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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3707 del 10 luglio 2013
«In caso di nomina ad un posto di pubblico impiego conseguente alla produzione fraudolente e dolosa di documenti falsi, legittimamente l'Amministrazione che ha indetto la procedura concorsuale, ai sensi dell'art. 127, lettera d), del...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 8 del 19 marzo 2015
«Il danno all'immagine della P.A., fatte salve le ipotesi speciali di cui all'art. 55-quinquies, comma 2, D.Lgs. n. 165 del 2001, e l'art. 46 D.Lgs. n. 33 del 2013, è disciplinato dall'art. 17, comma 30-ter, D.L. n. 78 del 2009...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2045 del 29 settembre 2014
«La giurisdizione in ordine alla domanda azionata “iure hereditatis" relativa al risarcimento dei danni subiti dal dipendente pubblico il cui rapporto di lavoro sia cessato anteriormente al discrimine temporale del 30 giugno 1998...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25521 del 30 novembre 2006
«Posto che, in generale, la materia del conferimento degli incarichi risulta sottratta al dominio degli atti amministrativi perché non compresa entro la soglia di configurazione strutturale degli uffici pubblici e concernente, invece,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5885 del 7 novembre 2011
«In tema di riparto di giurisdizione, nelle controversie relative a procedure concorsuali nell'ambito del pubblico impiego privatizzato, la cognizione della domanda del candidato utilmente collocato nella graduatoria finale...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 29432 del 13 novembre 2019
«Non è configurabile un rapporto di litispendenza tra l'opposizione a decreto ingiuntivo e l'opposizione a precetto intimato in virtù dello stesso titolo, atteso che con la prima si contesta, in sede di giudizio di cognizione, la sussistenza del...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 16077 del 14 giugno 2019
«In tema di continenza tra cause, l'obbligazione di garanzia, pur essendo sussidiaria rispetto a quella garantita, in quanto diretta ad assicurare l'adempimento di una prestazione risultante da un rapporto a cui il fideiussore è rimasto estraneo, è...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2279 del 28 gennaio 2019
«Il cd. supercondominio viene in essere "ipso iure et facto", ove il titolo non disponga altrimenti, in presenza di beni o servizi comuni a più condomìni autonomi, dai quali rimane, tuttavia, distinto; il potere degli amministratori di ciascun...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7581 del 31 marzo 2006
«In tema di controversie di pubblico impiego, la domanda del dipendente o ex dipendente dell'lNPS concernente il diritto all'equo indennizzo, a norma del regolamento del personale di detto Istituto, non attiene ad un...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 31653 del 4 dicembre 2019
«Il carattere accessorio dell'obbligazione fideiussoria consente al fideiussore di opporre al creditore tutte le eccezioni che spettano al debitore principale, ma non comporta l'attribuzione di una legittimazione sostituiva per proporre le azioni...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 1518 del 21 gennaio 2019
«In tema di giudizi in cui è consentita alla parte la difesa personale ex art. 82 c.p.c., è onere dell'interessato, che rivesta la qualità di avvocato, specificare a che titolo intenda partecipare al processo, poiché, mentre la parte che sta in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 29420 del 13 novembre 2019
«In materia di spese processuali, la regola contenuta nell'art. 5 del d.m. n. 140 del 2012, secondo cui il valore della causa, nei giudizi per pagamento di somme, anche a titolo di danno, va fissato sulla base della somma attribuita alla parte...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17057 del 26 giugno 2019
«In tema di spese giudiziali, quando la parte presenta la nota delle spese, secondo quanto è previsto dall'art. 75 disp. att. c.p.c., specificando la somma domandata, il giudice non può attribuire alla parte, a titolo di rimborso delle spese, una...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14768 del 30 maggio 2019
«L'appellante, condannato in primo grado in solido con altra parte al pagamento di una somma a titolo di risarcimento del danno, ha interesse alla prosecuzione del giudizio fino alla sentenza di merito anche se il condebitore venga dichiarato...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21690 del 26 agosto 2019
