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Cassazione penale, sentenza n. 307 del 18 novembre 2020
«La circostanza aggravante prevista dall'art. 604-ter cod. pen. è configurabile non solo quando l'azione, per le sue intrinseche caratteristiche e per il contesto in cui si colloca, risulta intenzionalmente diretta a rendere percepibile all'esterno...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3705 del 1 dicembre 2021
«...presenti i requisiti dell'idoneità e della univocità dell'invito a compiere atti sessuali, essendo diretta a raggiungere l'appagamento degli istinti dell'agente attraverso la violazione della libertà di autodeterminazione della vittima.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46863 del 11 novembre 2022
«In tema di furto, è configurabile l'aggravante dell'uso del mezzo fraudolento e non quella della violenza sulle cose nel caso in cui l'energia fisica non sia diretta a vincere la resistenza naturale della cosa o lo strumento posto a sua...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27050 del 12 aprile 2023
«...al cui interno si trova il personale addetto che ha la diretta percezione di cosa avviene all'esterno, posto che la diretta e continua vigilanza da parte del possessore del bene non consente di ritenere che esso sia esposto alla pubblica fede.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16045 del 22 marzo 2023
«In tema di usura, il profitto confiscabile ai sensi dell'art. 644, comma sesto, cod. pen., identificandosi, conformemente alla generale nozione di profitto del reato, nell'effettivo arricchimento patrimoniale conseguito, in rapporto di immediata e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7176 del 14 gennaio 2021
«In tema di autoriciclaggio, può costituire delitto presupposto anche un reato contro la fede pubblica, qualora sia fonte diretta dell'utilità economica oggetto dell'operazione di dissimulazione.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20494 del 29 agosto 2017
«In tema di trasporto con finalità riabilitative dei portatori di "handicap", l'art. 26 della l. n. 104 del 1992 prevede che i costi siano ripartiti tra i comuni interessati al servizio e le AUSL, le quali lo organizzano ed eseguono direttamente,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 304 del 15 luglio 1994
«Né è irragionevole e contrario al principio di buon andamento della P.A. che il legislatore abbia ritenuto meno onerosa per le finanze pubbliche l'erogazione delle prestazioni riabilitative in forma diretta (anziché indiretta), dovendo comunque...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 406 del 29 ottobre 1992
«E' inammissibile la censura di illegittimità costituzionale dell'art. 10, 1° comma, l. 5 febbraio 1992, n. 104, sollevata per violazione delle competenze regionali (art. 117 e 118 cost.), nella parte in cui attribuisce ai comuni, alle comunità...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 25101 del 8 ottobre 2019
«Ove si verifichi l'omissione o l' insufficienza nell'apprestamento, da parte dell'amministrazione scolastica, della sua attività doverosa si configura la contrazione di un diritto fondamentale del disabile che si concretizza, ove non sia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9966 del 20 aprile 2017
«In tema di integrazione scolastica dell'alunno portatore di handicap, la scuola privata paritaria è obbligata a garantire all'alunno disabile le medesime prestazioni di sostegno che gli sarebbero assicurate presso la scuola statale, i cui costi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25011 del 25 novembre 2014
«...nella fruizione del servizio scolastico, la quale, ove non accompagnata dalla corrispondente riduzione dell'offerta formativa per gli alunni normodotati, concretizza discriminazione indiretta, la cui repressione spetta al giudice ordinario.»