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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 226440 del 2 luglio 2003
«Poiché il procedimento di riesame è preordinato alla verifica dei presupposti legittimanti l'adozione del provvedimento cautelare, e non anche di quelli incidenti sulla sua persistenza, non è consentito dedurre con tale mezzo di impugnazione la...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 19214 del 23 aprile 2020
«In tema di misure cautelari personali, sussiste l'interesse del pubblico ministero ad impugnare il provvedimento con cui il tribunale del riesame, rilevata l'incompetenza del giudice per le indagini preliminari, annulli, per carenza delle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20734 del 20 aprile 2021
«Nel giudizio di riesame, per effetto del rinvio operato dall'art. 309, comma 8, cod. proc. pen. alle forme del procedimento in camera di consiglio previste dall'art. 127 cod. proc. pen., l'avviso di deposito del provvedimento decisorio deve essere...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1626 del 24 settembre 2020
«In tema di impugnazioni cautelari, il ricorso per cassazione avverso la decisione del tribunale del riesame o, in caso di ricorso immediato, del giudice che ha emesso la misura, deve essere presentato esclusivamente presso la cancelleria del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29530 del 3 aprile 2003
«In tema di avocazione delle indagini preliminari, è inammissibile per difetto di legittimazione il ricorso per cassazione proposto dal procuratore generale avverso l'ordinanza di archiviazione di un procedimento avocato successivamente all'udienza...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2924 del 13 dicembre 2005
«Nel procedimento conseguente all'appello proposto dalla difesa contro l'ordinanza reiettiva della richiesta di revoca della misura coercitiva è legittima l'ammissibilità della documentazione relativa ad elementi probatori nuovi riguardanti lo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23930 del 27 maggio 2010
«È affetta da abnormità l'ordinanza con cui il Giudice, in esito all'udienza camerale fissata a seguito di opposizione della persona offesa alla richiesta di archiviazione, nel rigettare quest'ultima, disponga l'assunzione di una testimonianza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32348 del 3 luglio 2008
«L'ordinanza che dispone la revoca della sentenza di non luogo a procedere non è autonomamente ricorribile per cassazione. (In motivazione, la S.C. ha escluso la ricorribilità di detta ordinanza anche con riferimento alla violazione delle forme...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38006 del 21 giugno 2005
«L'eventuale nullità dell'interrogatorio per convalida dell'arresto in flagranza, determinata dal difetto di notificazione al difensore dell'avviso di udienza, non comporta la nullità dell'ordinanza applicativa di misure cautelari disposta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14750 del 20 gennaio 2016
«L'ordinanza di sospensione del procedimento con messa alla prova, di cui all'art. 464 quater cod. proc. pen., non determina l'incompatibilità del giudice nel giudizio che prosegua con le forme ordinarie nei confronti di eventuali coimputati,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7943 del 15 febbraio 2007
«È illegittima la decisione con cui il giudice di appello rigetti, in conformità alla pronuncia di primo grado, l'eccezione di nullità del giudizio in ragione dell'anticipazione dell'udienza di discussione, senza alcun avviso agli imputati che non...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2147 del 13 gennaio 2021
«In tema di furto, è rilevante, ai fini dell'esclusione dell'elemento soggettivo del reato, potendo integrare un errore sul fatto, l'erronea interpretazione di un provvedimento cautelare del giudice amministrativo, di contenuto equivoco e relativo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18297 del 4 marzo 2020
«È abnorme, in quanto determina una indebita regressione del procedimento, l'ordinanza del giudice dell'udienza preliminare che, investito di richiesta di rinvio a giudizio, disponga la restituzione degli atti al pubblico ministero sull'erroneo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25510 del 19 luglio 2017
«La circostanza aggravante dell'agevolazione mafiosa di cui all'art. 7 del D.L. 13 maggio 1991, n. 152, convertito in l. 12 luglio 1991, n. 203, ha natura soggettiva, essendo connotata dal profilo del dolo specifico, che risulta assorbente rispetto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3012 del 23 ottobre 2009
«È inoppugnabile, per assenza di una previsione di legge in tal senso, l'ordinanza con cui il giudice di appello rigetta la richiesta dell'imputato intesa ad ottenere, ai sensi dell'art. 600, comma terzo, cod. proc. pen., la sospensione della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 44603 del 3 ottobre 2013
