-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9954 del 20 aprile 2017
«Il giudicato sostanziale di cui all'art. 2909 c.c., il quale, come riflesso di quello formale previsto dall'art. 324 c.p.c., fa stato ad ogni effetto tra le parti quanto all'accertamento di merito, positivo o negativo, del diritto controverso, si...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 14709 del 30 marzo 2018
«La decisione della Corte di cassazione sulla giurisdizione è vincolante nel corso del processo, ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 627 e 25 cod. proc. pen., salvo che risultino "nuovi fatti" - da intendersi solo quali accadimenti...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 58001 del 29 dicembre 2017
«L'inutilizzabilità dei risultati delle intercettazioni, accertata nel giudizio penale di cognizione, ha effetti anche nel giudizio promosso per ottenere la riparazione per ingiusta detenzione. (In applicazione del suddetto principio, la S.C. ha...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15835 del 29 marzo 2017
«Sussiste l'interesse del pubblico ministero a proporre gravame avverso una decisione, emessa in sede di riesame, di annullamento dell'ordinanza impositiva di custodia cautelare in carcere per insussistenza di gravi indizi, anche se nelle more...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 57203 del 21 dicembre 2017
«In tema di ingiusta detenzione, il diritto alla riparazione è configurabile anche ove l'ingiusta detenzione patita derivi da vicende successive alla condanna, connesse all' esecuzione della pena, purché sussista un errore dell'autorità procedente...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26261 del 25 maggio 2017
«E configurabile il diritto alla riparazione nel caso di derubricazione del reato contestato, all'esito del giudizio di merito, e applicazione di una pena inferiore alla durata della custodia cautelare sofferta, tuttavia, anche in tale ipotesi...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 26269 del 25 maggio 2017
«La condizione ostativa al riconoscimento del diritto all'equa riparazione per ingiusta detenzione, consistente nell'avere dato o concorso a dare causa alla custodia cautelare per dolo o colpa grave, non opera, in relazione alle misure disposte in...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 22642 del 9 maggio 2017
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, il giudice di merito, per valutare se chi l'ha patita vi abbia dato o concorso a darvi causa con dolo o colpa grave, deve apprezzare, in modo autonomo e completo, tutti gli elementi probatori...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 51084 del 9 novembre 2017
«In tema di riparazione dell'ingiusta detenzione, ai fini dell'accertamento dell'eventuale colpa grave ostativa al riconoscimento del diritto, può rilevare il comportamento silenzioso o mendace dell'imputato - seppure legittimamente tenuto nel...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 22647 del 9 maggio 2017
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, ai fini dell'accertamento della sussistenza della condizione ostativa del dolo o della colpa grave, la condotta dell'interessato deve essere valutata, in applicazione del principio "tempus regit...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20904 del 3 maggio 2017
«In tema di spese processuali nell'ambito di un procedimento per la riparazione per l'ingiusta detenzione, il giudice del rinvio, cui la causa sia stata rimessa anche per provvedere sulle spese del giudizio di legittimità, si deve attenere al...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 23144 del 11 maggio 2017
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, la domanda presentata oltre i due anni dalla sentenza di proscioglimento o di assoluzione, è inammissibile, perchè tardiva, anche nell'ipotesi in cui la cancelleria abbia per errore indicato,...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 51748 del 14 novembre 2017
«La domanda di riparazione per ingiusta detenzione, una volta conferita la procura speciale al difensore che ha sottoscritto l'istanza, può essere depositata presso l'ufficio competente anche da un soggetto diverso dal procuratore speciale e da...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18172 del 11 aprile 2017
«In tema di riparazione per ingiusta detenzione, pur essendo onere dell'interessato, secondo i principi civilistici, dimostrare i fatti posti a base della domanda, e cioè la sofferta custodia cautelare e la sopravvenuta assoluzione, deve tuttavia...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24362 del 4 ottobre 2018
«In tema di equa riparazione, in caso di violazione del termine di ragionevole durata del processo di esecuzione, il valore della causa va identificato, in analogia con il disposto dell'art. 17 c.p.c., con quello del credito azionato con l'atto di...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 13199 del 17 marzo 2017
