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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10468 del 17 ottobre 2017
«Nel caso di illecito trasferimento all'estero di cose di interesse storico o artistico, il parere di rilevante interesse artistico dell'opera espresso dalla Sovrintendenza ai beni culturali ai fini della imposizione dei...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17223 del 3 novembre 2016
«Oggetto di tutela dell'art. 174, D.Lgs. n. 42 del 2004 (Codice dei beni culturali) sono i beni di interesse culturale, indipendentemente dalla dichiarazione di cui all'art. 13 del medesimo Codice ed il ricorrente non può...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4034 del 31 luglio 2013
«Ai fini di ritenere sussistente o meno la legittimazione ad agire delle associazioni ambientaliste riconosciute ai sensi degli artt. 18 e 13 della L. n. 349 del 1986 (legge istitutiva del Ministero dell'ambiente, sulle ceneri...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 713 del 27 febbraio 2008
«In materia di diritto di prelazione dell'Amministrazione su beni di rilievo storico o artistico, scopo dell'art. 61, commi 1 e 2, del D.Lgs. n. 42/2004 (disciplinante il termine per l'esercizio del diritto di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4126 del 12 novembre 2015
«I servizi aggiuntivi esternalizzati a privati, da svolgersi presso luoghi di interesse culturale ed artistico possono qualificarsi come concessione di servizi pubblici, in quanto espressione dell'attività di "valorizzazione" dei...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1851 del 29 marzo 2013
«Foreste e boschi sono presunti di notevole interesse e meritevoli di salvaguardia perché elementi originariamente caratteristici del paesaggio, cioè del "territorio espressivo di identità" (art. 131, D.Lgs. n. 42/2004 -...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 172 del 23 luglio 2018
«È dichiarato costituzionalmente illegittimo - per violazione degli artt. 9 e 117, secondo comma, lett. s), Cost. - l'art. 48 della Legge Reg. Siciliana n. 16 del 2017. La norma impugnata dal Governo limita, al comma 1, e con...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 189 del 20 luglio 2016
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione degli artt. 9 e 117, secondo comma, lett. s), Cost., l'art. 20 della legge della Regione Sardegna 21 novembre 2011, n. 21, limitatamente alle parole «e paesaggistici», che, nel sostituire il...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 39 del 24 febbraio 2017
«Dalla vigente legislazione emerge il principio che, per il rilascio dei titoli di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi nelle zone di mare, la competenza legislativa dello Stato è esclusiva; tale...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 407 del 26 luglio 2002
«Non tutti gli ambiti materiali specificati nel secondo comma dell'art. 117 possono, in quanto tali, configurarsi come "materie" in senso stretto, poiché, in alcuni casi, si tratta più esattamente di competenze del legislatore statale...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2881 del 3 maggio 2019
«Nelle procedure di affidamento dei servizi di igiene ambientale è legittimo che l'amministrazione pubblica richieda quale requisito necessario per la qualificazione dell'operatore economico che intenda partecipare alla...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5795 del 7 settembre 2004
«L'art. 3 D.Lgs. n. 39/97 ha ammesso i richiedenti alle "informazioni relative all'ambiente" e, cioè, ad ogni notizia attinente alle condizioni dei luoghi ai quali si riferisce la richiesta, superando, così, quel limite all'ostensione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 254 del 30 luglio 2009
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 121 del D.Lgs. n. 152 del 2006, censurato dalla Regione Piemonte, in riferimento agli artt. 3 e 118 Cost., per l'asserita collocazione del piano di tutela delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6260 del 5 ottobre 2018
«Le acque meteoriche di dilavamento sono costituite dalle sole acque che, cadendo al suolo per effetto di precipitazioni atmosferiche, si depositano su un suolo impermeabilizzato, dilavando le superfici e attingendo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 49693 del 5 luglio 2018
«Premesso che le acque meteoriche da dilavamento sono costituite dalle sole acque piovane che, cadendo al suolo, non subiscono contaminazioni con sostanze o materiali inquinanti, perché, altrimenti, vanno qualificate come reflui industriali...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 52133 del 19 giugno 2018
