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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2041 del 29 gennaio 2010
«La destinazione, in concreto, del bene appartenente a uno Stato estero all'adempimento delle sue funzioni pubbliche comporta, in sede esecutiva, l'impignorabilità del bene stesso che deve essere fatta valere con l'opposizione all'esecuzione.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7307 del 26 marzo 2010
«In tema di notifica a persona non dimorante né domiciliata nel territorio della Repubblica italiana e residente negli Stati Uniti d'America, ai sensi della Convenzione dell'Aja del 15 novembre 1965 (resa esecutiva in Italia con legge 6 febbraio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3919 del 17 febbraio 2011
«In tema di notificazione degli atti all'estero, l'art. 10 della Convenzione dell'Aja 15 novembre 1965, ratificata in Italia con legge 6 febbraio 1981, n. 42, non è di ostacolo, se lo Stato di destinazione dichiara di non opporvisi, a che la...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 665 del 13 gennaio 2011
«...il giudice, tenuto conto di altri elementi di giudizio integrativi di segno negativo (nella specie, la residenza dell'estero della parte onerata), può ritenere che sia stata fornita la prova contraria al rilascio in Italia della detta procura.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8923 del 19 aprile 2011
«In caso di ricorso alle Sezioni Unite della Corte di cassazione per motivi attinenti alla giurisdizione, ove la sentenza impugnata abbia deciso la questione di diritto in modo conforme alla giurisprudenza della S.C., è onere del ricorrente, ai...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2832 del 10 dicembre 1965
«Per l'estradizione del cittadino straniero dall'Italia allo Stato estero richiedente è necessario che il fatto costituisca reato secondo la legislazione di entrambi gli Stati, ma non occorre che nei due ordinamenti sia identica la figura giuridica...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2890 del 4 marzo 1988
«...materiale) che costituisce il reato poi effettivamente commesso. (Nella specie si è ritenuta commessa nel territorio dello Stato la consegna di sostanze stupefacenti avvenuta interamente all'estero, ma già preventivamente concordata in Italia).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8854 del 28 settembre 1993
«La mancata comparizione dell'imputato all'udienza camerale per il giudizio di appello di cui all'art. 599 c.p.p. — perché detenuto all'estero — non costituisce un caso di assoluta impossibilità a comparire per legittimo impedimento, non potendo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6796 del 4 febbraio 1997
«...comma secondo, c.p.p., si riferisce chiaramente solo all'ipotesi della inosservanza delle condizioni eventualmente poste dallo Stato estero alla utilizzabilità degli atti richiesti, giusta quanto previsto dal comma primo del medesimo art. 729.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6174 del 26 maggio 2000
«Poiché, ove l'offeso sia una persona giuridica, la prova dell'esistenza dei poteri di rappresentanza in capo al soggetto proponente la dichiarazione di querela costituisce la prova di un fatto rilevante nel processo penale, la relativa...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41005 del 5 dicembre 2002
«Ne consegue che sono utilizzabili i verbali contenenti gli interrogatori di persona imputata di reato connesso assunti a seguito di rogatoria all'estero senza l'assistenza del difensore. (Fattispecie nella quale la formazione dei verbali degli...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41461 del 11 dicembre 2002
«In tema di contrabbando di tabacco lavorato estero, nella previsione di cui all'art. 2 della legge n. 50 del 1994 — concernente l'ipotesi della introduzione, acquisto o detenzione nello Stato di tabacco lavorato estero in quantità superiore ai...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35427 del 30 settembre 2005
«L'art. 270 bis, comma terzo, c.p., introdotto con la legge 18 ottobre 2001 n. 374, ha esteso la tutela penale anche agli atti di violenza rivolti contro uno Stato estero, un'istituzione o un organismo internazionale, senza individuare quando un...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30824 del 19 settembre 2006
«In tema di associazioni con finalità di terrorismo internazionale, una «cellula organizzativa di carattere militare-religioso» avente sede in Italia, è qualificabile come associazione terroristica non per la mera inclusione dell'organizzazione di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40643 del 12 dicembre 2006
«L'adesione ad un sodalizio criminoso, che si è formato e ha operato in Italia, integra la partecipazione a un reato commesso nel territorio dello Stato anche qualora l'associato rimanga materialmente sempre all'estero, ove la sua condotta di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34415 del 28 agosto 2008
«...di una casa farmaceutica di un rimborso spese per la partecipazione ad un congresso tenutosi all'estero ed organizzato dalla stessa azienda allo scopo di promuovere un medicinale in precedenza introdotto nel prontuario terapeutico ospedaliero ).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5471 del 6 febbraio 2009
«I familiari del cittadino straniero regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato hanno diritto ad agire costituendosi parte civile nel giudizio per il risarcimento dei danni subiti a seguito dell'omicidio colposo del loro congiunto, anche...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 39895 del 5 ottobre 2015
«In tema di truffa aggravata ai danni dello Stato, costituisce atto di disposizione idoneo ad integrare il reato, la mancata esazione del credito tributario determinata dagli artifici e raggiri posti in essere dall'agente. (Fattispecie relativa...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 29628 del 13 luglio 2016
«I provvedimenti di espulsione di un soggetto verso l'Italia da parte di un Stato estero, ovvero di consegna allo Stato italiano a seguito di espulsione, non pongono limiti all'esercizio dell'azione penale in Italia e non comportano l'applicazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42701 del 1 dicembre 2010
«...internazionale di cui all'art. 322 bis c.p., pur dovendosi verificare in concreto l'effettiva possibilità di applicare tali misure senza che ciò comporti, seppure solo nella fase esecutiva, il coinvolgimento degli organismi di uno Stato estero.»
