allo studio di settore, avendo natura di atto negoziale, incidente sulla determinazione dell'imponibile e sull'entitā del tributo da versare, č sottratta...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 30404 del 23 novembre 2018
«La dichiarazione dei redditi affetta da errori č emendabile con limitato riguardo ai dati riferibili ad esternazioni di scienza o di giudizio, mentre, nel caso di errori relativi all'indicazione di dati costituenti espressione di volontā...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 31237 del 29 novembre 2019
«Sebbene le denunce dei redditi costituiscano di norma delle dichiarazioni di scienza e possano, quindi, essere modificate ed emendate in presenza di errori che espongano il contribuente al pagamento di tributi maggiori di quelli effettivamente...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16771 del 9 agosto 2016
«In tema d'imposte sui redditi, e con riferimento alla determinazione del reddito d'impresa, in caso di acquisto di merce affidata a terzi per il trasporto, ai sensi dell'art. 1510, comma 2, c.c., a cui la norma tributaria rimanda, l'effetto...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 30840 del 22 dicembre 2017
«Le attivitā promozionali svolte con modalitā diverse da quelle previste dall'art. 3, comma 1, del d.P.R. n. 430 del 2001 - le quali configurano una promessa al pubblico - in particolare ove basate su di una clausola accessoria al contratto, non...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 24858 del 17 agosto 2022
«Il verbale di accertamento relativo ad omissioni contributive, ritualmente notificato, vale a costituire in mora il contribuente e, ai sensi dell'art. 2943 c.c., interrompe il decorso del termine di prescrizione del diritto a riscuotere le somme...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25014 del 16 settembre 2021
«In caso di estinzione del processo tributario dovuta all'omessa riassunzione della causa davanti al giudice del rinvio, la regola generale dell'art. 2945, comma 3, c.c., non trova applicazione e il termine di prescrizione della pretesa fiscale...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 15021 del 15 luglio 2020
«Ai fini della nozione tributaristica di esercizio di imprese commerciali - non coincidente con quella civilistica - l'art. 51 TUIR richiede lo svolgimento "per professione abituale ancorché non esclusiva" delle attivitā indicate dall'art. 2195...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 35130 del 29 novembre 2022
«In tema di redazione di bilancio, per i soggetti che applicano i principi contabili internazionali, ispirati alla prevalenza della sostanza sulla forma, il calcolo del risultato operativo lordo va effettuato dopo aver individuato, tra le poste del...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11678 del 11 aprile 2022
«In tema di responsabilitā del cessionario del ramo di azienda per i debiti del cedente, il principio della inerenza del debito, desumibile dall'art. 2560 c.c., č applicabile anche ai debiti tributari a condizione che il contribuente provi che sia...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 17835 del 22 giugno 2021
«In tema di accertamento delle imposte sui redditi e con riguardo alla determinazione del reddito di impresa, i versamenti effettuati dal titolare sui conti correnti aziendali risultanti in contabilitā come "finanziamenti del titolare", in mancanza...»