«Il ricorso straordinario di cui all'art. 625-bis cod. proc. pen. può essere proposto dal condannato anche per la correzione dell'errore di fatto contenuto nella sentenza con cui la Corte di cassazione dichiara inammissibile o rigetta il ricorso...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15237 del 5 aprile 2018
«Il diritto alla riparazione per l'ingiusta detenzione va escluso quando il proscioglimento sia intervenuto a seguito della dichiarata illegittimità costituzionale della norma incriminatrice, che - per l'identità degli effetti e la comune...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3895 del 26 gennaio 2018
«Il giudice del procedimento di riparazione per ingiusta detenzione può rivalutare fatti emersi nel processo penale, ivi accertati e non esclusi dal giudice di merito, ma ciò al solo fine di decidere sulla sussistenza del diritto alla...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16115 del 11 aprile 2018
«La domanda di riparazione per ingiusta detenzione può essere proposta soltanto dalla parte personalmente o da soggetto munito della procura speciale prevista dall'art. 122 cod. proc. pen., che deve contenere, ai sensi di legge, anche "la...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3891 del 26 gennaio 2018
«In tema di riparazione per ingiusta detenzione, soggetto delegato al deposito della domanda è anche il collaboratore di studio del procuratore speciale, dovendosi attribuire rilievo esclusivamente alla certezza della provenienza dell'atto e non...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3889 del 26 gennaio 2018
«In tema di riparazione per ingiusta detenzione, alla rinuncia alla domanda sono applicabili estensivamente le disposizioni del codice di procedura penale in tema di rinuncia al ricorso e non quelle del codice di procedura civile in tema di...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 841 del 11 gennaio 2018
«Nel riconoscere il diritto alla riparazione per l'ingiusta detenzione, il giudice, atteso il rinvio operato dall'art. 315, comma 3, cod. proc. pen., alle disposizioni dettate per la riparazione dell'errore giudiziario, può liquidare una...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4622 del 31 gennaio 2018
«In tema di colpa per omissione, non si ha violazione del principio di correlazione fra accusa e sentenza quando, fermo restando il fatto storico addebitato, consistente nell'omissione del comportamento dovuto, in sentenza sia stata individuata una...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9201 del 28 febbraio 2018
«In tema di riparazione per ingiusta detenzione, l'ordinanza con la quale il giudice dispone la restituzione degli atti al pubblico ministero ai sensi dell'art. 521, comma 2, cod. proc. pen., non è equiparabile alla sentenza irrevocabile di...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 847 del 11 gennaio 2018
«Ai fini della verifica della tempestività della domanda di riparazione per ingiusta detenzione, il giudice, nel caso in cui la richiesta sia presentata a mezzo del servizio postale, deve fare riferimento alla sua data di spedizione e non a quella...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19181 del 4 maggio 2018
«In tema di procedimento per la riparazione per l'ingiusta detenzione, l'omessa notificazione della domanda, a cura della cancelleria, al competente ministero ai fini dell'art. 646, comma 2, cod. proc. pen. determina una nullità generale a regime...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 22155 del 12 settembre 2018
«In tema di condominio negli edifici, la circostanza che un «muro di sostegno» di un giardino di proprietà esclusiva sovrasti un sottostante terreno di proprietà condominiale, adibito a passaggio, non è di per sé sufficiente all'inclusione del muro...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30935 del 29 novembre 2018
«In materia di condominio, qualora si debba procedere alla riparazione del cortile o viale di accesso all'edificio condominiale, che funga anche da copertura per i locali sotterranei di proprietà esclusiva di un singolo condomino, ai fini della...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 24266 del 4 ottobre 2018
«Il solaio che separa due unità abitative, l'una sovrastante all'altra ed appartenenti a diversi proprietari, deve ritenersi, salvo prova contraria, di proprietà comune ai due piani; tale presunzione "iuris tantum" vale per tutte le strutture che...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28409 del 7 novembre 2018
«Il saggio d'interesse previsto dall'art. 1284, comma 4, c.c. si applica esclusivamente in caso di inadempimento di obbligazioni di fonte contrattuale, dal momento che, qualora tali obbligazioni derivino, invece, da fatto illecito o dalla legge,...»