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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 635 del 27 marzo 2000
«Il disposto dell'art. 168, primo comma, c.p., che prevede limiti e condizioni alla revocabilità della sospensione condizionale della pena «Salva la disposizione dell'ultimo comma dell'art. 164», vuol dire che la revoca della sospensione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4456 del 12 aprile 2000
«L'accertamento relativo alla scriminante della legittima difesa reale o putativa e dell'eccesso colposo deve essere effettuato con un giudizio ex ante calato all'interno delle specifiche e peculiari circostanze concrete che connotano la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7270 del 20 giugno 2000
«Il delitto di favoreggiamento è configurabile non solo quando il comportamento dell'agente sia diretto a sviare l'attività investigativa della polizia giudiziaria, ma anche quando sia preordinato a turbare l'attività di ricerca e acquisizione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10002 del 22 settembre 2000
«Affinché possa configurarsi il reato di rifiuto di atti di ufficio nella formulazione di cui al secondo comma dell'art. 328 c.p. e possa conseguentemente qualificarsi come omissione penalmente rilevante il ritardo a provvedere, è necessario che la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12655 del 29 marzo 2001
«Il delitto di installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni o conversazioni telefoniche (art. 617 bis c.p.) sussiste ogniqualvolta la installazione della apparecchiatura idonea alla registrazione o alla presa di cognizione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12666 del 18 marzo 2003
«L'autista di un veicolo in servizio di autolinea pubblica deve essere considerato incaricato di pubblico servizio, a norma dell'art. 358 c.p., in ragione dell'attività di interesse collettivo svolta e della natura non meramente materiale della sua...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19766 del 23 dicembre 2003
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile, la domanda proposta nei confronti del responsabile del sinistro dall'impresa designata che abbia risarcito il danno - si tratti di azione di rivalsa ex art. 2055, comma 2, c.c., si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15004 del 5 agosto 2004
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli o dei natanti, nell'ipotesi di assoggettamento dell'impresa assicuratrice a liquidazione coatta amministrativa nelle more del giudizio di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 998 del 13 gennaio 2009
«Quando la sospensione condizionale della pena viene concessa oltre i limiti posti dall'art. 164, comma quarto, c.p., il giudice dell'esecuzione è tenuto a disporne la revoca ancorché al momento dell'adozione del beneficio per la terza volta solo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10742 del 11 marzo 2009
«La revoca obbligatoria della sospensione condizionale della pena (nella specie per essere stata concessa per la terza volta), illegittimamente rifiutata dal giudice dell'esecuzione, è disposta direttamente dalla Corte di cassazione, adita con...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16556 del 29 aprile 2010
«È legittima la rinnovazione dell'esame del collaboratore di giustizia ai sensi dell'art. 26, comma secondo, della legge 1 marzo 2001 n. 63, preceduta dagli avvertimenti di cui all'art. 64, comma secondo, c.p.p. e svolta attraverso la conferma "per...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 225 del 6 luglio 2001
«L'esercizio dei diritti-doveri inerenti alla funzione parlamentare svolta dall'imputato non deve essere sacrificato all'interesse relativo alla speditezza del procedimento giudiziario. In linea di principio, non è impossibile adattare gli orari...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 247 del 11 gennaio 1992
«In tema di eccessiva onerosità sopravvenuta, nel caso in cui il convenuto, nell'esercizio della facoltà di disporre liberamente dei propri interessi, anziché chiedere di rimettere al giudice la determinazione del contenuto delle modifiche da...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8259 del 30 agosto 1993
«Il reato di turbata libertà degli incanti di cui all'art. 353 c.p., può commettersi, oltre che nei modi specificamente tipizzati in detta norma (violenza, minaccia, doni, promesse, collusioni), anche con mezzi fraudolenti diversi dalla collusione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4607 del 7 gennaio 1994
«In tema di concorso di persone nel reato, non può costituire concorso, salvo che l'attività addebitata al reo non si ricolleghi ad un proposito manifestato in precedenza, quella realizzata successivamente alla commissione del reato, e cioè dopo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 440 del 30 marzo 1995
