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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 34402 del 23 novembre 2022
«In caso di rigetto, con effetto di giudicato, della domanda giudiziale trascritta, la trascrizione perde efficacia "ipso iure" e l'impugnazione della pronuncia con revocazione straordinaria ex art. 395, comma 1, n. 3 c.p.c., la quale non incide...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 18682 del 27 luglio 2017
«L'art. 2710 c.c., che attribuisce efficacia probatoria tra imprenditori, per i rapporti inerenti all'esercizio dell'impresa, ai libri regolarmente tenuti, individua l'ambito operativo della sua speciale disciplina nel riferimento, necessariamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 19751 del 9 agosto 2017
«In tema di azione revocatoria fallimentare di rimesse in conto corrente bancario dell'imprenditore poi fallito, la banca che eccepisce la natura non solutoria della rimessa, per l'esistenza alla data della stessa di un contratto di apertura di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17716 del 25 agosto 2020
«La confessione può esser invalidata (e non "revocata", perché gli effetti sostanziali e processuali di essa non sono rimessi alla volontà del dichiarante) soltanto se il confitente dimostra non solo l'inveridicità della dichiarazione, ma anche che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2519 del 14 dicembre 2021
«E' preclusa l'applicazione della recidiva reiterata, di cui all'art. 99, comma quarto, cod. pen., nel caso in cui non sia mai stata precedentemente applicata la recidiva, semplice, aggravata o pluriaggravata, per la mancanza del presupposto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27450 del 29 aprile 2022
«E' preclusa l'applicazione della recidiva reiterata, di cui all'art. 99, comma quarto, cod. pen., nel caso in cui non sia mai stata precedentemente applicata la recidiva, semplice, aggravata o pluriaggravata, per la mancanza del presupposto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8862 del 2 febbraio 2022
«La dichiarazione di abitualità nel reato, ritenuta dal giudice ostativa all'estinzione della pena per decorso del tempo, ha natura costitutiva e, se adottata con la sentenza di condanna, produce i suoi effetti solo dopo la sua irrevocabilità,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18181 del 5 luglio 2019
«In presenza della prova della "scientia decoctionis", può essere revocato, ai sensi dell'art. 67, comma 2, l.fall., il contratto preliminare di compravendita immobiliare, stipulato con atto pubblico nei sei mesi anteriori alla dichiarazione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4464 del 7 marzo 2016
«L'iscrizione di ipoteca, ai sensi dell'art. 77 del d.P.R. n. 602 del 1973, sugli immobili del debitore e dei coobbligati al pagamento dell'imposta, non è riconducibile all'ipoteca legale prevista dall'art. 2817 c.c., né è ad essa assimilabile,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 34940 del 28 novembre 2022
«L'azione surrogatoria, consentendo al creditore di prevenire e neutralizzare gli effetti negativi che possano derivare alle sue ragioni dall'inerzia del debitore, il quale ometta di esercitare le opportune azioni dirette ad incrementare il suo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 29284 del 21 ottobre 2021
«Il curatore del fallimento della società di persone è legittimato ad esperire l'azione revocatoria contro gli atti di disposizione del socio illimitatamente responsabile fallito, atteso che, nonostante la massa del fallimento della società sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 36033 del 22 novembre 2021
«In tema di azione di inefficacia, l'art. 66, comma 1, L. fall. compie un rinvio alla norme civilistiche in materia di azione revocatoria, attestando la natura derivata dell'azione proposta dal curatore ai sensi della richiamata norma, la quale,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22824 del 21 luglio 2022
«Nella revocatoria dell'atto di compravendita, la malafede del terzo acquirente può desumersi in base ad indici presuntivi, dotati dei requisiti della gravità, precisione e concordanza quali le anomalie delle vicende contrattuali pregresse...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 15866 del 17 maggio 2022
«Ai fini dell'esercizio dell'azione revocatoria è sufficiente una ragione di credito eventuale, mentre il requisito dell'anteriorità di esso rispetto all'atto impugnato in revocatoria deve essere riscontrato in base al momento in cui il credito...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 35529 del 2 dicembre 2022
«In tema di azione revocatoria ex art. 2901 c.c., a seguito del fallimento del debitore originariamente "in bonis", il curatore è legittimato a proseguire il giudizio già intrapreso dal singolo creditore, subentrando nella posizione processuale di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5815 del 27 febbraio 2023
