-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 80 del 4 gennaio 2017
«Il funzionario pubblico che abbia attivato un impegno di spesa per l'ente locale senza l'osservanza dei controlli contabili relativi alla gestione dello stesso (ossia al di fuori dello schema procedimentale previsto dalle norme cd. di evidenza...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 47 del 3 gennaio 2017
«In tema di responsabilità civile, applicati nella verifica del nesso causale tra la condotta illecita ed il danno i principi posti dagli artt. 40 e 41 c.p., e fermo restando il diverso regime probatorio tra il processo penale, ove vige la regola...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9278 del 11 aprile 2017
«La responsabilità del conducente coinvolto nell'investimento di un ciclista (come di un pedone), pur essendo presunta, può essere tuttavia esclusa non solo quando l'investitore abbia fornito la prova di avere fatto tutto il possibile per evitare...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10513 del 28 aprile 2017
«La responsabilità di cui all’art. 2043 c.c. e quella ex art. 2050 c.c. presuppongono un unico fatto costitutivo, la causazione del danno, ed un elemento reciprocamente specializzante, dato dal criterio d’imputazione alternativo che, in un caso, è...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 7805 del 27 marzo 2017
«La responsabilità per i danni cagionati da cose in custodia, di cui all'art. 2051 c.c., opera anche per la P.A. in relazione ai beni demaniali, con riguardo, tuttavia, alla causa concreta del danno, rimanendo l'amministrazione liberata dalla...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8663 del 4 aprile 2017
«L’accertamento del comportamento colposo del pedone investito da veicolo non è sufficiente per l’affermazione della sua esclusiva responsabilità, essendo pur sempre necessario che l’investitore vinca la presunzione di colpa posta a suo carico...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 4130 del 16 febbraio 2017
«In tema di responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli, la presunzione stabilita dall'art. 2054, comma 2, c.c. non configura a carico del conducente un'ipotesi di responsabilità oggettiva, ma una responsabilità presunta da cui...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5013 del 28 febbraio 2017
«In tema di risarcimento danni per equivalente, la stima e la determinazione del pregiudizio da ristorare vanno operate alla stregua dei criteri praticati al momento della liquidazione, in qualsivoglia maniera compiuta, cioè secondo i parametri...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15865 del 30 marzo 2017
«Ai fini della configurabilità del reato di inquinamento ambientale, di cui all'art. 452-bis cod. pen., non è richiesta una tendenziale irreversibilità del danno; ne consegue che le condotte poste in essere successivamente all'iniziale...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 10220 del 26 aprile 2017
«In materia di responsabilità civile, in caso di concorso della condotta colposa della vittima di un illecito mortale nella produzione dell’evento dannoso, il risarcimento del danno, patrimoniale e non, patito “iure proprio” dai congiunti della...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10319 del 26 aprile 2017
«Il lavoratore che agisca, nei confronti del datore di lavoro, per il risarcimento integrale del danno patito a seguito di infortunio sul lavoro ha l'onere di provare il fatto costituente l'inadempimento ed il nesso di causalità materiale tra...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8816 del 5 aprile 2017
«In tema di licenziamento per giusta causa, la modesta entità del fatto addebitato non va riferita alla tenuità del danno patrimoniale subito dal datore di lavoro, dovendosi valutare la condotta del prestatore di lavoro sotto il profilo del valore...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1641 del 23 gennaio 2017
«In tema di prescrizione del diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito costituente reato, la previsione dell'art. 2947, comma 3, c.c. (secondo il quale, se per il reato stesso è prevista una prescrizione più lunga, questa si...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8607 del 3 aprile 2017
«Il giudicato esterno, al pari di quello interno, risponde alla finalità d'interesse pubblico di eliminare l’incertezza delle situazioni giuridiche e di rendere stabili le decisioni, sicché il suo accertamento non costituisce patrimonio esclusivo...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26812 del 28 giugno 2016
«In tema di falso in scrittura privata, a seguito dell'abrogazione dell'art. 485 cod. pen. e della nuova formulazione dell'art. 491 cod. pen., da parte del d. lgs. n. 7 del 2016, la rilevanza penale dell'attività di falsificazione (ovvero...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12929 del 31 marzo 2016
