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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6519 del 16 settembre 2019
«La durata massima dello svolgimento di attività non retribuita a favore della collettività, ove la stessa costituisca condizione per il riconoscimento del beneficio della sospensione condizionale della pena, è disciplinata dall'art. 165 cod. pen....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40041 del 18 giugno 2019
«Il giudice che intenda subordinare la concessione della sospensione condizionale della pena al risarcimento del danno (nella specie, al pagamento della provvisionale stabilita) ha l'obbligo di valutare le reali condizioni economiche del condannato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38476 del 31 maggio 2019
«In tema di reati edilizi, la concessione della sospensione condizionale della pena non deve essere necessariamente subordinata alla demolizione delle opere abusive non potendo tale necessità ricavarsi dal dovere, per il giudice, di emettere, in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16157 del 26 febbraio 2019
«In tema di reati edilizi, è legittima la sentenza con cui il giudice subordina la concessione della sospensione condizionale della pena all'eliminazione delle conseguenze dannose del reato mediante demolizione dell'opera abusiva, senza procedere a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39190 del 9 luglio 2021
«È legittima la revoca "in executivis" della sospensione condizionale della pena riconosciuta in violazione dell'art. 164, comma quarto, cod. pen. in presenza di una causa ostativa ignota al giudice di primo grado e nota a quello d'appello, che non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24103 del 8 aprile 2021
«È legittima la revoca "in executivis" della sospensione condizionale della pena riconosciuta in violazione dell'art. 164, comma quarto, cod. pen. in presenza di una causa ostativa ignota al giudice di primo grado e nota a quello d'appello, che non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11352 del 9 dicembre 2020
«In caso di richiesta del pubblico ministero di revoca della sospensione condizionale della pena ai sensi dell'art. 674, comma 1-bis, cod. proc. pen. in relazione agli artt. 164, comma quarto, e 168, comma terzo, cod. pen., il giudice...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5245 del 15 ottobre 2020
«In tema di messa alla prova, è inammissibile il ricorso per cassazione del pubblico ministero avverso la sentenza che dichiara l'estinzione del reato per esito positivo della prova, per motivi attinenti all'ammissibilità della richiesta di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 780 del 15 settembre 2020
«In tema di messa alla prova, lo sbarramento temporale di cui all'art. 464-bis, comma 2, cod. proc. pen. trova applicazione anche qualora, in sede di appello, sia intervenuta l'assoluzione da un reato ostativo all'applicazione dell'istituto, non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13315 del 27 febbraio 2020
«In tema di sospensione del procedimento con messa alla prova, non è possibile disporre la revoca della sospensione se il reato pregiudicante viene commesso dopo il termine del periodo di prova anche se prima del decorso del termine di sospensione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 26191 del 28 marzo 2019
«Le ragioni del diniego dei benefici della sospensione condizionale della pena e della non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale possono ritenersi implicite nella motivazione con cui il giudice neghi le circostanze...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19648 del 27 febbraio 2019
«La pronuncia di diniego del beneficio previsto dall'art. 175 cod. pen. può ritenersi implicita nella motivazione con cui il giudice, pur riconoscendo le attenuanti generiche, ritiene di dover applicare la recidiva contestata all'imputato, dal...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19155 del 15 aprile 2021
«Non è affetta dal vizio di contraddittorietà della motivazione la sentenza di condanna che disponga l'espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, in tal modo attestandone la pericolosità sociale, nonostante l'intervenuta revoca della...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16400 del 17 febbraio 2021
«L'espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, nel caso di condanna alla reclusione per un tempo superiore a due anni, prevista dall'art. 235 cod. pen., costituisce una misura di sicurezza personale di carattere facoltativo applicabile...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 36959 del 24 giugno 2021
«Il provvedimento di sequestro preventivo di cui all'art. 321, comma 2, cod. proc. pen., finalizzato alla confisca di cui all'art. 240 cod. pen., deve contenere la concisa motivazione anche del "periculum in mora", da rapportare alle ragioni che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17092 del 2 marzo 2021