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Commissione Tributaria Di Secondo Grado Di Bolzano, Sez. II, sentenza n. 67 del 29 giugno 2018
«Di conseguenza è corretto l’operato dell’Ufficio che riconosca la detrazione, prevista dalle disposizioni della Convenzione con lo Stato estero, nei limiti della percentuale di reddito che concorre a formare la base imponibile per le imposte sul...»
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Commissione Tributaria Provinciale Di Torino, Sez. VI, sentenza n. 538 del 14 giugno 2018
«La normativa pattizia convenzionale (Convenzione tra l’Italia e la Spagna per evitare le doppie imposizioni), la quale non prevede l’effettuazione, da parte del percipiente di redditi prodotti all’estero, di alcun adempimento formale ai fini del...»
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Commissione Tributaria Provinciale Di Cuneo, Sez. II, sentenza n. 127 del 12 marzo 2018
«E’ obbligo incondizionato la compilazione del quadro RW in presenza di investimenti all’estero, ancorché infruttiferi nel periodo d’imposta, non potendo essere sostituito tale adempimento dalle comunicazioni effettuate dagli intermediari...»
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Commissione Tributaria Provinciale Bergamo, Sez. I, sentenza n. 127 del 8 marzo 2018
«Non è riconosciuto il credito d’imposta pari all’euroritenuta applicata dalla banca svizzera al soggetto che non ha indicato i redditi prodotti all’estero nella propria dichiarazione dei redditi e che non ha autorizzato l’agente pagatore svizzero...»
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Commissione Tributaria Provinciale Di Milano, sentenza n. 6814 del 6 dicembre 2017
«La certificazione di residenza rilasciata dalle autorità fiscali dello Stato membro in cui si trova la società presunta esterovestita (nel caso di lite, l’Olanda) ha validità probatoria e non può essere disconosciuta. Pertanto, alla luce dei...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16957 del 27 giugno 2018
«...dal Prefetto, della trascrizione in Italia delle nozze celebrate all'estero, si pronunci sul loro "status" matrimoniale, ponendo la questione a fondamento della decisione di rigetto del ricorso medesimo, viola il prefato art. 8, comma 2 del D.»
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Commissione Tributaria Regionale per l'Abruzzo, Sez. VII, sentenza n. 652 del 7 luglio 2017
«Il diritto al credito di imposta, nei rapporti transfrontalieri tra società madre e società figlia, non può derivare dalla mera astratta soggezione della prima all’imposizione sui redditi di impresa nello Stato del Lussemburgo, ma occorre la prova...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24795 del 1 giugno 2018
«L'imputato straniero resosi responsabile di un delitto politico commesso in danno di cittadini in un Paese extraeuropeo può essere tratto a giudizio dinanzi all'autorità giudiziaria italiana anche qualora, per lo stesso fatto, sia già stato...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25157 del 5 giugno 2018
«Costituisce presupposto per l'inclusione, nel provvedimento di cumulo delle pene concorrenti, di una pena inflitta con una decisione pronunciata all'estero, l'eseguibilità della condanna nello Stato, non dovendo, pertanto, essere inserita la pena...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 54337 del 20 novembre 2018
«In tema di prescrizione della pena, l'arresto del condannato effettuato all'estero in esecuzione di una richiesta di estradizione dello Stato italiano determina l'inizio dell'esecuzione della pena e la decorrenza "ex novo" del termine di...»