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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43367 del 20 novembre 2008
«Anche in sede di cosiddetto patteggiamento in appello, il giudice deve accertare l'insussistenza delle cause di non punibilità di cui all'art. 129 cod.proc.pen., ma a tal fine è sufficiente la motivazione consistente nella mera enunciazione di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44591 del 29 novembre 2008
«In presenza di una causa di estinzione del reato, non sono rilevabili in sede di legittimità i vizi di motivazione della sentenza, poichè il conseguente annullamento con rinvio al giudice di merito sarebbe incompatibile con l'obbligo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47000 del 18 dicembre 2008
«In tema di sequestro probatorio, il giudice del riesame può integrare la motivazione del provvedimento impugnato a condizione che esso contenga, sia pur con incompletezze o lacune, le ragioni giustificative del vincolo sul bene.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 47374 del 19 dicembre 2008
«In caso d'esercizio dell'azione penale per i reati d'omicidio colposo e lesioni colpose commessi con violazione delle norme antinfortunistiche, l'INAIL è legittimato a costituirsi parte civile e ad esercitare nel procedimento penale l'azione di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47781 del 23 dicembre 2008
«È illegittimo il provvedimento di diniego della liberazione condizionale nei confronti del cittadino straniero privo di domicilio nel territorio dello Stato, motivato con l'asserita impossibilità di applicazione della misura di sicurezza della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23061 del 4 giugno 2009
«L'applicazione della misura di sicurezza della assegnazione ad una casa di cura e di custodia impedisce la concessione all'imputato del beneficio della sospensione condizionale della pena. (In motivazione, la Corte ha chiarito che la possibilità...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29770 del 24 marzo 2009
«In tema di associazione di tipo mafioso, le condotte di partecipazione e di direzione o di organizzazione, se consumate in tempi diversi ma in relazione al medesimo sodalizio criminoso, non integrano due distinti reati in continuazione tra loro,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36245 del 18 settembre 2009
«La specifica e dettagliata motivazione in ordine alla quantità di pena irrogata, specie in relazione alle diminuzioni o aumenti per circostanze, è necessaria soltanto se la pena sia di gran lunga superiore alla misura media di quella edittale,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49670 del 28 dicembre 2009
«Integra il delitto di tentato furto la condotta dei due soggetti che, precludendo la vista dei movimenti delle proprie mani attraverso la particolare giubba indossata, si siano avvicinati alla spalle della vittima, iniziando a spingerla con...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11252 del 24 marzo 2010
«Ricorre la circostanza attenuante della minore gravità nel reato di atti sessuali con minorenne se gli atti compiuti non comportano una rilevante compromissione dell'integrità psico-fisica della persona offesa, non avendo rilievo alcuno, invece,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11866 del 26 marzo 2010
«La prova del dolo nei reati sessuali è desunta, in assenza di esplicite ammissioni dell'imputato, da elementi esterni, in particolare da quei dati della condotta del reo che, per l'offensività o per l'obiettivo disvalore sociale, si presentano...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13210 del 8 aprile 2010
«Non è ravvisabile il vizio di contraddittorietà della motivazione nel caso in cui il giudice, pur ritenendo le circostanze attenuanti generiche prevalenti sulle contestate aggravanti in sede di giudizio di bilanciamento, non operi la riduzione di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21392 del 7 giugno 2010
«Il carattere pornografico o meno di immagini ritraenti un minore costituisce apprezzamento di fatto demandato al giudice di merito, in quanto tale sottratto al sindacato di legittimità se sorretto da una motivazione immune da vizi logici e giuridici.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 23428 del 18 giugno 2010
«La confisca del veicolo prevista in caso di condanna per la contravvenzione di rifiuto di sottoporsi agli accertamenti alcolimetrici, così come per quella di guida in stato di ebbrezza, non è una misura di sicurezza patrimoniale, bensì una...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31660 del 11 agosto 2010
«È configurabile il delitto di furto in caso di appropriazione di molluschi messi a dimora da un privato sul fondale di un'area lagunare, appartenente al demanio dello Stato e già oggetto di concessione d'uso per acquacoltura scaduta, in quanto la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33518 del 13 settembre 2010
