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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 735 del 16 gennaio 2008
«Ai fini dell'ammissibilità dell'impugnazione per revocazione, ai sensi dell'art. 395, n. 3, c.p.c., è necessario che la parte si sia trovata nell'impossibilità di produrre il documento asseritamente decisivo nel giudizio di merito, incombendo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11317 del 15 maggio 2009
«La deduzione con l'atto di appello, da parte del convenuto in primo grado dichiarato contumace, della nullità della citazione introduttiva di quel giudizio per un vizio afferente alla "vocatio in ius", non dà luogo, ove ne sia riscontrata la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12252 del 27 maggio 2009
«Il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione può essere notificato sia presso l'Avvocatura generale dello Stato sia presso la sede dell'Avvocatura distrettuale dello Stato nel cui distretto ha sede l'autorità giudiziaria presso cui pende...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12990 del 5 giugno 2009
«Il difetto di motivazione, denunciabile come motivo di ricorso per cassazione, rileva non solo se riguarda un fatto principale, ma anche quando riguarda un fatto secondario, dal quale si possa argomentare per concludere in ordine al fatto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16391 del 14 luglio 2009
«Il principio secondo cui la domanda di risarcimento dei danni cumulativamente proposta nei confronti di più soggetti corresponsabili di un fatto illecito dà luogo, in sede di impugnazione, a cause scindibili, per effetto del vincolo di solidarietà...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19120 del 3 settembre 2009
«Nel procedimento per decreto ingiuntivo, la fase che si apre con la presentazione del ricorso e si chiude con la notifica del decreto non costituisce un processo autonomo rispetto a quello che si apre con l'opposizione, ma dà luogo ad un unico...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19128 del 3 settembre 2009
«Nelle controversie in cui la difesa di enti non statali sia assunta dall'Avvocatura dello Stato, sia a titolo di patrocinio obbligatorio che a titolo di patrocinio facoltativo, la notificazione della sentenza effettuata presso la cancelleria, sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19559 del 10 settembre 2009
«In materia di annullamento del contratto per dolo, le dichiarazioni precontrattuali con le quali una parte cerchi di rappresentare la realtà nel modo più favorevole ai propri interessi non integrano gli estremi del "dolus malus" quando, nel...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21244 del 5 ottobre 2009
«Ove il processo, interrotto a seguito della morte di una parte dichiarata in udienza, venga riassunto con atto notificato al domicilio eletto anziché a quello effettivo del "de cuius", la notifica deve ritenersi affetta da inesistenza e non da...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22083 del 16 ottobre 2009
«In tema di arbitrato, soltanto nelle ipotesi di inesistenza del lodo arbitrale (per inesistenza del compromesso o della clausola compromissoria o per essere la materia affidata alla decisione degli arbitri estranea a quelle suscettibili di formare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24124 del 13 novembre 2009
«L'omessa indicazione della data nella relata di notifica dell'atto di appello determina l'inammissibilità del gravame, trattandosi di un elemento essenziale ai fini dell'accertamento del rispetto del termine perentorio per l'impugnazione, che deve...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25350 del 2 dicembre 2009
«La notificazione è inesistente quando sia stata effettuata in un luogo o con riguardo ad una persona che non presentino alcun riferimento con il destinatario dell'atto, risultando a costui del tutto estranei, mentre è affetta da nullità (sanabile...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4382 del 23 febbraio 2009
«L'azione con la quale si chiede, nei confronti dei comproprietari dell'immobile confinante, la rimozione, o comunque l'arretramento a distanza legale, di opere assunte come abusivamente eseguite, dà luogo ad un litisconsorzio necessario passivo e,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4536 del 25 febbraio 2009
«Il termine di venti giorni per il deposito del ricorso per cassazione, previsto a pena di improcedibilità dall'art. 369 cod. proc. civ., decorre, nell'ipotesi di notifica al procuratore domiciliatario della controparte e alla parte personalmente,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5020 del 2 marzo 2009
