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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 11526 del 11 maggio 2017
«In tema di responsabilità ex art. 2051 c.c., è onere del danneggiato provare il fatto dannoso ed il nesso causale tra la cosa in custodia ed il danno e, ove la prima sia inerte e priva di intrinseca pericolosità, dimostrare, altresì, che lo stato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 26684 del 10 novembre 2017
«Ai fini della configurabilità del mobbing lavorativo, l'elemento qualificante, che deve essere provato da chi assume di avere subito la condotta vessatoria, va ricercato non nell'illegittimità dei singoli atti bensì nell'intento persecutorio che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 20590 del 30 agosto 2017
«La natura transattiva di un accordo stipulato tra datore di lavoro e lavoratore può essere esclusa quando, oltre al dato formale della mancata esplicitazione dei presupposti del negozio transattivo, sia riscontrabile, sulla base di una complessiva...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 14772 del 14 giugno 2017
«In materia di pubblico impiego contrattualizzato, nel settore della scuola, la costituzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato intervenuta tardivamente, a seguito dell'accertamento giudiziale dell'illegittimo operato della P.A., può...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35767 del 20 luglio 2017
«Ai fini della configurabilità del concorso dell'"extraneus" nel reato "proprio" di cui all'art. 2634 cod. civ., non è sufficiente che la condotta di questi sia stata anche solo "lato sensu" ausiliatrice rispetto all'azione dell'autore qualificato,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42778 del 19 settembre 2017
«Integra il reato di cui all'art. 2638 cod. civ. la condotta dell'amministratore di un istituto di credito il quale, attraverso l'artificiosa rappresentazione nel patrimonio di vigilanza di elementi positivi fittizi, costituiti da azioni ed...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22460 del 27 settembre 2017
«Il riconoscimento della scrittura privata può essere anche implicito ed essere efficacemente compiuto in sede extragiudiziale, non essendo necessaria in tale sede la produzione del documento ad opera della controparte, atteso che il...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 5088 del 5 marzo 2018
«La cessazione dell'obbligo di mantenimento dei figli maggiorenni non autosufficienti deve essere fondata su un accertamento di fatto che abbia riguardo all'età, all'effettivo conseguimento di un livello di competenza professionale e tecnica,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8000 del 30 marzo 2018
«L'art. 885 c.c., che riconosce ad ogni comproprietario la facoltà di alzare il muro comune, introduce una deroga sia al normale regime della comunione che a quello dell'accessione, perché consente – anche senza il consenso dell'altro...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10289 del 27 aprile 2018
«In tema di occupazione illegittima, premesso che la condotta illecita della P.A. incidente sul diritto di proprietà non può comportare, quale che ne sia la forma di manifestazione (occupazione usurpativa, acquisitiva o appropriativa, vie di fatto)...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15885 del 15 giugno 2018
«L'abuso del diritto non è ravvisabile nel solo fatto che una parte del contratto abbia tenuto una condotta non idonea a salvaguardare gli interessi dell'altra, quando tale condotta persegua un risultato lecito attraverso mezzi legittimi, essendo,...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 17019 del 28 giugno 2018
«In tema di risarcimento dei danni da responsabilità civile, il danneggiato, a fronte di un unitario fatto illecito produttivo di danni a cose e persone, non può frazionare la tutela giudiziaria, agendo separatamente per il risarcimento dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6688 del 19 marzo 2018
«In tema di attività medico-chirurgica, grava sul sanitario che esegua un esame diagnostico l'obbligo di informare il paziente, in forma completa e con modalità congrue al livello di conoscenze scientifiche dello stesso, sugli esiti...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2675 del 5 febbraio 2018
«In tema di responsabilità del medico per erronea diagnosi concernente il feto e conseguente nascita indesiderata, il risarcimento dei danni, che costituiscono conseguenza immediata e diretta dell'inadempimento della struttura sanitaria...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5641 del 9 marzo 2018
«In materia perdita di "chance", l'attività del giudice deve tenere distinta la dimensione della causalità da quella dell'evento di danno e deve altresì adeguatamente valutare il grado di incertezza dell'una e dell'altra, muovendo dalla previa e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7515 del 27 marzo 2018