«E inoppugnabile, per assenza di una previsione di legge in tal senso, l'ordinanza con cui il giudice di appello rigetta la richiesta dell'imputato di sospensione, ai sensi dell'art. 600, comma terzo, cod. proc. pen., dell'esecuzione della condanna...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2860 del 9 ottobre 2014
«L'istanza dell'imputato diretta ad ottenere la revoca o la sospensione della provvisoria esecutorietà della condanna al pagamento di una provvisionale deve essere formulata insieme con l'atto di appello e, a pena di inammissibilità, non può essere...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 33481 del 18 giugno 2019
«In tema di impugnazioni, nell'ipotesi in cui all'imputato sia stato regolarmente notificato il decreto di citazione per il giudizio di appello, ma non sia stato osservato il termine dilatorio per comparire di cui all'art. 601 cod. proc. pen.,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9041 del 9 ottobre 2019
«In tema di impugnazioni, nell'ipotesi in cui all'imputato sia stato regolarmente notificato il decreto di citazione per il giudizio di appello senza il rispetto del termine dilatorio per comparire di cui all'art. 601, cod. proc. pen., nessuna...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 193 del 21 novembre 2019
«In tema di impugnazioni, nell'ipotesi in cui all'imputato sia stato regolarmente notificato il decreto di citazione per il giudizio di appello ma non sia stato osservato il termine dilatorio per comparire di cui all'art. 601 cod. proc. pen.,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11986 del 5 febbraio 2020
«Nel caso in cui all'imputato sia stato regolarmente notificato il decreto di citazione diretta a giudizio, ma non sia stato osservato il termine dilatorio per comparire di cui all'art. 552, comma 3, cod. proc. pen., nessuna nullità si verifica ove...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7417 del 11 febbraio 2020
«In tema di giudizio di appello, in caso di rinvio dell'udienza per inosservanza del termine dilatorio per comparire di cui all'art. 601, comma 3, cod. proc. pen., tempestivamente eccepita dal difensore, non è sufficiente il rinvio del processo ad...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8896 del 18 gennaio 2021
«In tema di impugnazioni, nel caso in cui all'imputato sia stato regolarmente notificato il decreto di citazione per il giudizio di appello, ma non sia stato osservato il termine dilatorio per comparire di cui all'art. 601 cod. proc. pen., nessuna...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37289 del 2 luglio 2010
«È legittima la declaratoria di inammissibilità della richiesta di riesame, nella specie avverso il decreto di perquisizione locale, pronunciata de plano, stante il disposto dell'art. 127 cod. proc. pen. - che disciplina il procedimento in camera...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3895 del 22 dicembre 2010
«L'inammissibilità della richiesta di riesame avverso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere va dichiarata "de plano", senza, cioè, fissazione dell'udienza previo avviso ai difensori, in applicazione dell'art. 127, comma nono, cod. proc. pen....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9456 del 25 febbraio 2005
«Il principio di legalità della pena e quello di applicazione, in caso di successione di leggi penali, della legge più favorevole, operano anche con riguardo alle pene accessorie, per cui anche l'eventuale applicazione illegale di tali pene...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14863 del 21 dicembre 2020
«La sospensione dei termini di custodia cautelare disposta, con ordinanza impugnabile ai sensi dell'art. 310 cod. proc. pen., in pendenza del termine per il deposito della motivazione previsto dall'art. 304, comma 1, lett.c), cod. proc. pen.,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 28073 del 8 luglio 2020
«La sospensione dei termini di custodia cautelare, disposta, con specifica ordinanza, in pendenza del termine per il deposito della motivazione, ai sensi dell'art. 304, comma 1, lett. c), cod. proc. pen., ovvero nel caso di particolare complessità...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47160 del 22 ottobre 2019
«L'ordinanza con la quale si dispone la sospensione del procedimento penale ha natura dichiarativa di situazioni i cui caratteri sono predeterminati normativamente, con la conseguenza che ove il provvedimento sia stato emesso fuori dei casi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35550 del 26 aprile 2017
«L'ordinanza che, a seguito dell'opposizione a decreto penale di condanna, rigetta la domanda di oblazione, non è autonomamente impugnabile, potendosi far valere eventuali vizi di essa con l'impugnazione della sentenza che definisce il giudizio di...»