«In tema di azione revocatoria ordinaria, l'esistenza di un'ipoteca sul bene oggetto dell'atto dispositivo, ancorché di entità tale da assorbirne potenzialmente l'intero valore, non esclude la connotazione dell'atto stesso come "eventus damni"...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5812 del 27 febbraio 2023
«In tema di azione revocatoria, quando l'atto di disposizione è anteriore al sorgere del credito, ad integrare l'"animus nocendi" richiesto dall'art. 2901, comma 1, n. 1, c.c. è sufficiente il mero dolo generico e, cioè, la mera previsione, da...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5736 del 24 febbraio 2023
«L'azione prevista dall'art. 2901 c.c., avente ad oggetto un atto di cessione di crediti a terzi, non deve essere provata necessariamente attraverso la produzione in giudizio dell'atto di cessione, ma in qualsiasi modo, ivi comprese sia la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 2552 del 27 gennaio 2023
«È assoggettabile ad azione revocatoria ordinaria, ai sensi dell'art. 2901 c.c., l'alienazione di un bene immobile da parte del debitore, anche se il relativo prezzo sia stato destinato, in parte, al pagamento di debiti scaduti del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 6795 del 7 marzo 2023
«Qualora sia stata proposta un'azione revocatoria ordinaria per fare dichiarare inopponibile ad un singolo creditore un atto di disposizione patrimoniale compiuto dal debitore e, in pendenza del relativo giudizio sopravvenga il fallimento di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 16614 del 11 giugno 2021
«L'accoglimento dell'azione revocatoria, ai sensi degli artt. 2901 e 2902 c.c., non comporta l'invalidità dell'atto di disposizione sui beni e il rientro di questi nel patrimonio del debitore alienante, bensì l'inefficacia dell'atto soltanto nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5649 del 23 febbraio 2023
«In tema di azione revocatoria, qualora la parte attrice ceda il proprio credito durante la controversia, il cessionario può intervenire nel processo ai sensi dell'art. 111 c.p.c. quale successore nel diritto affermato in giudizio, poiché con la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4049 del 9 febbraio 2023
«La disposizione dell'art. 2903 c.c., laddove stabilisce che l'azione revocatoria si prescrive in cinque anni dalla data dell'atto, deve essere interpretata, attraverso il coordinamento con la regola contenuta nell'art. 2935 c.c., nel senso che la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13182 del 28 maggio 2013
«L'azione revocatoria, esperibile dal curatore fallimentare nei confronti di terzi aventi causa dal primo acquirente del fallito ai sensi dell'art. 66, secondo comma, legge fall. (applicabile "ratione temporis"), non è subordinata all'esperimento o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22835 del 29 settembre 2017
«Il creditore che abbia ottenuto la concessione di un sequestro conservativo su un bene immobile conserva l'interesse ad agire con azione revocatoria ex art. 2901 c.c., qualora il medesimo bene venga in seguito alienato dal debitore ad un terzo,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49115 del 17 ottobre 2022
«In tema di sospensione condizionale della pena, ai fini della seconda concessione del beneficio, non deve tenersi conto, nel computo della soglia complessiva rilevante ai sensi dell'art. 163, comma primo, ultima parte, cod. pen., anche della pena...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 21523 del 31 agosto 2018
«In tema di pubblico impiego contrattualizzato, in caso di riconoscimento di un livello superiore di professionalità, successivamente revocato, sono irripetibili le differenze retributive erogate in favore del lavoratore durante il periodo di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 4954 del 25 febbraio 2020
«In tema di società di capitali, nel silenzio dell'art. 2381 c.c. anche la revoca della delega all'amministratore delegato da parte del consiglio di amministrazione deve essere assistita da giusta causa, sussistendo, in caso contrario, il diritto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22351 del 15 luglio 2022
«In caso di cessazione dalla carica di amministratore per messa in liquidazione della società non sono dovuti i danni per revoca senza giusta causa, atteso che la nomina dei liquidatori non dà luogo ad una revoca (tacita o implicita) riconducibile...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 31660 del 4 dicembre 2019
«In tema di società di capitali, è ammessa la revoca dall'incarico di presidente o di vice presidente del consiglio di amministrazione anche in assenza di una giusta causa, spettando in quest'ultimo caso soltanto una tutela risarcitoria in favore...»