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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33724 del 17 settembre 2001
«Configura nullità di ordine generale non assoluta la immotivata sostituzione del difensore di ufficio nell'ipotesi in cui detta sostituzione sia avvenuta in una fase processuale successiva alla nomina, non potendo presumersi in tal caso che il...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 195 del 13 marzo 1996
«È da considerare valida ed efficace la notificazione dell'atto di citazione effettuata a mani del coniuge dell'imputato, quando la convivenza risulti indicata nella relata dall'ufficiale giudiziario e dagli atti non emerga alcun elemento per...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8002 del 7 luglio 1998
«È possibile la rinnovazione della nomina del difensore di ufficio in persona di soggetto diverso da quello originariamente designato (art. 97, comma terzo, c.p.p.) quando quest'ultimo non abbia avuto modo di svolgere alcuna attività defensionale e...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 30181 del 24 maggio 2004
«In tema di patrocinio dei non abbienti, è legittimato a proporre ricorso per cassazione avverso l'ordinanza reiettiva del reclamo contro il decreto che abbia dichiarato inammissibile o rigettato l'istanza per l'ammissione al beneficio sia il...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 640 del 14 gennaio 2004
«In tema di patrocinio dei non abbienti a spese dello Stato, la previsione di cui all'art. 12, comma secondo, legge n. 217 del 1990 — per la quale la liquidazione è effettuata con decreto motivato al termine di ciascuna fase o grado del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5798 del 28 ottobre 1997
«In tema di gratuito patrocinio, il ricorso che l'interessato, ai sensi dell'art. 6, comma quarto, della legge 30 luglio 1990 n. 217, può proporre «davanti al tribunale o alla corte d'appello ai quali appartiene il giudice che ha emesso il decreto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5944 del 7 febbraio 2003
«In tema di gratuito patrocinio, il ricorso per cassazione proposto direttamente avverso il decreto di liquidazione del compenso al difensore emesso dal Gip è inammissibile, né se ne possono conservare gli effetti mediante la sua corretta...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 25931 del 26 giugno 2008
«Il difensore di persona ammessa al patrocinio a spese dello Stato, che proponga opposizione avverso il decreto di pagamento dei compensi professionali, ha diritto alla liquidazione degli onorari e delle spese imputabili al relativo procedimento,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6817 del 16 febbraio 2007
«Il difensore della persona ammessa nel procedimento penale al patrocinio a spese dello Stato, purché iscritto nell'albo speciale dei patrocinanti davanti alle magistrature superiori, è legittimato a proporre personalmente il ricorso per cassazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20 del 3 gennaio 1991
«La domanda di provvedimento di urgenza proposta ante causam, al pretore territorialmente competente, ai sensi dell'art. 701 c.p.c., radica la competenza dello stesso per tutta la fase cautelare, fino all'ordinanza che la conclude, sicché,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2954 del 5 novembre 1999
«A norma dell'art. 6, comma 5, della L. 30 luglio 1990, n. 217, la legittimazione a proporre ricorso per cassazione avverso l'ordinanza che decida sul ricorso, proposto contro il decreto di rigetto dell'istanza di ammissione al patrocinio a spese...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3146 del 10 dicembre 1996
«Ai fini della decorrenza del termine per proporre istanza di riesame avverso un provvedimento di sequestro probatorio assume rilievo, ai sensi dell'art. 324 c.p.p. richiamato dall'art. 257 c.p.p., sia per l'indagato che per il suo difensore...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 37562 del 23 settembre 2004
«Il ricorso per cassazione della persona offesa dal reato, non costituitasi parte civile, deve essere sottoscritto, a pena di inammissibilità, da un difensore iscritto nell'albo speciale della Corte di cassazione e munito di specifico mandato. (Nel...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3513 del 22 maggio 1997
«Il processo verbale è nullo qualora non vi sia almeno in sigla la sottoscrizione del pubblico ufficiale che lo ha compilato, e non quando il nome e cognome di questo non risultino in alcuna parte del verbale medesimo; ed è irrilevante che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1355 del 5 maggio 1992
«L'art. 104 del nuovo codice di procedura penale ha fissato la regola generale secondo cui il rapporto con il difensore rappresenta un diritto dell'imputato detenuto ed una particolare estrinsecazione del diritto di difesa che è immediatamente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44932 del 16 novembre 2012