«La disciplina di cui all'art. 586 cod. pen. è incompatibile con il riconoscimento della responsabilità a titolo di concorso anomalo ai sensi dell'art. 116 cod. pen., in quanto la morte della vittima, nel primo caso, non è voluta da alcuno dei...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38071 del 13 settembre 2016
«In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, nell'ipotesi di noleggio "a caldo" di macchinari anche il noleggiatore risponde delle conseguenze dannose derivanti dall'inosservanza delle norme antinfortunistiche relative all'utilizzo del...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22262 del 9 maggio 2017
«La pena accessoria dell'interdizione perpetua da qualsiasi incarico nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché da ogni ufficio o servizio in istituzioni o strutture pubbliche o private frequentate abitualmente da minori, di cui all'art. 600...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 53672 del 16 dicembre 2016
«In tema di reati sessuali, la condotta in danno di persona di età inferiore agli anni sedici, posta in essere dall'ascendente o da altro soggetto con questa in rapporto qualificato (art. 609-quater, comma primo n. 2, cod. pen.), in cambio della...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3934 del 27 gennaio 2017
«In tema di estorsione, la costrizione, che deve seguire alla violenza o minaccia, attiene all'evento del reato, mentre l'ingiusto profitto con altrui danno si atteggia a ulteriore evento, sicché si configura il solo tentativo nel caso in cui la...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 53005 del 14 dicembre 2016
«Ai fini della configurabilità del reato di invasione di terreni o edifici, la nozione di "invasione" non richiede modalità esecutive violente, che possono anche mancare, ma si riferisce al comportamento arbitrario, tipico di chi si introduce...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25128 del 16 giugno 2016
«Integra il reato di cui all'art. 642 cod. pen., e non quello di truffa aggravata, la richiesta di risarcimento del danno avanzata mediante presentazione di false denunce di sinistro stradale e falsa documentazione medica, ad una società...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 54715 del 1 dicembre 2016
«Integra il reato di ricettazione la condotta di chi, senza aver concorso nel reato, acquista una macchina da gioco elettronico il cui sistema telematico sia stato alterato ai sensi dell'art. 640 ter cod. pen. (In motivazione la Corte ha precisato...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1674 del 13 gennaio 2017
«Nell'ipotesi di estorsione commessa in danno del proprio coniuge, non opera la causa di non punibilità di cui all'art. 649, primo comma, c.p. sia che il reato sia stato commesso con violenza o con minaccia. (Nella fattispecie si trattava di una...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6380 del 10 febbraio 2017
«In tema di esercizio dell'azione civile nel processo penale, la parte civile può limitarsi ad allegare genericamente di aver subito un danno dal reato, senza incorrere in alcuna nullità, in quanto il giudice ha sempre la possibilità di pronunciare...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 14768 del 11 aprile 2016
«La legittimazione all'azione civile nel processo penale va verificata esclusivamente alla stregua della fattispecie giuridica prospettata dalla parte a fondamento dell'azione, in relazione al rapporto sostanziale dedotto in giudizio ed...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 55253 del 29 dicembre 2016
«L'art. 103, comma quinto, cod. proc. pen., nel vietare le intercettazioni delle conversazioni o comunicazioni dei difensori, riguarda l'attività captativa in danno del difensore in quanto tale ed ha dunque ad oggetto le sole conversazioni o...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26109 del 23 giugno 2016
«Sussiste l'interesse dell'imputato all'impugnazione della sentenza di assoluzione, pronunciata con la formula "perché il fatto non costituisce reato", al fine di ottenere la più ampia formula liberatoria "perché il fatto non sussiste", considerato...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39542 del 23 settembre 2016
«In tema di risarcimento del danno derivante da reato, ai fini della liquidazione della provvisionale non è necessaria la prova dell'ammontare del danno stesso, ma è sufficiente la certezza della sua sussistenza sino all'ammontare della somma...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42779 del 10 ottobre 2016
«È ammissibile l'appello proposto dall'imputato, avverso la sentenza del giudice di pace di condanna alla pena della multa, ancorché non sia stato impugnato il capo relativo alla condanna al risarcimento del danno in favore della parte civile, in...»