-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29934 del 8 luglio 2014
«In tema di rifusione delle spese processuali sopportate dalla parte civile, l'abrogazione delle tariffe professionali disposta dall'art. 9, comma primo, del D.L. n. 1 del 2012 (conv. in legge n. 27 del 2012) ha svincolato il giudice dai limiti...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3336 del 19 febbraio 2016
«In tema di anticipazione su ricevute bancarie regolata in conto corrente, qualora le operazioni siano compiute anteriormente all'ammissione del correntista alla procedura di amministrazione controllata, occorre accertare, nel caso in cui il...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13510 del 1 luglio 2015
«In tema di revocatoria fallimentare, in caso di "castelletto di sconto" o fido per smobilizzo crediti non sussiste la cd. copertura di un conto corrente bancario in quanto, a differenza del contratto di apertura di credito, non attribuiscono al...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1187 del 20 gennaio 2006
«Qualora l'apertura di credito bancario risulti in concreto pattuita, per effetto di collegamento fra più negozi - in ipotesi, in forza di contestuale cessione pro solvendo di crediti verso terzi, e rimessa sul conto corrente della somma riscossa...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24046 del 10 novembre 2006
«Nel contratto d'opera, l'anticipazione delle spese occorrenti per il compimento dell'opera e la corresponsione degli acconti dovuti secondo gli usi, previste dall'art. 2234 c.c., costituiscono manifestazione dell'obbligo di collaborazione che...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23107 del 6 novembre 2007
«In tema di revocatoria fallimentare, per stabilire se le rimesse su conto corrente bancario assistito da apertura di credito abbiano natura solutoria, occorre verificare se i versamenti siano confluiti su un conto passivo in corso di ordinario...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4085 del 22 marzo 2001
«Ove l'apertura di credito già concessa al cliente sia stata revocata, gli accreditamenti sul conto effettuati dall'imprenditore poi fallito, dai quali consegua la riduzione o l'elisione del saldo negativo, hanno natura solutoria e, in quanto tali,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4762 del 28 febbraio 2007
«In tema di contratti bancari, il «bonifico» (ossia l'incarico del terzo dato alla banca di accreditare al cliente correntista la somma oggetto della provvista) costituisce un ordine (delegazione) di pagamento che la banca delegata, se accetta, si...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1060 del 19 gennaio 2006
«L'inclusione da parte di una banca nel conto corrente del cliente di somme ad essa rimesse da terzi, per effetto di mandato all'incasso (sia esso o non in rem propriam) conferitole dal cliente medesimo, non realizza un'obbligazione autonoma della...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1834 del 26 gennaio 2011
«In tema di revocatoria fallimentare delle rimesse in conto corrente bancario affluite su un conto scoperto, per potersene escludere la dichiarazione di inefficacia, in quanto dipendenti da operazioni bilanciate, è necessario il venir meno della...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20101 del 17 ottobre 2005
«Qualora, tramite un'operazione di giroconto, la somma erogata in via di anticipazione da una banca su un conto corrente di corrispondenza, a fronte della rimessa di effetti salvo buon fine da parte del cliente, venga riaccreditata su altro conto...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24084 del 29 dicembre 2004
«Le operazioni bilanciate suppongono l'esistenza di accordi tra banca e cliente, che giovino a caratterizzare la rimessa, piuttosto che come operazione di rientro, come una specifica provvista per una operazione speculare a debito, sia essa di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19894 del 13 ottobre 2005
«In tema di revocatoria fallimentare di rimesse in conto corrente, effettuate entro l'anno anteriore all'apertura della procedura concorsuale, deve ritenersi che il sistema informativo della Centrale dei rischi consente agli istituti di credito di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11906 del 10 giugno 2016
«In tema di responsabilità dell'avvocato verso il cliente, è configurabile imperizia del professionista allorché questi ignori o violi precise disposizioni di legge, ovvero erri nel risolvere questioni giuridiche prive di margine di opinabilità,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10941 del 26 maggio 2016
«Il principio di cui all'art. 1194 c.c., secondo cui ogni pagamento deve essere imputato prima agli interessi e poi al capitale salvo un diverso accordo con il creditore, postula che il credito sia liquido ed esigibile, atteso che solo questo, per...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5919 del 24 marzo 2016
