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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47698 del 12 dicembre 2003
«La sospensione condizionale della pena precedentemente concessa deve essere revocata, qualora la pena inflitta con una successiva condanna, anche se interamente condonata, cumulata con la prima, superi i limiti di concedibilità del beneficio.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16815 del 8 aprile 2004
«In tema di colloqui tra l'arrestato o fermato ed il suo difensore, precedentemente all'effettuazione dell'interrogatorio di garanzia, qualora essi siano stati vietati con provvedimento dato solo oralmente dal pubblico ministero, in violazione del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1739 del 21 gennaio 2004
«In tema di indulto, la riduzione dello stesso, in sede esecutiva, entro i limiti di legge, quando questi siano stati superati a causa di plurime applicazioni del medesimo beneficio da parte di giudici diversi, è legittima ove tale superamento sia...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 18033 del 19 aprile 2004
«Qualora un reato continuato sia attribuito ad un soggetto che era ancora minorenne all'inizio dell'attività criminosa poi protrattasi con ulteriori reati aventi distinta autonomia, ma unificati dall'identità del disegno criminoso, è possibile...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25103 del 3 giugno 2004
«Il superamento dei valori-limite di rumorosità prodotta nell'attività di esercizio di una discoteca non integra la fattispecie prevista dal primo comma dell'art. 659 c.p., ma quella indicata nel secondo comma dello stesso articolo, che non è...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 962 del 20 gennaio 2004
«La condotta criminosa consistente nella privazione della libertà di una persona finalizzata a conseguire come prezzo della liberazione una prestazione patrimoniale, pretesa in esecuzione di un precedente rapporto illecito, integra il reato di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17394 del 6 maggio 2005
«Nel caso di lesioni personali seguite da decesso della vittima dell'azione delittuosa, le eventuali omissioni dei sanitari nelle successive terapie mediche non elidono il nesso di causalità tra la condotta lesiva dell'agente e l'evento morte, con...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 25232 del 12 luglio 2005
«Il reato di cui all'art. 600 ter, comma terzo, c.p. (pornografia minorile commessa per via telematica) si consuma nel momento in cui i dati pedopornografici vengono immessi nella rete, atteso che tale immissione, pur collocandosi in un momento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33007 del 7 settembre 2005
«Il divieto della reformatio in peius in caso di reato continuato, investe ogni componente che concorre alla determinazione della pena complessiva, per cui detto divieto deve ritenersi violato, quando appellante sia il solo imputato, non solo se la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35629 del 4 ottobre 2005
«In tema di dichiarazioni indizianti, la inutilizzabilità erga omnes di dette dichiarazioni, prevista dall'art. 63, comma 2, c.p.p. per il caso in cui esse siano state rese da soggetto che fin dall'inizio avrebbe dovuto essere sentito in qualità di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12762 del 11 aprile 2006
«Integra gli estremi del delitto di sequestro di persona (art. 630 c.p.) — e non quelli del delitto di estorsione (art. 629 c.p.) — la condotta criminosa consistente nella privazione della libertà di una persona finalizzata a conseguire come prezzo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2337 del 19 gennaio 2006
«La condotta tipica del reato di invasione di terreni o edifici consiste nell'introduzione dall'esterno in un fondo o in un immobile altrui di cui non si abbia il possesso o la detenzione: la norma di cui all'art. 633 c.p., infatti, non è posta a...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 33596 del 6 ottobre 2006
«Nell'ambito della novella introdotta con la L. n. 46 del 2006, che ha reso inappellabili le sentenze di proscioglimento, la disciplina transitoria della citata legge, che ne prevede l'applicazione ai procedimenti in corso, trova un limite...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 41575 del 19 dicembre 2006
«In tema di continuazione, il principio della valutazione in astratto, per rapporto alla pena edittale comminata, del reato più grave, non è vincolante per il giudice della cognizione nell'ipotesi in cui egli si trovi a valutare un unico reato —...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4918 del 8 febbraio 2006
