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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2101 del 20 gennaio 2009
«L'inutilizzabilità delle notizie che il perito o il consulente riceva, in sede di espletamento di incarico, dall'imputato, dalla persona offesa o da altre persone, non ha natura patologica bensì fisiologica, sicché il contenuto della consulenza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29770 del 24 marzo 2009
«In tema di associazione di tipo mafioso, le condotte di partecipazione e di direzione o di organizzazione, se consumate in tempi diversi ma in relazione al medesimo sodalizio criminoso, non integrano due distinti reati in continuazione tra loro,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19544 del 24 maggio 2010
«Integra il reato di ingiuria (art. 594 c.p.) - e non quello di diffamazione (art. 595 c.p.) - la condotta di colui che collochi un cartello contenente la dicitura 'siete dei ladri' sulla porta del garage di proprietà della persona offesa,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23215 del 9 giugno 2011
«Non è configurabile, in virtù del principio di specialità (art. 15 c.p.) il delitto di violenza privata, qualora la violenza fisica o morale sia usata direttamente ed esclusivamente per il fine previsto dal reato di sequestro di persona, e cioè...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36037 del 5 ottobre 2011
«La configurabilità dell'attenuante di cui all'art. 62, n. 6 c.p. implica, nel caso che la persona offesa del reato non abbia voluto accettare il risarcimento, che il colpevole faccia offerta reale nei modi stabiliti dagli art. 1209 e ss. c.c., e...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40354 del 30 settembre 2013
«Il bene giuridico protetto dal delitto di furto è individuabile non solo nella proprietà o nei diritti reali personali o di godimento, ma anche nel possesso - inteso come relazione di fatto che non richiede la diretta fisica disponibilità - che si...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1215 del 13 gennaio 2015
«Pertanto, il delitto di cui all'art. 610 c.p. non è configurabile qualora gli atti di violenza e di natura intimidatoria integrino, essi stessi, l'evento naturalistico del reato, vale a dire il "pati" cui la persona offesa sia costretta. (In...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 40380 del 8 ottobre 2015
«Il delitto di usura si configura come reato a condotta frazionata o a consumazione prolungata perché i pagamenti effettuati dalla persona offesa, in esecuzione del patto usurario, compongono il fatto lesivo penalmente rilevante; ne consegue che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4674 del 2 febbraio 2015
«In tema di violenza sessuale, il tentativo è configurabile non solo nel caso in cui gli atti idonei diretti in modo non equivoco a porre in essere un abuso sessuale non si siano estrinsecati in un contatto corporeo, ma anche quando il contatto sia...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7662 del 19 febbraio 2015
«Il criterio distintivo tra il reato di truffa e quello di estorsione, quando il fatto è connotato dalla minaccia di un male, va ravvisato essenzialmente nel diverso modo di atteggiarsi della condotta lesiva e della sua incidenza nella sfera...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12478 del 24 marzo 2016
«È configurabile il reato di omicidio colposo nella condotta del dirigente del Dipartimento della Protezione civile che, a fronte di uno sciame sismico in atto, rendendo agli organi di informazione, in assenza di adeguati riscontri scientifici,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40150 del 7 settembre 2018
«In tema di prescrizione, in relazione ai reati divenuti perseguibili a querela per effetto del d.lgs. 10 aprile 2018, n. 36, durante il tempo necessario all'espletamento della procedura di informativa alla persona offesa della facoltà di proporre...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 55945 del 13 dicembre 2018
«La persona offesa dal reato titolare del diritto di querela a norma dell'art. 120 cod. pen. deve essere individuata nel soggetto titolare dell'interesse direttamente protetto dalla norma penale e la cui lesione o esposizione a pericolo costituisce...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48243 del 23 ottobre 2018
«La querela sporta dal genitore in conflitto di interessi con la figlia minore è comunque valida, e ciò anche se il genitore stesso possa essere astrattamente ritenuto responsabile del medesimo reato oggetto di denunzia in concorso con il suo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 53408 del 28 novembre 2018
«In tema di condizioni di procedibilità, il diritto di querela decorre, in caso di reato continuato, dal momento in cui la persona offesa ha conoscenza certa del fatto - reato e non dall'ultimo momento consumativo della continuazione. (Fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21922 del 17 maggio 2018