«In materia di misure cautelari personali, è nulla, per mancanza di motivazione, l'ordinanza che, sulla richiesta dell'indagato di sostituzione della custodia in carcere con gli arresti domiciliari presso la propria abitazione disponga gli arresti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2276 del 17 gennaio 2003
«L'art. 309, comma 5, c.p.p., nell'imporre l'obbligo della trasmissione al tribunale del riesame anche di «tutti gli elementi sopravvenuti a favore della persona sottoposta a indagini», si riferisce a tutti quegli atti o elementi oggettivi che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2576 del 11 febbraio 2004
«A seguito della scelta posta in onere dal curatore fallimentare, ai sensi dell'art. 80 l.fall., di subentrare nel contratto «pendente» di affitto di azienda munito di clausola di prelazione, la vendita del bene caduto nel fallimento, e già oggetto...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 19601 del 28 febbraio 2008
«Il giudice penale investito del giudizio relativo a reati di bancarotta ex artt. 216 e seguenti R.D. 16 marzo 1942, n. 267 non può sindacare la sentenza dichiarativa di fallimento, quanto al presupposto oggettivo dello stato di insolvenza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12756 del 1 settembre 2003
«Al fine di distinguere tra rapporto di lavoro subordinato e rapporto di agenzia deve considerarsi che elementi peculiari di quest'ultimo sono rappresentati dall'organizzazione, da parte dell'agente, di una struttura imprenditoriale, anche a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13669 del 28 dicembre 1992
«Nel giudizio promosso per l'esecuzione in forma specifica di contratto preliminare, la domanda riconvenzionale di accertamento della simulazione di detto contratto, ovvero la domanda riconvenzionale di rescissione del medesimo per lesione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5789 del 23 dicembre 1996
«La richiesta di convalida di sequestro erroneamente rivolta dalla polizia giudiziaria a un pubblico ministero territorialmente incompetente che, senza rilevare l'errore, abbia proceduto alla convalida, non altera la competenza per territorio del...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7 del 4 maggio 2000
«Non è necessario il previo inoltro dell'informazione di garanzia ai fini del compimento degli atti diretti alla ricerca della prova per i quali non sia previsto l'avviso del difensore (c.d. atti “a sorpresa” perquisizione, sequestro ed ispezione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13620 del 5 aprile 2011
«Non sussiste conflitto negativo di competenza qualora il giudice, cui gli atti siano stati trasmessi da altro giudice dichiaratosi incompetente, ritenga a sua volta competente un terzo giudice, non ancora pronunciatosi sulla competenza....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1758 del 8 febbraio 2012
«La mera adesione del creditore alla convenzione di accollo, in mancanza della manifestazione di volontà espressa ed inequivoca volta a liberare l'originario debitore, comporta unicamente, in funzione rafforzativa del credito, l'effetto di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14 del 2 gennaio 2014
«Legittimato passivo nel giudizio per l'accertamento della paternità naturale è, ai sensi dell'art. 276, primo comma, cod. civ., il presunto genitore, ovvero, in caso di mancanza di questi, i suoi eredi. La necessità di tale litisconsorzio può...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14 del 2 gennaio 2014
«Le norme che prevedono le cause di ricusazione sono norme eccezionali e, come tali, di stretta interpretazione, sia perchè determinano limiti all'esercizio del potere giurisdizionale e alla capacità del giudice sia perché consentono un'ingerenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 271 del 10 gennaio 2017
«Il conflitto di interessi che determina l'annullamento del contratto ai sensi dell'art. 1394 c.c. postula un rapporto di incompatibilità tra le esigenze del rappresentato e quelle personali del rappresentante o di un terzo che egli, a sua volta,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4184 del 30 gennaio 2017
«In tema di riti speciali, per il rapporto di sostanziale alternatività intercorrente tra il giudizio abbreviato e l'applicazione della pena su richiesta delle parti, deve escludersi che, una volta celebrato il giudizio di primo grado nelle forme...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11536 del 11 maggio 2017
«Posto che le disposizioni in materia di interdizione non sono suscettibili di generalizzata estensione analogica all'amministrazione di sostegno, atteso che quest'ultimo istituto ha la finalità di offrire uno strumento di assistenza a chi si trova...»