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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19743 del 19 settembre 2014
«Il termine breve d'impugnazione, previsto dall'art. 325 cod. proc. civ., decorre dalla notificazione della pronuncia anche per le sentenze emesse ex art. 281 sexies cod. proc. civ., non potendosi ritenere equipollente alla notificazione, in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 10262 del 12 maggio 2014
«Nei giudizi in cui è parte un'amministrazione statale, ancorché contumace, la notifica del provvedimento all'Avvocatura dello Stato, domiciliataria "ex lege", è idonea a far decorrere il termine breve d'impugnazione, nei confronti del notificato e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16804 del 13 agosto 2015
«La notificazione della sentenza in forma esecutiva (nella specie, unitamente all'atto di precetto) eseguita alla controparte personalmente anziché al procuratore costituito a norma degli artt. 170, comma 1, e 285, c.p.c., è inidonea a far...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 4260 del 3 marzo 2015
«La notificazione della sentenza in forma esecutiva alla parte presso il procuratore costituito è equivalente a quella eseguita al procuratore stesso, sicché essa è idonea a far decorrere il termine breve di impugnazione sia per il destinatario...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 452 del 14 gennaio 2015
«Il vizio di omessa pronuncia da parte del giudice d'appello è configurabile allorché manchi completamente l'esame di una censura mossa al giudice di primo grado, mentre non ricorre nel caso in cui il giudice d'appello fondi la decisione su una...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8568 del 28 aprile 2015
«Il dimezzamento dei termini processuali nelle controversie relative all'affidamento di pubblici lavori, servizi e forniture, previsto dagli artt. 119 e 120 cod. proc. amm., non riguarda il giudizio in cassazione per motivi di giurisdizione sulle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14352 del 9 luglio 2015
«L'art. 7, settimo comma, della legge 20 maggio 1970, n. 300, nel prescrivere al datore, che abbia inflitto al prestatore di lavoro una sanzione disciplinare, di nominare un proprio rappresentante in seno al collegio di conciliazione ed arbitrato...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 36847 del 3 settembre 2014
«In tema di ricusazione, qualora la relativa causa sia sorta nel corso dell'udienza, la parte ha solo l'onere di formulare la dichiarazione di ricusazione prima del termine dell'udienza, con esplicita riserva di formalizzare tale dichiarazione nel...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12983 del 26 marzo 2015
«In tema di ricusazione, l'onere di formulare la dichiarazione prima del termine dell'udienza qualora la causa di ricusazione sorga nel corso della stessa udienza vale anche per l'imputato che, per sua libera scelta, decida di non partecipare al...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 49457 del 9 dicembre 2013
«In tema di ricusazione, qualora la relativa causa sia sorta nel corso dell'udienza e la formale dichiarazione non possa essere presentata prima del suo esaurimento per la lontananza della cancelleria del giudice competente avente sede in luogo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36886 del 9 settembre 2013
«Ai fini della decorrenza del termine per la proposizione della dichiarazione di ricusazione, occorre fare riferimento ad una situazione obiettiva di pubblicità, collegata non alla reale conoscenza del fatto, ma soltanto alla sua conoscibilità con...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 23868 del 10 giugno 2009
«In tema di ricorso per cassazione, è onere della parte che eccepisce l'inutilizzabilità di atti processuali indicare, pena l'inammissibilità del ricorso per genericità del motivo, gli atti specificamente affetti dal vizio e chiarirne altresì la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 40308 del 7 ottobre 2015
«È abnorme il provvedimento con cui il giudice per le indagini preliminari, nell'accogliere la richiesta di archiviazione formulata nei confronti dell'indagato, e nell'ordinare contestualmente l'iscrizione di quest'ultimo per altri titoli di reato,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44247 del 30 ottobre 2013
«In tema di esclusione della parte civile, l'indicazione del termine previsto dall'art. 81 cod.proc.pen. non preclude il controllo, anche successivo, da parte del giudice sui presupposti di legittimità formale e sostanziale per l'esercizio...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4643 del 30 gennaio 2014
«È legittimo il diniego del termine a difesa al difensore nominato come sostituto del titolare non comparso - per asserito legittimo impedimento, ritenuto insussistente dal giudice - trattandosi di diritto che spetta al difensore nominato a causa...»
