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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 35057 del 17 novembre 2021
«Nel rito del lavoro deve attribuirsi la fede privilegiata dell'atto pubblico sia al verbale di udienza che al dispositivo della sentenza letto in udienza, compresa la relativa intestazione, il quale prevale sull'eventuale difforme contenuto della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24546 del 20 novembre 2019
«La dichiarazione di interruzione del processo, emessa erroneamente per difetto del presupposto richiesto dall'art. 300 cod. proc. civ., non comporta la nullità degli atti successivi del processo, che sia stato proseguito per impulso di una delle...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3601 del 20 febbraio 2006
«Il giudice di merito è libero di attingere il proprio convincimento da quelle prove o risultanze di prove che ritenga più attendibili ed idonee alla formazione dello stesso, essendo sufficiente, ai fini della congruità della motivazione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7020 del 11 marzo 2020
«In tema di processo civile, l'art. 293, comma 2, c.p.c., nel prevedere che il contumace possa costituirsi anche mediante "comparizione all'udienza", non si riferisce alla comparizione personale del medesimo contumace, ma a quella del suo difensore...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6193 del 5 marzo 2020
«L'atto di riassunzione del processo non introduce un nuovo procedimento, avendo la funzione di consentire la prosecuzione di quello già pendente, sicché ai fini della sua validità il giudice deve solo verificarne la concreta idoneità ad assicurare...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18499 del 30 giugno 2021
«L'ordinanza con cui il tribunale in composizione monocratica dichiara l'estinzione del giudizio ha contenuto decisorio e natura sostanziale di sentenza; ne consegue che, avuto riguardo alla relativa impugnazione, mentre il termine cd. breve...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21920 del 12 ottobre 2006
«Qualora la causa, nonostante l'assenza delle parti, sia stata trattenuta in decisione ed effettivamente decisa, anche se in senso sfavorevole all'opponente (in un giudizio di opposizione ad avviso di mora e cartella esattoriale), quest'ultimo non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16358 del 4 agosto 2015
«La disciplina processuale dell'inattività delle parti, di cui agli art. 181 e 309 c.p.c., trova applicazione anche nelle controversie soggette al rito speciale del lavoro, sicché, in caso di mancata comparizione di entrambe le parti nel corso del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23662 del 6 novembre 2009
«In tema di opposizione ad ordinanza-ingiunzione, ai sensi dell'art. 23, terzo comma, della legge n. 689 del 1981, così come modificato dal d.lgs. n. 507 del 1999, tra il giorno della notificazione del decreto di fissazione dell'udienza e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15655 del 21 giugno 2013
«Nel procedimento dinanzi al giudice di pace, il rinvio d'ufficio dell'udienza di comparizione per non esservi udienza nel giorno fissato nell'atto introduttivo della lite deve intendersi disposto, senza alcun obbligo per il cancelliere di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12272 del 27 maggio 2009
«Nel procedimento davanti al giudice di pace, atteso che non è configurabile una distinzione tra udienza di prima comparizione e prima udienza di trattazione e che il rito è, tuttavia, caratterizzato dal regime di preclusioni che assiste il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17951 del 1 luglio 2008
«In relazione alla nullità dell'atto di citazione, la disciplina dettata dal nuovo testo dell'art. 164 cod. proc. civ., applicabile anche in appello in virtù del richiamo di cui all'art. 359 cod. proc. civ., opera una distinzione quanto alle...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14488 del 6 giugno 2018
«L'omessa indicazione della data dell'udienza di comparizione nella copia notificata dell'atto di citazione produce la nullità della citazione stessa poiché l'art. 342 c.p.c., nello stabilire i requisiti dell'appello, richiama l'art. 163 c.p.c. che...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27302 del 30 novembre 2020
«Il mandato apposto in calce o a margine del ricorso per cassazione è, per sua natura, mandato speciale, senza che occorra per la sua validità alcun specifico riferimento al giudizio in corso ed alla sentenza contro la quale l'impugnazione si...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. V, ordinanza n. 26480 del 20 novembre 2020
«In tema di giudizio di legittimità, la causa (nella specie tributaria) può essere trattata, anziché in pubblica udienza, con il nuovo rito camerale "non partecipato", ai sensi degli artt. 375 e 380 bis.1 c.p.c., in presenza di particolari ragioni...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 42090 del 31 dicembre 2021
