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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23891 del 22 ottobre 2013
«L'azione revocatoria avente ad oggetto il negozio di conferimento è ammissibile, non interferendo sulla validità del contratto costitutivo della società e quindi non ostandovi l'art. 2332 c.c. (nel testo, applicabile "ratione temporis", anteriore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23933 del 22 ottobre 2013
«In tema di responsabilità aquiliana, nella comparazione delle diverse concause, nessuna delle quali appaia del tutto inverosimile e senza che una sola assuma con evidenza una efficacia esclusiva rispetto all'evento, è compito del giudice valutare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25042 del 7 novembre 2013
«In tema di prescrizione del risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli, dal disposto del terzo comma dell'art. 2947 cod. civ. emerge, per l'ipotesi in cui il fatto costituisce anche reato, che il risarcimento del danno si...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25735 del 15 novembre 2013
«Nell'arbitrato rituale le parti non hanno il potere di revocare per giusta causa, ai sensi dell'art. 1723 c.c., il mandato agli arbitri, in quanto la disciplina speciale prevede rimedi di tipo diverso, come la sostituzione dell'arbitro che ometta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25761 del 15 novembre 2013
«Il silenzio su fatti decisivi può integrare gli estremi del dolo processuale revocatorio, rilevante ai fini ed agli effetti di cui all'art. 395, primo comma, numero 1), c.p.c., a condizione che esso costituisca elemento essenziale di una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26804 del 29 novembre 2013
«Ai fini della tempestività dell'interruzione della prescrizione, ai sensi dell'art. 2943, primo comma, cod. civ., dell'azione revocatoria fallimentare, occorre aver riguardo al momento in cui l'atto introduttivo del corrispondente giudizio sia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27451 del 9 dicembre 2013
«In materia di revocazione delle sentenze della corte di cassazione, l'errore di fatto di cui all'art. 395 n. 4, cod. proc. civ. deve consistere in una disamina superficiale di dati di fatto che abbia quale conseguenza l'affermazione o la negazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 3494 del 12 febbraio 2013
«L'errore di fatto previsto dall'art. 395, n. 4, c.p.c., idoneo a costituire motivo di revocazione della sentenza della Corte di cassazione, ai sensi dell'art. 391 bis c.p.c., consiste in una svista su dati di fatto, produttiva dell'affermazione o...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8243 del 4 aprile 2013
«L'esenzione dalla revocatoria ordinaria prevista dall'art. 2901, terzo comma, c.c., per l'adempimento di un debito scaduto non può applicarsi agli atti di assolvimento di oneri contrattualmente previsti per l'esercizio di un diritto (nella specie...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8931 del 12 aprile 2013
«In tema di revocatoria ordinaria esercitata dal fallimento, non può trovare applicazione la regola secondo cui, a fronte dell'allegazione, da parte del creditore, delle circostanze che integrano l'"eventus damni", incombe sul debitore l'onere di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9637 del 19 aprile 2013
«L'errore di fatto previsto dall'art. 395, n. 4, cod. proc. civ., idoneo a costituire motivo di revocazione, consistendo in una falsa percezione della realtà, deve sostanziarsi in un'affermazione, positiva o negativa, di un fatto, in contrasto con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12053 del 29 maggio 2014
«Il provvedimento del giudice dell'esecuzione, una volta eseguito, non è revocabile o modificabile dallo stesso giudice, ai sensi dell'art. 487 cod. proc. civ., ma è impugnabile, con le forme e nei termini di cui all'art. 617 cod. proc. civ., senza...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 12121 del 29 maggio 2014
«La sentenza dichiarativa di fallimento, in quanto impugnabile, non è suscettibile di ricorso per revocazione ai sensi dell'art. 395, n. 4, cod. proc. civ., proponibile solo nei confronti delle sentenze pronunciate in unico grado o in grado d'appello.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12162 del 30 maggio 2014
«In tema di revocazione, l'ipotesi prevista dall'art. 395, primo comma, n. 3, cod. proc. civ., laddove presuppone il ritrovamento, dopo la sentenza, di uno o più documenti decisivi non prodotti in giudizio per causa di forza maggiore, si riferisce...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12284 del 30 maggio 2014
«In tema di impugnazioni, l'elezione di domicilio con un nuovo difensore, effettuata dal convenuto nel giudizio di revocazione, è irrilevante ai fini della notificazione del concorrente ricorso per cassazione nei suoi confronti, che deve avvenire,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12701 del 5 giugno 2014