«In tema di riconoscimento della continuazione in sede esecutiva, lo "status" di tossicodipendente può essere preso in considerazione per giustificare l'unicità del disegno criminoso con riferimento ai reati che siano collegati e dipendenti dallo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33535 del 13 settembre 2010
«L'applicazione in sede esecutiva della continuazione, che è istituto ispirato al principio del "favor rei", comporta, ove non determini una diminuzione della pena complessiva invece quantificata nel massimo consentito dalla somma delle pene...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 33871 del 17 settembre 2010
«Ai fini della determinazione del tempo necessario a prescrivere, deve aversi riguardo, in caso di concorso di circostanze aggravanti ad effetto speciale, all'aumento di pena così come determinato in forza dell'art. 63. comma quarto, c. p.. (In...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39830 del 11 novembre 2010
«In tema di reato di cui all'art. 650 c.p., l'ordinanza contingibile ed urgente che il sindaco può emanare, ai sensi dell'art. 50 D.L.vo n. 267 del 2000, in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica o a tutela dell'ambiente, a carattere...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40827 del 18 novembre 2010
«Il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza emessa in sede di appello cautelare ai sensi dell'art. 322 bis c.p.p. è proponibile solo per violazione di legge. Ne consegue che non possono essere dedotti con il predetto mezzo di impugnazione vizi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43235 del 6 dicembre 2010
«La procedibilità d'ufficio del delitto di violenza sessuale commesso dall'incaricato di pubblico servizio non richiede l'abuso delle funzioni pubblicistiche svolte, in quanto, ai fini della configurabilità dell'ipotesi prevista dall'art. 609...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8227 del 2 marzo 2010
«Non è abnorme l'ordinanza con la quale il giudice del dibattimento, investito della richiesta di giudizio immediato formulata con riferimento a reato per il quale l'azione penale doveva essere esercitata mediante citazione diretta a giudizio,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8316 del 3 marzo 2010
«L'inapplicabilità dell'indulto concesso con L. 31 luglio 2006 n. 241 alle pene irrogate per i reati indicati nell'art. 1, comma secondo, lettera b) della stessa legge opera solo con riferimento ai delitti consumati e non si estende ai delitti...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16606 del 29 aprile 2011
«Ai fini della configurabilità del reato di partecipazione ad associazione per delinquere (comune o di tipo mafioso), non è sempre necessario che il vincolo si instauri nella prospettiva di una permanenza a tempo indeterminato, e per fini di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20832 del 25 maggio 2011
«La causa estintiva della prescrizione, una volta dichiarata con sentenza, non può essere oggetto di rinuncia nei gradi successivi. (In motivazione la Corte ha precisato che, ove ciò avvenisse, sarebbe violato il divieto di "reformatio in peius").»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30564 del 2 agosto 2011
«L'invio, tramite posta elettronica, ad un gruppo di discussione o "newsgroup", di "files" contenenti immagini pedopornografiche, resi disponibili ai partecipanti alla discussione solo dopo la loro visione da parte del "moderatore" del gruppo,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 34476 del 22 settembre 2011
«Il delitto di falsità nelle relazioni e nelle comunicazioni delle società di revisione, già previsto dall'abrogato art. 174-bis D.L.vo n. 58 del 1998 ed ora configurato dall'art. 27 D.L.vo n. 39 del 2010, non è richiamato nei cataloghi dei reati...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 43317 del 24 novembre 2011
«Integra il delitto di tentata estorsione la condotta di colui che, avendo lecitamente acquisito immagini fotografiche attinenti la vita privata di un soggetto la cui divulgazione può comportare una lesione del diritto all'identità personale, offra...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 639 del 13 gennaio 2011
«Integra il reato di detenzione di materiale pedopornografico (art. 600 - quater, c.p.) la semplice visione di immagini pedopornografiche "scaricate" da un sito internet, poiché, per un tempo anche limitato alla sola visione, le immagini sono nella...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7980 del 2 marzo 2011
«In tema di danneggiamento, l'aggravante speciale configurata per il fatto commesso con violenza alla persona o con minaccia (art. 635, comma secondo, n. 1, c.p.) sussiste in ogni caso nel quale vi sia stata contestualità tra l'azione di...»