«In materia di misure cautelari personali, il decreto del G.i.p. che dilaziona il diritto dell'indagato al colloquio con il proprio difensore ai sensi dell'art. 104, comma terzo, c.p.p., non è autonomamente impugnabile né può essere oggetto di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 570 del 16 marzo 1994
«Il termine perentorio di dieci giorni entro il quale il tribunale del riesame deve decidere sulla richiesta avanzata dall'interessato secondo il combinato disposto del nono e decimo comma dell'art. 309 c.p.p. inizia a decorrere dal momento in cui...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27347 del 5 luglio 2001
«La mancata consegna di copia della richiesta di rinvio a giudizio e del decreto di citazione a giudizio con la traduzione nella lingua di origine degli imputati stranieri, che siano stati presenti all'udienza preliminare con l'assistenza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1121 del 23 maggio 1992
«Ancorché la mancanza di data nella relazione di notifica non costituisca, secondo l'elencazione fatta dall'art. 171 c.p.p. causa di nullità della notifica stessa, tuttavia, nel caso di notificazione di un decreto penale di condanna all'imputato la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1396 del 13 gennaio 2006
«Il giudice dell'esecuzione può disporre la cancellazione di atti dichiarati falsi all'esito del procedimento di cognizione anche quando essi interessino soggetti non intervenuti in detto procedimento, a condizione che tali soggetti siano stati...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1324 del 6 ottobre 1994
«Nel caso in cui sulla copia consegnata all'imputato appaia dubbia l'identificazione della data di notificazione che fa decorrere il termine per opporsi al decreto penale di condanna - nella specie la data, scritta a mano, era leggibile come 17...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 45189 del 23 novembre 2004
«Ai fini dell'utilizzabilità degli esiti di intercettazioni di conversazioni o comunicazioni in procedimento diverso da quello nel quale esse furono disposte, non occorre la produzione del relativo decreto autorizzativo, essendo sufficiente il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36167 del 19 settembre 2008
«È inoppugnabile il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari rigetti l'istanza della persona indagata di rilascio di copia degli atti del procedimento conclusosi con decreto d'archiviazione.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2362 del 19 maggio 2000
«È inoppugnabile il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari rigetta la richiesta dell'imputato di autorizzazione ad estrarre, senza gli omissis, copia dei verbali di interrogatori di collaboratori di giustizia depositati...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8112 del 19 febbraio 2003
«In tema di misure cautelari reali, qualora il decreto di sequestro preventivo notificato all'indagato sia viziato da nullità per il difetto di tempestiva comunicazione della nomina del difensore d'ufficio, ex art. 369 bis c.p.p., il termine per...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 146 del 21 gennaio 1997
«In materia di ricorso dell'indagato avverso l'ordinanza del tribunale del riesame di decreto di sequestro preventivo, legittimato a presentare memorie è il pubblico ministero presso il giudice che ha emesso il provvedimento impugnato (tribunale) e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1366 del 7 febbraio 1994
«Il difensore è soggetto legittimato a proporre l'opposizione al decreto penale di condanna, senza alcuna necessità di mandato specifico. A tal fine la nomina può essere a lui conferita, con le ordinarie formalità, sia prima della emissione del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 379 del 3 febbraio 1994
«In materia di riesame di misure cautelari personali, nel caso in cui l'interessato sia detenuto in luogo esterno al circondario ove ha sede il tribunale competente, l'audizione del detenuto da parte del magistrato di sorveglianza non esclude il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14738 del 18 aprile 2002
«È legittima la motivazione per relationem anche quando ad essere richiamata sia la richiesta, non del pubblico ministero, ma di un'altra parte, purché, i fatti cui si fa riferimento siano conosciuti o conoscibili dall'interessato, in modo che egli...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4007 del 11 marzo 1999
«La preminente funzione di garanzia che è alla base dei decreti di autorizzazione di intercettazioni telefoniche, impone che la motivazione di essi sia rigorosa e puntuale e non si esaurisca in una mera perifrasi della norma di legge, occorrendo...»