«In tema di udienza disciplinata dall'art. 23, comma 8 bis, del d.l. n. 137 del 2020, conv., con modif., dalla l. n. 176 del 2020, la parte intimata e non costituita, che non si sia avvalsa della facoltà di proporre istanza di discussione orale,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 2720 del 5 febbraio 2020
«Nel giudizio di cassazione la proposta di trattazione camerale ai sensi dell'art. 380-bis c.p.c. non riveste carattere decisorio e non deve essere motivata, essendo destinata a fungere da prima interlocuzione fra il relatore e il presidente del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 28182 del 10 dicembre 2020
«Nel giudizio di cassazione, il ricorrente può rinunciare al ricorso, ai sensi dell'art. 390 c.p.c., fino a quando non sia cominciata la relazione all'udienza, o sino alla data dell'adunanza camerale, o finché non gli siano state notificate le...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6358 del 22 marzo 2006
«Il giudice che ha pronunciato la sentenza poi impugnata con l'opposizione di terzo ben può partecipare alla decisione sull'opposizione medesima, non essendo configurabile la situazione di cui all'art. 51 n. 4 cod. proc. civ., in quanto competente...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 10516 del 15 aprile 2019
«In tema di rito del lavoro, la disposizione dell'art. 428, primo comma, c.p.c., secondo la quale l'incompetenza territoriale può essere rilevata d'ufficio non oltre l'udienza di cui all'art. 420 c.p.c., va intesa - avuto riguardo alla disciplina...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 2673 del 4 febbraio 2021
«In tema di mancata osservanza del termine dilatorio di comparizione, la nullità dell'atto introduttivo del giudizio per violazione dei termini a comparire è sanata dalla costituzione del convenuto; tuttavia, ove quest'ultimo eccepisca,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 31704 del 4 dicembre 2019
«In tema di opposizione a cartella esattoriale avente ad oggetto crediti contributivi, il principio per cui la mancata contestazione del fatto costitutivo del diritto ne rende inutile la prova siccome non più controverso, trova applicazione solo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 33178 del 21 dicembre 2018
«In caso di mutamento del rito da ordinario a speciale rimangono ferme le preclusioni maturate alla stregua della disciplina del rito ordinario, posto che l'integrazione degli atti introduttivi mediante memorie e documenti ai sensi dell'art. 426...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 13472 del 18 maggio 2019
«In caso di mutamento del rito ex art. 4 del d.lgs. n. 150 del 2011, restano ferme le preclusioni già verificatesi secondo le norme del rito prescelto e, pertanto, l'incompetenza per materia, per valore o per territorio inderogabile non può essere...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 3394 del 11 febbraio 2021
«In materia di controversie soggette al rito del lavoro, l'art. 429, comma 1, c.p.c., come modificato dall'art. 53, comma 2, del d.l. n. 112 del 2008, conv., con modif., dalla l. n. 133 del 2008 - applicabile "ratione temporis" - prevede che il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 38521 del 6 dicembre 2021
«Ai giudizi di impugnazione, avanti alla corte d'appello, delle pronunce rese in sede di opposizione ai verbali di accertamento delle violazioni del codice della strada, introdotti successivamente alle modifiche di cui al d. lgs. n.150 del 2011, si...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9847 del 26 maggio 2020
«Se l'opposizione al verbale di accertamento di violazione del codice della strada, regolata dall'art. 7 del d.lgs. n. 150 del 2011, è stata erroneamente introdotta col rito ordinario, il mutamento del rito può essere disposto, ai sensi dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10409 del 1 giugno 2020
«L'ordinanza di inammissibilità dell'appello, ai sensi dell'art. 348 ter c.p.c., deve essere pronunciata dal giudice competente prima di procedere alla trattazione della causa, sicché la stessa, ove emessa successivamente, risultando viziata per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10157 del 26 maggio 2004
«Nel nuovo rito del lavoro, l'inosservanza, da parte del consulente tecnico d'ufficio nominato nel giudizio d'appello ai sensi dell'art. 441 c.p.c., del termine giudizialmente assegnatogli per il deposito della consulenza, non comporta alcuna...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 22708 del 8 novembre 2010
«Nel rito del lavoro l'inosservanza, da parte del consulente tecnico d'ufficio nominato in appello, del termine assegnatogli per il deposito della consulenza, non è causa di alcuna nullità, a condizione che esso avvenga almeno dieci giorni prima...»