«Il concorso del danneggiato nella causazione o nell'aggravamento del danno, ai sensi dell'art. 1227, commi 1 e 2, c.c., sussiste solo quando la sua condotta sia stata colposa e, cioè, irrispettosa di precetti legali, di patti contrattuali o di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2483 del 1 febbraio 2018
«In tema di responsabilità civile, se la vittima di un fatto illecito ha concorso, con la propria condotta, alla produzione del danno, l'obbligo risarcitorio del responsabile si riduce proporzionalmente ai sensi dell'art. 1227, comma 1, c.c., anche...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 14508 del 6 giugno 2018
«La tolleranza del locatore nel ricevere il canone oltre il termine stabilito rende inoperante la clausola risolutiva espressa prevista in un contratto di locazione, la quale riprende la sua efficacia se il creditore, che non intende rinunciare ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2334 del 31 gennaio 2018
«n tema di responsabilità civile dei maestri e dei precettori per fatto illecito dell'allievo, il raggiungimento della maggiore età (o di un'età ad essa prossima) da parte di quest'ultimo, seppure di per sé inidoneo a rendere inapplicabile la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2480 del 1 febbraio 2018
«In tema di responsabilità civile per danni da cose in custodia, la condotta del danneggiato, che entri in interazione con la cosa, si atteggia diversamente a seconda del grado di incidenza causale sull'evento dannoso, in applicazione - anche...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2481 del 1 febbraio 2018
«L'ente proprietario di una strada si presume responsabile, ai sensi dell'art. 2051 c.c., dei sinistri riconducibili alle situazioni di pericolo immanente connesse alla struttura ed alla conformazione della stessa e delle sue pertinenze, fermo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 16026 del 18 giugno 2018
«Il datore di lavoro, ai sensi dell'art. 2087 c.c., è tenuto a prevenire anche le condizioni di rischio insite nella possibile negligenza, imprudenza o imperizia del lavoratore, dimostrando di aver messo in atto a tal fine ogni mezzo preventivo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9901 del 20 aprile 2018
«Nell'ipotesi di demansionamento, il danno non patrimoniale è risarcibile ogni qual volta la condotta illecita del datore di lavoro abbia violato, in modo grave, i diritti del lavoratore che siano oggetto di tutela costituzionale, in rapporto alla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 663 del 12 gennaio 2018
«In tema di rapporto di lavoro subordinato privato, il grado di diligenza dovuta dal lavoratore, variabile secondo le peculiarità del singolo rapporto, deve essere apprezzato secondo due distinti parametri, costituiti dalla natura della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 16590 del 22 giugno 2018
«In materia di licenziamento per giusta causa, il contenuto di uno scritto difensivo che attribuisca al proprio datore di lavoro, in sede di giustificazioni per pregressa contestazione, atti o fatti, pur non rispondenti al vero ma concernenti in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15732 del 15 giugno 2018
«La distinzione fra prestazione di facile esecuzione e prestazione implicante la soluzione di problemi tecnici di particolare difficoltà di cui all'art. 2236 c.c., operante anche in materia di responsabilità dell'appaltatore, non rileva quale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9318 del 16 aprile 2018
«In tema di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da fatto illecito, nel caso di illecito istantaneo, caratterizzato da un'azione che si esaurisce in un lasso di tempo definito, lasciando permanere i suoi effetti, la prescrizione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29239 del 13 giugno 2017
«Per effetto della depenalizzazione dell'ipotesi base del delitto di atti osceni in luogo pubblico di cui al primo comma dell'art. 527 cod. pen., disposta dall'art. 2, comma primo, lett. a) del D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 8, l'originaria ipotesi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35165 del 18 luglio 2017
«In caso di concorso di persone nel reato commesso in parte all'estero, ai fini dell'affermazione della giurisdizione italiana e per la punibilità di tutti i concorrenti è sufficiente che nel territorio dello Stato si sia verificata anche solo una...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 50038 del 31 ottobre 2017
«In caso di condotte colpose indipendenti non può invocare il principio di affidamento l'agente che non abbia osservato una regola precauzionale su cui si innesti l'altrui condotta colposa, poiché la sua responsabilità persiste in base al principio...»