«Partendo dalla distinzione tra scarico di acque reflue e gestione dei rifiuti idrici e tenendo conto che l'art. 230, comma 5, D.Lgs. n. 152/2006 non è applicabile all'attività di spurgo quando il soggetto non effettui la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38866 del 30 maggio 2017
«L'attività di ricovero e custodia cani per conto terzi è un'attività di servizio diversa dall'allevamento, che, secondo la comune nozione, è l'attività di custodire, far crescere ed opportunamente riprodurre animali in cattività,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35850 del 10 maggio 2016
«Premesso che la definizione di acque reflue domestiche, quali acque provenienti da insediamenti di tipo residenziale e da servizi e derivanti prevalentemente dal metabolismo umano e da attività domestiche, è tale da non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28725 del 11 gennaio 2018
«Le acque meteoriche da dilavamento sono costituite dalle sole acque piovane che, cadendo al suolo, non subiscono contaminazioni con sostanze o materiali inquinanti e non anche quelle contaminate da sostanze o materiali...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2867 del 30 ottobre 2013
«In tema di tutela delle risorse idriche dall'inquinamento non sono qualificabili come reflui industriali le acque meteoriche di dilavamento, anche se contaminate da sostanze o materiali impiegati in stabilimenti commerciali o...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24239 del 27 aprile 2007
«La qualificazione di tutte le acque come appartenenti al demanio pubblico, salvo limitatissime eccezioni, ribadita dall'art. 1 del D.P.R. 18 febbraio 1999, n. 238, è stata da ultimo confermata dall'art. 144 del D.Lgs. 3...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11547 del 2 maggio 2019
«L'art. 190, comma 2, c.p.c., prescrivendo che le comparse conclusionali devono contenere le sole conclusioni già precisate dinanzi al giudice istruttore e il compiuto svolgimento delle ragioni di fatto e di diritto su cui si fondano, mira ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 31886 del 6 dicembre 2019
«In tema di consulenza tecnica di ufficio, lo svolgimento di indagini peritali su fatti estranei al "thema decidendum" della controversia o l'acquisizione ad opera dell'ausiliare di elementi di prova (nella specie, documenti) in violazione del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7240 del 14 marzo 2019
«Il disconoscimento della scrittura privata da parte di una persona giuridica, perché sia validamente effettuato e sia idoneo ad onerare l'avversario (che insista ad avvalersi dello scritto) di richiederne la verificazione, necessita di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5725 del 27 febbraio 2019
«La confessione deve avere ad oggetto fatti obiettivi - la cui qualificazione giuridica spetta al giudice del merito - e risponde alla regola per la quale ove la parte riferisca fatti a sé sfavorevoli le sue dichiarazioni hanno valore confessorio....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13893 del 15 giugno 2009
«È devoluta alla giurisdizione amministrativa l'impugnazione dell'atto di diffida dall'attivazione di scarichi di acque reflue in assenza di autorizzazione, emanato da un dirigente della Provincia che, pur avendo funzioni di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1870 del 26 novembre 2015
«In materia di tutela delle acque dall'inquinamento, lo scarico da depuratore non ha una propria differente caratteristica rispetto a quella dei reflui convogliati; ne deriva che gli impianti che depurano scarichi da pubblica...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44470 del 14 ottobre 2015
«Lo scarico da depuratore non ha una propria differente caratteristica rispetto a quella dei reflui convogliati: ne deriva che gli impianti che depurano scarichi da pubblica fognatura, ove non siano prevalentemente formati...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 144 del 23 aprile 2010
«Nel giudizio di legittimità costituzionale del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), e, in particolare, del suo art. 153, comma 1, impugnato in riferimento agli artt. 3, 76 e 119, primo comma, Cost. e in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22950 del 13 settembre 2019
«Nel caso di morte di una parte costituita in giudizio, la mancata dichiarazione dell'evento ad opera del suo procuratore, ai fini interruttivi ai sensi dell'art. 300 c.p.c., non impedisce alla controparte che sia comunque a conoscenza di tale...»