Hai cercato: Legittima difesa
Trovati 307 risultati nel massimario
Vai alla paginaPrecedente 1…
3-
4-
5-
6-
7-
8-
9-
10-
11
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13191 del 15 gennaio 2020
«In tema di legittima difesa cd. domiciliare, l'uso di un'arma, legittimamente detenuta, costituisce una reazione sempre proporzionata nei confronti di chi si sia illecitamente introdotto, o illecitamente si trattenga, all'interno del domicilio o...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33668 del 17 giugno 2005
«...non può essere identificato nel ricorso da parte dell'imputato medesimo a una difesa nel merito, la quale non può comportare l'abdicazione ai poteri di censura specifica, legittimamente esercitabili - come nella specie - in sede di impugnazione).»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23977 del 12 aprile 2022
«La fattispecie scriminante della legittima difesa, risultante dalle modifiche introdotte dalla legge 26 aprile 2019, n. 36, postula, quali requisiti aggiuntivi rispetto a quello della proporzione, di cui all'art. 52, comma primo, cod. pen., la...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4529 del 10 novembre 2022
«In tema di scriminanti, il rapporto di proporzione tra difesa e offesa, previsto dalla c.d. legittima difesa (art. 52 c.p.), "sussiste sempre", in presenza delle seguenti condizioni: l'aggressore ha violato il domicilio (rendendosi responsabile...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22042 del 31 ottobre 2016
«La legittima difesa, quale reazione difensiva ad un'altrui offesa, non può consistere nella divulgazione di notizie false sui prodotti e l'attività del concorrente e non esclude, quindi, la responsabilità civile per l'illecito concorrenziale...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 18094 del 31 agosto 2020
«In tema di legittima difesa, mentre nel giudizio penale la "semiplena probatio" in ordine alla sussistenza di siffatta scriminante comporta l'assoluzione dell'imputato ex art. 530, comma 3, c.p.p., nel giudizio civile, al contrario, il dubbio si...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25274 del 6 aprile 2023
«...sanziona più gravemente la maggiore forza intimidatrice derivante dalla violenza o della minaccia promanante simultaneamente da più persone compresenti all'azione predatoria, cui fa riscontro la minorata possibilità di difesa della vittima.»
Vai alla paginaPrecedente 1…
3-
4-
5-
6-
7-
8-
9-
10-
11