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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11868 del 9 giugno 2016
«In tema di licenziamento disciplinare, il principio della immutabilità della contestazione non impedisce al datore di lavoro, nei casi di sospensione del procedimento disciplinare per la contestuale pendenza del processo penale relativo ai...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15986 del 1 agosto 2016
«In caso di licenziamento disciplinare, il datore di lavoro non è obbligato ad indicare i motivi di cui all'art. 2 della l. n. 604 del 1966, "ratione temporis" vigente, ove i fatti siano stati già portati a conoscenza del dipendente in occasione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10688 del 3 maggio 2017
«In tema di licenziamenti per motivi disciplinari, non lede il principio di immediatezza, di cui all'art. 7 della l. n. 300 del 1970, il datore di lavoro che, prima di procedere alla contestazione disciplinare nei confronti del lavoratore disponga...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11540 del 15 giugno 2020
«In tema di licenziamento disciplinare, il principio di immutabilità della contestazione attiene al complesso degli elementi materiali connessi all'azione del dipendente e può dirsi violato solo ove venga adottato un provvedimento sanzionatorio che...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22020 del 17 ottobre 2014
«In tema di divieto d'intermediazione di manodopera, ai sensi dell'art. 1, ultimo comma, della legge 23 ottobre 1960, n. 1369, nel testo vigente "ratione temporis", i lavoratori occupati in violazione sono alle dipendenze dell'appaltante o...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3678 del 16 febbraio 2007
«In tema di IRAP, l'esercizio per professione abituale, ancorchè non esclusiva, di attività di lavoro autonomo diversa dall'impresa commerciale costituisce, secondo l'interpretazione costituzionalmente orientata fornita dalla Corte costituzionale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 12538 del 10 maggio 2019
«In tema di orario di lavoro, la prestazione lavorativa "eccedente", che supera di gran lunga i limiti previsti dalla legge e dalla contrattazione collettiva e si protrae per diversi anni, cagiona al lavoratore un danno da usura psico-fisica,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 8958 del 31 marzo 2021
«Il diritto soggettivo di astenersi dalla prestazione in occasione delle festività infrasettimanali è disponibile da parte del lavoratore, il quale può rinunciarvi in virtù di un accordo individuale con il datore di lavoro, il cui contenuto deve...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 29907 del 25 ottobre 2021
«Il diritto soggettivo di astenersi dalla prestazione in occasione delle festività infrasettimanali è disponibile da parte del lavoratore, il quale può rinunciarvi in virtù di un accordo individuale con il datore di lavoro, o di accordi sindacali...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 11697 del 17 giugno 2020
«In tema di licenziamento per giusta causa, le disposizioni dell'art. 5 st.lav., che vietano al datore di lavoro di svolgere accertamenti sulle infermità per malattia o infortunio del lavoratore dipendente e lo autorizzano a effettuare il controllo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5050 del 5 marzo 2007
«In tema di adempimento di obblighi di leva, ai sensi dell'art. 52 Cost., il servizio militare non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino e l'art 2111 cod. civ. esclude la risoluzione del rapporto di lavoro per il detto servizio, durante...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10414 del 1 giugno 2020
«In caso di trasferimento che riguardi aziende delle quali sia stato accertato lo stato di crisi aziendale, ai sensi dell'articolo 2, quinto comma, lett. c), della l. n. 675 del 1977, ovvero per le quali sia stata disposta l'amministrazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 438 del 13 gennaio 2021
«In caso di trasferimento di azienda o di un suo ramo, nel giudizio promosso dal lavoratore per affermare l'esistenza del rapporto lavorativo con il datore di lavoro cedente, e negare quello con il cessionario, non sussiste litisconsorzio...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 28368 del 15 ottobre 2021
«La condotta illecita extralavorativa è suscettibile di rilievo disciplinare poiché il lavoratore è tenuto non solo a fornire la prestazione richiesta ma anche, quale obbligo accessorio, a non porre in essere, fuori dall'ambito lavorativo,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 10475 del 15 aprile 2019
«Il Fondo di Garanzia istituito presso l'INPS per la corresponsione del t.f.r., nei casi di insolvenza del datore di lavoro fallito, è obbligato - nell'ipotesi di mutamento dell'inquadramento previdenziale da un settore (nella specie, quello...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 237 del 10 gennaio 2007