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Cassazione penale, Sez. IV, ordinanza n. 8104 del 20 febbraio 2014
«In tema di restituzione nel termine, non può farsi discendere dalla notifica dell'estratto contumaciale della sentenza a mani del difensore d'ufficio domiciliatario l'effettiva conoscenza da parte dell'imputato contumace, qualora la stessa non sia...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23728 del 31 maggio 2013
«Il difensore nominato come sostituto del titolare non comparso - per asserito legittimo impedimento, ritenuto insussistente dal giudice - non ha diritto alla concessione di un termine a difesa, che, invece, spetta a quello nominato a causa della...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15097 del 2 aprile 2014
«È inammissibile l'istanza di riesame avverso il decreto di sequestro preventivo proposta dal difensore del terzo interessato privo di procura speciale. (In motivazione la Corte ha precisato che nel caso di specie non può trovare applicazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 19784 del 13 maggio 2015
«La previsione di cui all'art. 108 c.p.p.- che prevede la concessione di un termine a difesa nei casi di rinuncia, revoca, incompatibilità e abbandono della difesa - non si applica nel caso di revoca del precedente difensore e nomina di quello...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48423 del 20 novembre 2014
«In tema di appello avverso i provvedimenti "de libertate", l'inosservanza del termine di dieci giorni liberi per l'avviso alle parti ed ai difensori del giorno dell'udienza, stabilito dall'art. 127 c.p.p. per il procedimento in camera di consiglio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44413 del 3 novembre 2015
«Nel giudizio di appello in camera di consiglio si applica il più breve termine di comparizione (non inferiore a dieci giorni) previsto in via generale dall'art. 127 cod. proc. pen. e non quello di cui all'art. 601, comma terzo, dello stesso...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 5 del 20 giugno 1997
«Non rientra nell'ambito del procedimento previsto dagli artt. 444 ss. c.p.p. l'ipotesi in cui la prescrizione del reato contestato sia conseguenza della valutazione positiva dell'accordo intervenuto tra le parti in ordine al riconoscimento di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10409 del 11 marzo 2015
«La prescrizione maturata precedentemente alla sentenza di secondo grado, ancorché non eccepita né rilevata in sede di appello, è rilevabile in sede di legittimità, considerato che la mancata declaratoria della causa estintiva del reato in virtù...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 52031 del 15 dicembre 2014
«L'inammissibilità del ricorso per cassazione non preclude la possibilità sia di far valere, sia di rilevare di ufficio, ai sensi dell'art. 129 c.p.p., l'estinzione del reato per prescrizione, maturata in data anteriore alla pronunzia della...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10515 del 12 marzo 2015
«L'obbligo di dichiarazione immediata di una causa di non punibilità determina l'annullamento senza rinvio della sentenza di condanna, ove sia nel frattempo maturato il termine di prescrizione del reato, pur quando con il ricorso per cassazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10470 del 4 ottobre 2000
«Nell'ipotesi in cui al momento del giudizio sia ravvisabile l'unicità del disegno criminoso fra i vari reati singolarmente contestati, ma per alcuni di essi è già maturato il termine prescrizionale, deve prevalere, nei confronti di questi ultimi,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4283 del 29 gennaio 2015
«In tema di diritto alla assistenza linguistica, l'art. 143 cod. proc. pen. nella formulazione introdotta dal D.Lgs. 4 marzo 2014, n. 32, non prevede la traduzione del decreto di convalida del sequestro in lingua comprensibile all'indagato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25280 del 13 giugno 2014
«La notifica al difensore dell'indagato dell'avviso di deposito dell'ordinanza applicativa di misura cautelare personale (nella specie, custodia cautelare in carcere), se effettuata a mezzo del telefono, non è valida, né determina la decorrenza del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8930 del 11 agosto 1992
«Qualora l'imputato appellante abbia reso la dichiarazione di domicilio, le notificazioni vanno sempre eseguite nel luogo indicato, anche quando successivamente egli venga a trovarsi in stato di detenzione, in quanto il termine «mutamento» di cui...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 30485 del 10 luglio 2014
«In tema di opposizione a decreto penale di condanna, nel caso in cui la data di notificazione del decreto penale risultante sulla copia consegnata all'imputato sia diversa rispetto a quella indicata nell'originale, deve applicarsi la disposizione...»