«A seguito della modifica introdotta dall'art. 68 della legge 26 novembre 1990, n. 353, la disciplina del concorso fra l'istanza di revocazione della sentenza d'appello e il ricorso per cassazione è caratterizzata, in linea generale,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 12846 del 6 giugno 2014
«L'ordinanza di rilascio ex art. 665 cod. proc. civ. non è impugnabile né è idonea al giudicato poiché non ha carattere irrevocabile e non statuisce in via definitiva sui diritti e sulle eccezioni delle parti, la cui risoluzione è riservata invece...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12875 del 9 giugno 2014
«Il dolo processuale di una delle parti in danno dell'altra in tanto può costituire motivo di revocazione della sentenza, ai sensi dell'art. 395, n. 1, cod. proc. civ., in quanto consista in un'attività deliberatamente fraudolenta, concretantesi in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13903 del 18 giugno 2014
«Le questioni giuridiche relative alla concedibilità del provvedimento cautelare (nella specie, sequestro conservativo) non sono riconducibili al mutamento delle circostanze che ne consente la revoca o la modifica ex art. 669 decies cod. proc. civ....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14373 del 25 giugno 2014
«Il rapporto di lavoro degli addetti ad una ferrovia in concessione, in seguito alla revoca della concessione ed al suo affidamento ad una gestione governativa, integra un rapporto di pubblico impiego, in quanto di nuovo riferibile allo Stato e non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14640 del 27 giugno 2014
«In tema di esecuzione per consegna o rilascio, il provvedimento emesso dal giudice dell'esecuzione ai sensi dell'art. 610 cod. proc. civ., in quanto diretto solo a superare le difficoltà materiali insorte durante l'esecuzione al fine di adeguare...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 15416 del 4 luglio 2014
«Nell'ambito del procedimento di separazione personale dei coniugi, i provvedimenti adottati dal giudice istruttore, ex art. 709, ultimo comma, cod. proc. civ., di modifica o di revoca di quelli presidenziali, non sono reclamabili poiché è...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16164 del 15 luglio 2014
«L'arbitrato irrituale, pur avendo natura negoziale, costituisce fonte di regolamentazione eteronoma degli interessi in conflitto, sicché la diligenza degli arbitri deve essere valutata in riferimento all'oggetto dell'incarico conferito, che non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17719 del 6 agosto 2014
«In tema di prove, l'art. 232 cod. proc. civ. non ricollega, automaticamente, alla mancata risposta all'interrogatorio formale, per quanto ingiustificata, l'effetto della confessione, ma riconosce al giudice soltanto la facoltà di ritenere come...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17728 del 6 agosto 2014
«La mancata presentazione, nel termine perentorio previsto, della cauzione prescritta dall'art. 580 cod. proc. civ. impedisce all'offerente la partecipazione alla gara ed integra una causa di radicale nullità del provvedimento di aggiudicazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 19331 del 12 settembre 2014
«La revoca della procura alle liti può avvenire anche "per facta concludentia" come nel caso in cui la parte, che abbia la qualità necessaria per esercitare l'ufficio di difensore, decida di costituirsi in giudizio personalmente, nonostante abbia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19888 del 22 settembre 2014
«La quietanza "tipica", essendo indirizzata al "solvens", fa piena prova dell'avvenuto pagamento, sicché il quietanzante non è ammesso alla prova contraria per testi, salvo dimostri, in applicazione analogica dell'art. 2732 c. c., che il rilascio...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19926 del 22 settembre 2014
«In materia di revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, non si è in presenza di un errore di fatto ai sensi dell'art. 395, n. 4, cod. proc. civ., allorquando sia dedotta l'erronea valutazione di un elemento processuale, quale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19980 del 23 settembre 2014
«In presenza di una fattispecie estintiva del processo di cassazione ricollegata al verificarsi, al di fuori del processo, di determinati presupposti che si devono dalla parte far constare alla S.C. (quale, nella specie, quella del condono fiscale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20735 del 1 ottobre 2014
«In materia di pubblico impiego, il bando di concorso per l'assunzione di personale ha duplice natura giuridica di provvedimento amministrativo e di atto negoziale (offerta al pubblico) vincolante nei confronti dei partecipanti al concorso. Ne...»