«In tema di indennità sostitutiva del preavviso, è congruamente e correttamente motivata la sentenza di merito che interpreti l'art. 113 del contratto collettivo nazionale di lavoro dei ferrovieri del 1996 nel senso che il parametro di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20312 del 23 luglio 2008
«Per i contratti di collaborazione, quale quello di lavoro parasubordinato, nella durata massima dell'eventuale patto accessorio di non concorrenza non può essere compreso il tempo di svolgimento della collaborazione, onde la stessa non inizia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 9790 del 26 maggio 2020
«Al fine di valutare la validità del patto di non concorrenza previsto dall'art. 2125 c.c., occorre osservare i seguenti criteri: a) il patto non deve necessariamente limitarsi alle mansioni espletate dal lavoratore nel corso del rapporto, ma può...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 23723 del 1 settembre 2021
«La previsione della risoluzione del patto di non concorrenza rimessa all'arbitrio del datore di lavoro concreta una clausola nulla per contrasto con norme imperative, atteso che la limitazione allo scioglimento dell'attività lavorativa deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10169 del 26 maggio 2004
«Il D.Lgs. n. 280 del 1997, che prevede la partecipazione ad un progetto di borsa di lavoro per i giovani di età compresa tra i 21 e i 32 anni, requisito che deve essere posseduto alla data del 31 ottobre 1997, non esclude dalla fruibilità del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1380 del 25 gennaio 2006
«Nel rapporto che si istituisce nei corsi di addestramento o perfezionamento per lavoratori ("stages") indetti dalle imprese con autonomia di regolamentazione, organizzazione e funzionamento, l'insegnamento impartito dalle imprese, diretto alla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4667 del 22 febbraio 2021
«Il principio della retribuzione sufficiente di cui all'articolo 36 della Costituzione riguarda esclusivamente il lavoro subordinato e non può essere invocato in tema di compenso per prestazioni lavorative autonome, ancorché rese, con carattere di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27578 del 14 dicembre 2005
«Alla stregua dell'art. 1 della legge 2 aprile 1958, n.339, l'elemento caratterizzante il rapporto di lavoro domestico è la prestazione finalizzata al funzionamento della vita familiare per soddisfare un bisogno personale del datore e non...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24188 del 13 novembre 2006
«In tema di imposte sui redditi e con riferimento alla determinazione del reddito d'impresa, l'art. 62 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, il quale esclude l'ammissibilità di deduzioni a titolo di compenso per il lavoro prestato o l'opera svolta...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 521 del 15 gennaio 2020
«In tema di liquidazione di società di capitali, la responsabilità verso i creditori sociali prevista dall'art. 2495 c.c. ha natura aquiliana, gravando sul creditore rimasto insoddisfatto di dedurre ed allegare che la fase di pagamento dei debiti...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 232 del 12 ottobre 2012
«Deve essere ordinata la restituzione alla Commissione tributaria provinciale di Bologna, alla Commissione tributaria regionale di Bari, alla Commissione tributaria provinciale di Parma, alla Commissione tributaria regionale Lombardia e alla...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 11087 del 19 aprile 2019
«In tema di IRAP, ai fini della deducibilità del costo del lavoro dalla base imponibile, la disciplina introdotta dall'art. 2 del d.l. n. 201 del 2011, conv. in l. 214 del 2011, trova applicazione anche per i rimborsi relativi ai periodi di imposta...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11728 del 8 giugno 2016
«In tema d'imposte sui redditi e con riguardo alla determinazione del reddito d'impresa, la somma dovuta dal datore di lavoro al lavoratore a seguito di una controversia, conclusasi con verbale di conciliazione dinanzi al giudice del lavoro, va...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35294 del 23 agosto 2016
«La nullità dell'avviso di accertamento tributario sottoscritto da dirigente la cui nomina deve ritenersi illegittima a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 37 del 2015 - che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 8,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 31473 del 3 dicembre 2019
«In tema di imposte sui redditi, e con riguardo alla determinazione del reddito d'impresa, l'art. 70, comma 3 (ora 105, comma 4), del d.P.R. n. 917 del 1986, nello stabilire che le disposizioni dei precedenti commi 1 e 2, concernenti la...»