«Ai sensi dell'art.111, comma 3, c.p.c., il successore a titolo particolare nel diritto controverso può intervenire o essere chiamato in causa in ogni grado o fase del processo, sicché la chiamata non soggiace alle forme e ai termini prescritti...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 13192 del 16 maggio 2019
«In tema di scissione societaria, la società nata dalla scissione subentra nel preesistente rapporto contrattuale facente capo a quella scissa, in virtù di una successione a titolo particolare nel diritto controverso, con la conseguenza che la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 30189 del 20 novembre 2019
«In ipotesi di successione a titolo particolare nel diritto controverso dopo la pronuncia della sentenza di primo grado e prima della scadenza del termine per l'impugnazione, il dante causa non perde nessun potere processuale, con la conseguenza...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 210 del 18 luglio 2014
«È incostituzionale l'art. 1 L. reg. Sardegna 2 agosto 2013 n. 19, nella parte in cui: a) non prevede la tempestiva comunicazione del piano straordinario di accertamento e degli altri atti modificativi dei vincoli di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3354 del 6 giugno 2011
«In materia di autorizzazione paesaggistica il comma 1 dell'art. 46 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 dispone che «il soprintendente avvia il procedimento per la tutela indiretta, anche su motivata richiesta della Regione o di altri...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 113 del 28 maggio 2014
«Tra le norme in materia di valorizzazione del patrimonio pubblico, rientrano anche quelle sull'attribuzione agli enti territoriali di beni immobili a titolo non oneroso (D.Lgs. n. 85 del 2010 e art. 56-bis, L. n. 98 del 2013)....»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 501 del 8 febbraio 2016
«Ai sensi dell'art. 60 D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali), l'Amministrazione ha "facoltà di acquistare in via di prelazione i beni culturali alienati a titolo oneroso o conferiti in società". L'esercizio del diritto di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 178 del 26 luglio 2018
«Sono dichiarati costituzionalmente illegittimi - per violazione dell'art. 117, secondo comma. lett. s), Cost., in relazione agli artt. 135 e 143, comma 1, lett. c), del Codice dei beni culturali e del paesaggio - gli artt. 13, comma...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3851 del 17 giugno 2010
«Il vincolo paesaggistico sancito dal D.M. 23 luglio 2009, (recante "Dichiarazione di notevole interesse pubblico per l'intero territorio dei comuni di Cercemaggiore - Cercepiccola - San Giuliano del Sannio, in provincia di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 455 del 2 febbraio 2017
«È legittimo il provvedimento di diniego di rilascio del titolo edilizio motivato dal parere sfavorevole della Soprintendenza, anche laddove una sentenza civile recante declaratoria di abusività di un'opera edilizia,...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 579 del 24 giugno 2019
«La pretesa avente ad oggetto il pagamento della indennità per danno al paesaggio è soggetta a prescrizione quinquennale ed il momento da cui decorre il relativo termine coincide con il momento in cui cessa la permanenza dell'illecito...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 407 del 26 luglio 2002
«In particolare, dalla giurisprudenza della Corte antecedente alla nuova formulazione del Titolo V della Costituzione è agevole ricavare una configurazione dell'ambiente come "valore" costituzionalmente protetto, che, in quanto...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 225 del 22 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 3, comma 2, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 - che attribuisce al Governo il potere di modificare e integrare i regolamenti di attuazione ed esecuzione in...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 196 del 26 luglio 2016
«In caso di omissione di una valutazione di impatto ambientale di un progetto il diritto dell'Unione, da un lato, impone agli Stati membri di rimuovere le conseguenze illecite di tale omissione e, dall'altro, non osta a che...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 120 del 26 marzo 2010
«L'obbligo di sottoposizione del progetto alla procedura di VIA, o nei casi previsti, alla preliminare verifica di assoggettabilità alla VIA, attiene al valore della tutela ambientale, che nella disciplina statale rappresenta un...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3034 del 21 maggio 2018
«Le carenze di accertamenti istruttori per il rilascio della valutazione d'impatto ambientale (VIA) non è sanabile con un'integrazione postuma nell'ambito del diverso procedimento per il rilascio dell'autorizzazione integrata...»