«In tema di patteggiamento, la sinteticità della motivazione tipica del rito non può estendersi all'applicazione della misura di sicurezza della confisca, sicché il giudice che dispone l'ablazione obbligatoria di denaro o di beni ai sensi dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28488 del 10 settembre 2020
«In tema di reati tributari, la disposizione di cui all'art. 12-bis, comma 2, d.lgs. n. 74 del 2000, introdotta dal d.lgs. n.158 del 2015, secondo cui la confisca diretta o di valore dei beni costituenti profitto o prezzo del reato «non opera per...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13660 del 28 febbraio 2020
«Il sequestro preventivo finalizzato alla successiva confisca può avere ad oggetto le somme di danaro versate in favore di un fondo pensione in fase di accumulo, trattandosi di uno strumento finanziario che, pur avendo una finalità riconducibile al...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12544 del 12 febbraio 2020
«Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di cui all'art. 240-bis cod. pen. può essere disposto anche su beni già sottoposti a sequestro probatorio, qualora ricorrano i presupposti di entrambi gli istituti, in quanto diverse sono le...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10091 del 16 gennaio 2020
«In tema di confisca facoltativa ai sensi dell'art. 240, comma primo, cod. pen., la motivazione del provvedimento non può essere basata sul solo rapporto di asservimento del bene rispetto al reato, ma deve anche riguardare la circostanza che il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4160 del 19 dicembre 2019
«In tema di confisca allargata ai sensi dell'art. 12-sexies d.l. 8 giugno 1992, n. 306 (ora art. 240-bis cod. pen.), l'imputato nei cui confronti si proceda per uno dei titoli di reato contemplati dalla norma non ha interesse a proporre...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6587 del 12 gennaio 2022
«In tema di confisca cd. allargata ai sensi dell'art. 12-sexies del decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356 (ora art. 240-bis cod. pen.), l'art. 31 della legge 17 ottobre 2017, n. 161,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8891 del 18 dicembre 2020
«In tema di associazione con finalità di terrorismo, la partecipazione all'ISIS o ad analoghe associazioni internazionali, rispondenti ad un modello "polverizzato" di articolazione, può essere desunta da concrete condotte sintomatiche della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15945 del 18 febbraio 2021
«Integra il delitto di peculato la condotta del medico il quale, nello svolgimento dell'attività libero - professionale consentita dal d.P.R. 20 maggio 1987 n. 270 (cosiddetta "intra moenia"), riceva personalmente dai pazienti le somme dovute per...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6600 del 5 novembre 2020
«In tema di peculato, riveste la qualità di pubblico ufficiale il direttore di un ufficio postale che si appropri di denaro prelevato direttamente dalla cassa ove confluiscano gli introiti delle operazioni inerenti ai servizi postali, avuto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27910 del 23 settembre 2020
«L'utilizzo di denaro pubblico per finalità diverse da quelle previste integra il reato di abuso d'ufficio qualora l'atto di destinazione avvenga in violazione delle regole contabili, sebbene sia funzionale alla realizzazione, oltre che di indebiti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7007 del 8 gennaio 2021
«In tema di corruzione per l'esercizio della funzione, benché la proporzionalità tra le prestazioni non sia un elemento costitutivo del reato, tuttavia l'irrisorietà dell'utilità conseguita rispetto alla rilevanza dell'atto amministrativo compiuto,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1594 del 10 novembre 2020
«In tema di corruzione propria, l'inserimento del patto corruttivo nell'ambito dell'esercizio di un potere discrezionale non implica necessariamente l'integrazione dell'ipotesi di cui all'art. 319 cod. pen., dovendosi verificare se l'atto sia posto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2608 del 17 dicembre 2021
«L'aggravante di cui all'art. 576, comma primo, n. 5-bis, cod. pen., consistente nell'aver commesso il fatto nei confronti di un ufficiale o agente di polizia giudiziaria o di pubblica sicurezza, nell'atto o a causa dell'adempimento delle funzioni...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16487 del 4 febbraio 2020
«Integra il delitto di cui all'art. 338 cod. pen. la minaccia rivolta al tribunale in composizione collegiale dopo la lettura della sentenza, in quanto l'organo giudicante, inteso quale corpo giudiziario, deve ritenersi ancora formalmente...»