«La richiesta di applicazione della causa di estinzione del reato per la riparazione del danno, prevista dall'art. 162-ter cod. pen., introdotto dall'art. 1 della legge 23 giugno 2017, n.103, è applicabile anche ai processi in corso alla data di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42924 del 28 settembre 2018
«Nel reato di malversazione a danno dello Stato, persona offesa è esclusivamente il soggetto pubblico, in quanto il reato previsto dall'art.316-bis cod.pen. è posto a tutela della corretta gestione e utilizzazione delle risorse pubbliche destinate...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25914 del 7 giugno 2018
«In tema di reato di falsità in titoli di credito, la persona offesa dal reato coincide non soltanto con il soggetto al quale sia stata falsamente attribuita l'emissione dell'atto falsificato, ma anche con la persona che abbia ricevuto comunque un...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48360 del 23 ottobre 2018
«L'istigazione al suicidio costituisce reato commesso con violenza morale contro la persona, giacché l'istigazione rappresenta una forma subdola di coartazione della volontà, idonea a sopraffare – o comunque a condizionare – l'istinto di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36926 del 31 luglio 2018
«In tema di rapina, la circostanza aggravante speciale delle più persone riunite richiede la simultanea presenza di non meno di due persone nel luogo ed al momento di realizzazione della violenza o della minaccia, non rilevando che la persona...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 55180 del 10 dicembre 2018
«Nel delitto di truffa, una volta accertato il nesso di causalità tra l'artificio e il raggiro e l'altrui induzione in errore, non è necessario stabilire l'idoneità in astratto dei mezzi usati, quando questi si siano dimostrati idonei in concreto,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29619 del 8 luglio 2019
«Il termine per la proposizione della querela decorre non dal momento della consumazione del reato bensì dal momento in cui la persona offesa ha raggiunto la piena cognizione di tutti gli elementi che consentono la valutazione dell'esistenza del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43278 del 22 ottobre 2019
«È inapplicabile in sede esecutiva la causa di estinzione del reato per condotte riparatorie di cui all'art. 162-ter cod. pen., a prescindere dal momento in cui tali condotte siano realizzate, giacché detta causa ha natura sostanziale ed il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36372 del 23 agosto 2019
«In tema di violenza sessuale, la reazione violenta posta in essere dalla persona offesa per impedire il protrarsi della condotta dell'autore del reato ed il conseguente danno riportato da quest'ultimo non rilevano quanto alla circostanza...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 38551 del 18 settembre 2019
«È configurabile il reato di usura o di estorsione a seconda che l'iniziale pattuizione usuraria sia stata spontaneamente accettata dalla vittima, ovvero accettata per effetto della violenza o minaccia esercitata dal soggetto attivo, mentre i due...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19846 del 9 maggio 2019
«Integra un unico reato di appropriazione indebita la mancata restituzione alla persona offesa di due mezzi presi a noleggio con un unico contratto, che preveda per entrambi la stessa data di scadenza. (In motivazione, la Corte ha evidenziato...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3454 del 9 marzo 2001
«Il provvedimento di sospensione provvisoria della patente di guida emesso dal prefetto ai sensi del secondo comma dell’art. 223 del nuovo codice della strada, avendo natura cautelare, non è subordinato alla presentazione della...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25239 del 16 aprile 2019
«In tema di competenza per territorio, qualora si proceda per tentata estorsione, reato complesso in cui figura come elemento costitutivo quello di minaccia, per stabilire il luogo dell'ultimo atto diretto a commettere il reato occorre tener conto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3042 del 9 ottobre 2019
«Il delitto di atti persecutori ha natura di reato abituale e la sua consumazione prescinde dal momento iniziale di realizzazione delle condotte, assumendo, invece, a tal fine significato il comportamento complessivamente tenuto dal responsabile,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16977 del 12 febbraio 2020
«Il delitto di atti persecutori configura un reato abituale di danno che si consuma nel momento e nel luogo della realizzazione di uno degli eventi previsti dalla norma incriminatrice, quale conseguenza della condotta unitaria costituita dalle...»