«Il requisito della forma scritta "ad substantiam" nei contratti è soddisfatto anche se le sottoscrizioni delle parti siano contenute in documenti distinti, purché risulti il collegamento inscindibile tra questi ultimi, così da evidenziare...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21994 del 31 ottobre 2016
«Nel contratto di agenzia, il patto dello star del credere in misura eccedente il massimo previsto dal contratto collettivo tempo per tempo vigente è legittimo, quale espressione dell'autonomia negoziale delle parti ex art. 1322 c.c., ove assunto...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22270 del 3 novembre 2016
«In tema di contratti bancari, l'art. 2 bis, comma 2, del d.l. n. 185 del 2008 (convertito dalla l. n. 2 del 2009), che attribuisce rilevanza, ai fini dell'applicazione dell'art. 1815 c.c., dell'art. 644 c.p. e degli artt. 2 e 3 della l. n. 108 del...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 817 del 19 gennaio 2016
«In tema di operazioni bancarie in conto corrente, sono qualificabili come "estratti-conto di chiusura", ai fini di cui all'art. 1832, comma 2, c.c., le comunicazioni al cliente sulla situazione finale del conto, inviate dalla banca non solo allo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16618 del 8 agosto 2016
«Il pegno di saldo di conto corrente bancario costituito a favore della banca depositaria si configura come pegno irregolare solo quando sia espressamente conferita alla banca la facoltà di disporre della relativa somma mentre, nel caso in cui...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12953 del 22 giugno 2016
«La disposizione di cui all'art. 1853 c.c. (a mente della quale, se tra la banca ed il correntista esistono più rapporti o più conti, i saldi attivi e passivi si compensano reciprocamente salvo patto contrario), dettata allo di scopo di garantire...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 512 del 14 gennaio 2016
«La compensazione tra i saldi attivi e passivi di più rapporti di conto corrente tra banca e cliente, prevista dall'art. 1853 c.c., presuppone non che si tratti di conti chiusi, ma solo che siano esigibili i contrapposti crediti. Ne deriva che, in...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 469 del 14 gennaio 2016
«In tema di contratto di opera professionale, la previsione di un termine di durata del rapporto non esclude di per sé la facoltà di recesso "ad nutum" previsto, a favore del cliente, dal primo comma dell'art. 2237 c.c., dovendosi accertare in...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42576 del 7 ottobre 2016
«Non integra il delitto di diffamazione (art. 595 cod. pen.) la condotta di chi invii un esposto al Consiglio dell'Ordine degli Avvocati contenente dubbi e perplessità sulla correttezza professionale di un legale, considerato che, in tal caso,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7410 del 23 marzo 2017
«In tema di responsabilità professionale dell’avvocato, quando il cliente abbia provato la conclusione del contratto di patrocinio, con il conferimento dell'incarico al legale per agire nei gradi di merito, non è necessario il rilascio di un...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7124 del 23 febbraio 2016
«In tema di responsabilità civile da reato, specificamente fondata sull'art. 2049 cod. civ., ovvero responsabilità solidale per il fatto altrui, sussiste la responsabilità del committente per l'attività illecita posta in essere dall'agente anche...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2288 del 30 gennaio 2017
«In tema di contratto di agenzia, ai sensi dell'art. 1748, comma 2, c.c., il diritto alla provvigione cd. indiretta compete in ogni caso di ingerenza nella zona di esclusiva o di captazione di clienti riservati all'agente attraverso l'intervento...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2226 del 30 gennaio 2017
«Il conto corrente di corrispondenza costituisce un negozio giuridico atipico dominato dalle regole del mandato, in quanto la banca assume l'incarico di compiere pagamenti o riscossioni di somme per conto del cliente e secondo le sue istruzioni,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2950 del 3 febbraio 2017
«In tema di responsabilità della banca in caso di operazioni effettuate a mezzo di strumenti elettronici, anche al fine di garantire la fiducia degli utenti nella sicurezza del sistema (il che rappresenta interesse degli stessi operatori), è del...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6204 del 27 maggio 1994
«La installazione in un esercizio pubblico di un apparecchio televisivo, senza la preventiva specifica autorizzazione del questore di cui all'art. 68, R.D. 18 giugno 1931, n. 773, dà luogo alla ravvisabilità del reato previsto dall'art. 666 c.p....»