«Ai fini della decisione sull'istanza di restituzione nei termini per l'impugnazione di una sentenza di condanna contumaciale, ed in particolare per la valutazione del rispetto del termine di decadenza di trenta giorni per la proposizione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7600 del 2 marzo 2006
«In tema di abuso d'ufficio, anche precedentemente alla modifica dell'art. 323 c.p. in base alla L. n. 324 del 1997, ai fini dell'integrazione dell'elemento oggettivo del reato è richiesto che l'abuso si realizzi attraverso l'esercizio da parte del...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19425 del 18 maggio 2007
«L'art. 609 quater c.p. (atti sessuali con minore) configura una ipotesi autonoma di reato e non una circostanza aggravante del delitto di violenza sessuale previsto dal precedente art. 609 bis c.p. (Principio affermato, nella specie, ai fini della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25811 del 14 luglio 2007
«Al personale militare partecipante alla missione in Iraq si applica anche per i reati commessi prima della sua entrata in vigore, a norma dell'art. 2 comma 4 c.p., sopravvenuta e più favorevole disciplina dettata dal codice penale militare di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37330 del 10 ottobre 2007
«Ai fini della concessione della liberazione condizionale, la valutazione, da parte del giudice, della complessiva condotta serbata dal condannato finalizzata alla verifica di un compiuto ravvedimento, realizzato all'esito di una revisione critica...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21918 del 30 maggio 2008
«In tema di violazione dei sigilli, l'elemento psicologico del reato è configurabile anche nella forma del dolo eventuale, non rilevando l'eventuale buona fede dell'agente cui incombe l'obbligo, nei casi dubbi, di interpellare il proprio difensore...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33344 del 11 agosto 2008
«La rinuncia alla prescrizione inequivocabilmente portata a conoscenza dell'organo procedente è irrevocabile.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37172 del 30 settembre 2008
«È configurabile il reato d'abuso d'ufficio per violazione di legge nella condotta del dirigente scolastico che qualifichi come ingiustificata l'assenza dal servizio di un insegnante, dovuta invece ad un precedente provvedimento di sospensione dal...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7133 del 14 febbraio 2008
«Qualora per difetto di conoscenza dell'effettiva ed attuale posizione esecutiva del condannato l'indulto sia stato applicato, sia pure in sede esecutiva, in misura inferiore a quella consentita, è possibile disporne l'applicazione in misura...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29770 del 24 marzo 2009
«In tema di associazione di tipo mafioso, le condotte di partecipazione e di direzione o di organizzazione, se consumate in tempi diversi ma in relazione al medesimo sodalizio criminoso, non integrano due distinti reati in continuazione tra loro,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41964 del 30 ottobre 2009
«L'esclusione della prescrizione dei delitti per i quali la legge prevede la pena dell'ergastolo, quantunque oggetto di formalizzazione con L. 5 dicembre 2005 n. 251 (modifiche al c.p. e alla L. 26 luglio 1975 n. 354, in materia di attenuanti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10022 del 11 marzo 2010
«Non è configurabile la continuazione tra il reato di cessione di sostanze stupefacenti e quello di cui deve rispondere il cedente ai sensi dell'art. 586 c.p. per la morte dell'acquirente seguita all'assunzione della droga ceduta.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16733 del 3 maggio 2010
«Non integra il delitto di estorsione né quello di violenza privata la condotta dell'imprenditore che, aggiudicandosi un appalto con la P.A., subordini l'assunzione dei lavoratori licenziati dalla precedente impresa appaltatrice alla condizione che...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 18196 del 13 maggio 2010
«Non è configurabile il tentativo di rapina, per difetto di univocità degli atti, qualora non sia possibile determinare, nemmeno in via ipotetica, il luogo in cui questa avrebbe dovuto essere consumata. (Fattispecie in cui due soggetti, armati di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20007 del 26 maggio 2010
«Il riconoscimento in sede esecutiva della continuazione tra i reati oggetto di condanne emesse all'esito di distinti giudizi abbreviati comporta, previa individuazione del reato più grave, la determinazione della pena base nella sua entità...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21631 del 8 giugno 2010
«Non sono punibili a norma dell'art. 600 quater, c.p. (pornografia virtuale), i fatti commessi in data antecedente all'entrata in vigore della L. 6 febbraio 2006, n. 38, in quanto detta fattispecie, introdotta dall'art. 4 della citata legge,...»