«Il giudice d'appello che affermi la giurisdizione del giudice ordinario, negata dal giudice di primo grado, non può decidere nel merito la causa, ma deve rimetterla al primo giudice, dando luogo in caso contrario ad una sentenza nulla per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 55 del 7 gennaio 2009
«L'art. 111, comma 2, Cost., con lo statuire che la legge deve assicurare la ragionevole durata del processo, detta una regola per una interpretazione delle singole norme di rito funzionalizzata alla celerità del giudizio; pertanto, ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5781 del 10 marzo 2009
«L'oggetto della domanda giudiziale prevista dall'art. 2932 c.c., diretta all'esecuzione in forma specifica di un contratto preliminare di compravendita, che dà luogo ad un'azione di carattere personale, non è costituito dal bene o dai beni...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15653 del 1 luglio 2010
«Nelle cause soggette al rito del lavoro, l'acquisizione del testo dei contratti o accordi collettivi può aver luogo anche in appello, sia attraverso la richiesta di informazioni alle associazioni sindacali, la quale non è soggetta al divieto di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16592 del 15 luglio 2010
«La competenza a notificare il ricorso per cassazione è promiscua, nel senso che può essere effettuata nella città di Roma dove il processo deve essere trattato, ma anche presso il luogo nel quale la sentenza impugnata è stata pronunciata; ne...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2358 del 2 febbraio 2010
«In tema di notificazione delle impugnazioni, qualora la parte si sia costituita in un procedimento che si svolga fuori della circoscrizione cui è assegnato il proprio procuratore, e questi abbia provveduto ad eleggere domicilio nel luogo del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4356 del 23 febbraio 2010
«L'inosservanza del termine stabilito dall'art. 369 c.p.c. per il deposito in cancelleria del ricorso per cassazione ne comporta l'improcedibilità, non assumendo alcun rilievo la causa del mancato tempestivo adempimento di tale onere, in quanto nel...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4553 del 25 febbraio 2010
«Il ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione, determinando l'apertura di una fase incidentale nell'ambito del giudizio nel corso del quale è stato proposto, va notificato presso il procuratore della controparte costituito in giudizio;...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5079 del 3 marzo 2010
«Poiché la relazione di notificazione si riferisce, di norma, all'atto notificato, così come strutturato, in assenza di indicazioni difformi deve presumersi che la notificazione sia stata effettuata nel luogo in esso indicato, sicché l'omessa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6237 del 15 marzo 2010
«Nel giudizio di cassazione, qualora la notificazione del controricorso e del ricorso incidentale abbia avuto luogo per via telematica, l'inosservanza dei requisiti prescritti dall'art. 1, lett. a) e c), della legge 7 giugno 1993, n. 183 (nella...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7635 del 30 marzo 2010
«La domanda diretta a far dichiarare che l'opera letteraria, come concepita e realizzata dall'autore, viola il diritto alla reputazione ed a far eliminare la fonte della violazione, è inquadrabile nello schema dell'art. 2043 c.c., in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10464 del 12 maggio 2011
«La notificazione dell'atto di appello consegnato ad un avvocato qualificatosi collega di studio del difensore ed avvenuta presso il domicilio professionale esistente al momento della costituzione in giudizio, anzichè in quello variato in corso di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11798 del 27 maggio 2011
«La declaratoria di assorbimento di una questione non dà luogo ad una decisione sul merito, ma di rito e, pertanto, non può formarsi alcun giudicato sulla questione assorbita.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1246 del 20 gennaio 2011
«Nelle cause soggette al rito del lavoro, l'acquisizione del testo dei contratti o accordi collettivi può aver luogo anche in appello, sia attraverso la richiesta di informazioni alle associazioni sindacali, la quale non è soggetta al divieto di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12872 del 10 giugno 2011
«La disposizione dettata dall'art. 1469 bis, terzo comma, numero 19, c.c. - applicabile nella specie "ratione temporis" - si interpreta nel senso che il legislatore, nelle controversie tra consumatore e professionista, ha stabilito la competenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13467 del 20 giugno 2011
«La trasformazione di una società da un tipo ad un altro previsto dalla legge, ancorché connotato di personalità giuridica, non si traduce nell'estinzione di un soggetto e nella correlativa creazione di uno nuovo in luogo di quello precedente, ma...»