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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16053 del 24 ottobre 2003
«Ai fini del riconoscimento del diritto ad un'equa riparazione per violazione del termine ragionevole del processo, l'inosservanza del conservatore dei registri immobiliari al compito, affidatogli dall'art. 567 c.p.c. nel testo anteriore alle...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13198 del 8 aprile 2010
«n tema di diffamazione con il mezzo della stampa, la persona offesa può richiedere anche al direttore del giornale, ritenuto responsabile del delitto di omesso controllo, ai sensi dell'art. 57 c.p., la riparazione pecuniaria di cui all'art. 12...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26388 del 17 giugno 2013
«Ai fini del diniego dell'attenuante della riparazione del danno, in presenza di una seppur generica dichiarazione liberatoria della persona offesa, il giudice è tenuto a motivare specificamente sulle ragioni per cui ritenga la stessa inadeguata e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17637 del 10 maggio 2005
«Le distinte ed autonome circostanze attenuanti di natura soggettiva previste dall'art. 62 n. 6 c.p. (riparazione totale del danno e ravvedimento operoso) attribuiscono rilievo alla condotta dell'autore del reato successivamente alla consumazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 537 del 17 aprile 1973
«Il delitto di falsità in cambiale offende non solo il bene primario della pubblica fede, ma anche quello patrimoniale delle persone cui sia stato negoziato il titolo e consente quindi il risarcimento del danno. Pertanto l'attenuante di cui...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13860 del 6 luglio 2015
«La disciplina di cui all'art. 915 cod. civ., in tema di riparazione o ricostruzione delle sponde e degli argini che servono "di ritegno alle acque", si applica anche per i laghi, non essendo questi ultimi privi di sponda e di argine, ed attesa...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 27501 del 10 dicembre 2013
«Agli effetti dell'art. 917 c.c., che non distingue tra argini naturali o costruiti dall'uomo, una volta realizzato l'argine, tutti i proprietari cui esso torna utile sono tenuti a contribuire alle spese per la sua conservazione, salvo che la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9297 del 2 marzo 2009
«L'istituto della riparazione pecuniaria previsto dall'art. 12 della L. 8 febbraio 1948, n. 47 è applicabile al direttore del giornale responsabile del delitto di omesso controllo nel caso in cui non sia stato individuato l'autore dell'articolo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9111 del 27 agosto 1988
«La circostanza attenuante della riparazione del danno, ancorché astrattamente compatibile con i delitti di falso in atto pubblico, non è in concreto applicabile allorché la falsificazione cada sulla ricevuta di versamento della tassa...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42009 del 14 novembre 2007
«Integra il delitto di falso ideologico in atto pubblico la condotta di coloro che, in qualità rispettivamente di Presidente e di membro della Commissione speciale di cui all'art. 14 della L. n. 219 del 1981 — che assorbe le competenze della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23224 del 27 maggio 2003
«Ai fini della configurabilità del reato di falso ideologico commesso da privato in atto pubblico non è necessario che esista una norma giuridica che con riferimento al contenuto obblighi il privato a possedere i requisiti dichiarati, ma è...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3444 del 2 febbraio 2005
«Risponde del delitto di lesioni colpose il responsabile del laboratorio di scienze di una università il quale, a conoscenza del funzionamento irregolare dell'apparecchio laser, privo di dispositivi di sicurezza, non abbia impedito ad uno studente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2657 del 19 marzo 1993
«Ai fini della determinazione della somma liquidata a titolo di riparazione pecuniaria alla persona offesa dal reato di diffamazione commesso col mezzo della stampa, il parametro della diffusione dello stampato attiene non al numero delle copie...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2435 del 15 marzo 1993
«In tema di riparazione pecuniaria, disposta quale sanzione civilistica accessoria alla condanna per il reato di diffamazione commessa col mezzo della stampa dall'art. 12 della L. 18 febbraio 1948, n. 47, tale norma devolve al giudice, su richiesta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30572 del 30 dicembre 2011
«In tema di compravendita, l'impegno del venditore di eliminare i vizi che rendano il bene inidoneo all'uso cui è destinato (ovvero che ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore economico), va adempiuto, ove non ne sia determinato il luogo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 10057 del 15 maggio 2015
«Il principio di cui all'art. 111, primo comma, cod. proc. civ., secondo cui, se nel corso del processo si trasferisce il diritto controverso per atto tra vivi a titolo particolare, il processo prosegue tra le parti originarie, non opera qualora...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16078 del 20 dicembre 2001
«In tema di reati commessi con il mezzo della stampa, la sentenza di condanna del giornalista in sede penale per il reato di diffamazione è sempre passibile di pubblicazione, a prescindere dal maggiore o minore tasso di tempo trascorso rispetto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7372 del 17 febbraio 2014
«La domanda di riparazione per ingiusta detenzione, costituendo atto personale della parte che l'abbia indebitamente sofferta, può essere proposta soltanto da questa personalmente o dal soggetto munito della procura speciale prevista dall'art. 122...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15209 del 13 aprile 2015
«Nel procedimento di riparazione per l'ingiusta detenzione, la P.A., nel caso non si opponga alla pretesa dell'interessato, non può essere considerata soccombente e non può pertanto essere condannata al rimborso delle spese processuali sostenute...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 47756 del 19 novembre 2014
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, la condotta dell'indagato che abbia fornito un alibi rivelatosi nell'immediatezza falso, pur costituendo esercizio del diritto di difesa, può assumere rilievo ai fini dell'accertamento della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 30492 del 10 luglio 2014
«È configurabile il diritto all'equa riparazione anche per la detenzione patita a causa di un erroneo ordine di esecuzione, emesso da parte del pubblico ministero senza tener conto dell'eventuale incidenza dell'indulto sull'intera pena da eseguire,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29965 del 9 luglio 2014
«In materia di riparazione per ingiusta detenzione, il parametro aritmetico, al quale riferire la liquidazione dell'indennizzo, è costituito dal rapporto tra il tetto massimo dell'indennizzo fissato in euro 516.456,90 dall'art. 315, comma secondo,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 51779 del 24 dicembre 2013
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, ai fini del riconoscimento dell'indennizzo può anche prescindersi dalla sussistenza di un "errore giudiziario", venendo in considerazione soltanto l'antinomia "strutturale" tra custodia e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25198 del 7 giugno 2013
«In tema di ricorso avverso il provvedimento applicativo di una misura cautelare custodiale nelle more revocata o divenuta inefficace, il ricorrente può manifestare il suo interesse a coltivare l'impugnazione, in riferimento a una futura...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11150 del 16 marzo 2015
«Il giudizio per la riparazione dell'ingiusta detenzione è del tutto autonomo rispetto al giudizio penale di cognizione, impegnando piani di indagine diversi e che possono portare a conclusioni del tutto differenti sulla base dello stesso materiale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2451 del 20 gennaio 2015
«Non è configurabile il diritto alla riparazione per l'ingiusta detenzione in caso di estinzione del reato per prescrizione del reato, a meno che la durata della custodia cautelare sofferta risulti superiore alla misura della pena astrattamente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39529 del 25 settembre 2014
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, la decisione dell'imputato di sottrarsi alla cattura e di darsi alla latitanza non costituisce di per sé elemento per l'individuazione della colpa grave di cui all'art. 314, comma primo, cod. proc....»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39500 del 24 settembre 2013
«Il giudizio per la riparazione dell'ingiusta detenzione è del tutto autonomo rispetto al giudizio penale di cognizione, impegnando piani di indagine diversi e che possono portare a conclusioni del tutto differenti sulla base dello stesso materiale...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31393 del 22 luglio 2013
«In materia di riparazione per l'ingiusta detenzione, se il provvedimento restrittivo della libertà è fondato su più contestazioni, il proscioglimento con formula non di merito anche da una sola di queste, sempreché autonomamente idonea a...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15745 del 15 aprile 2015
«15745In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, la colpa grave, ostativa al riconoscimento dell'indennità, può ravvisarsi anche in relazione ad un atteggiamento di connivenza passiva quando, alternativamente, detto atteggiamento: 1) sia...»