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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3786 del 5 giugno 2019
«In materia di concessioni la normativa di cui all'art. 96, comma 8 del D.Lgs. n. 152/2006 deve essere interpretata in maniera estensiva con la conseguenza che la stessa č applicabile anche alle concessioni delle acque minerali...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3787 del 5 giugno 2019
«Le acque minerali e termali sono sottoposte allo specifico regime autorizzatorio e concessorio di cui all'art. 96, comma 8 del D.Lgs. n. 152/2006 atteso che le stesse sono destinate al consumo, a seguito di imbottigliamento e dello...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25619 del 27 ottobre 2017
«Con riferimento alla illegittima eduzione di acqua potabile, la presentazione della domanda di concessione in sanatoria č condizionata al pagamento della sanzione inflitta e non esonera dall'obbligo di pagare la detta sanzione,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 1 del 14 gennaio 2010
«Il riparto delle competenze tra Stato e Regioni in materia di acque minerali e termali, dipende dalla distinzione tra uso delle acque minerali e termali, di competenza regionale residuale, e tutela ambientale delle stesse...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16044 del 28 febbraio 2019
«In tema di tutela delle acque dall'inquinamento, lo scarico senza autorizzazione di acque reflue provenienti da attivitā casearia integra il reato previsto dall'art. 137 D.Lgs. 4 marzo 2006, n. 152, in quanto detti reflui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28108 del 5 novembre 2018
«In tema di opposizione a sanzioni amministrative, ricorre il vizio di incompetenza assoluta dell'amministrazione quando l'atto emesso concerne una materia del tutto estranea alla sfera degli interessi pubblici attribuiti alla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38866 del 30 maggio 2017
«L'attivitā di ricovero e custodia cani per conto terzi č un'attivitā di servizio diversa dall'allevamento, che, secondo la comune nozione, č l'attivitā di custodire, far crescere ed opportunamente riprodurre animali in cattivitā,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35850 del 10 maggio 2016
«Premesso che la definizione di acque reflue domestiche, quali acque provenienti da insediamenti di tipo residenziale e da servizi e derivanti prevalentemente dal metabolismo umano e da attivitā domestiche, č tale da non...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2900 del 12 giugno 2015
«Č vero che il D.Lgs. n. 4/2008, innovando sensibilmente la precedente disciplina, parifica alle acque reflue domestiche le acque reflue provenienti dalle attivitā di allevamento del bestiame, comportando il venir meno della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18218 del 17 maggio 2005
«Il c.d. "scarico indiretto" non č pių considerato scarico, ma viene classificato come "rifiuto liquido costituito da acque reflue" ed č sottoposto alla disciplina dei rifiuti; d'altra parte lo scarico diretto di reflui liquidi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 772 del 11 gennaio 2010
«La sussistenza dei requisiti intrinseci di assimilabilitā di uno scarico di acque reflue a quelle domestiche, pur in mancanza della documentazione richiesta dalla normativa regionale per attestare tale assimilabilitā,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9488 del 29 gennaio 2009
«In tema di tutela delle acque dall'inquinamento, a seguito delle modifiche apportate dal D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4, all'art. 101, comma settimo, lett. b) del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, non costituisce pių reato la condotta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37279 del 1 ottobre 2008
«In tema di tutela penale dall'inquinamento, č configurabile il reato di scarico con superamento dei limiti tabellari (prima previsto dall'art. 59, comma quinto, D.Lgs. 11 maggio 1999, n. 152, oggi sostituito dall'art. 137, comma...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 26524 del 2 luglio 2008
«In tema di tutela delle acque dall'inquinamento, anche dopo l'entrata in vigore del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, lo scarico senza autorizzazione di acque reflue derivanti dall'attivitā di molitura delle olive integra il reato di cui...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2877 del 25 gennaio 2007
«L'insediamento di una nuova attivitā produttiva del medesimo capannone facente capo a diversa persona giuridica priva di ogni collegamento con quella precedentemente insediata, seppure avente non dissimile oggetto sociale,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17862 del 29 aprile 2009
«Con l'articolo 137, comma 11 D.Lgs. 152/2006 il legislatore, conformemente alle direttive comunitarie, ha voluto ribadire in maniera chiara e precisa il divieto di scarichi nel suolo e nel sottosuolo, per la natura...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33839 del 4 settembre 2007
«Le acque meteoriche delle aree esterne di un'azienda in mancanza di apposita disciplina regionale, stante il chiaro tenore letterale della norma, non possono essere equiparate - come acque di dilavamento (seppure contaminate) -...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22758 del 15 giugno 2010
«Nel caso in cui la condotta contestata consista nell'avere l'imputato, quale titolare di un frantoio oleario, effettuato in un fiume scarichi di acque reflue industriali non autorizzati, sono palesemente infondate le sollevate...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13962 del 16 giugno 2006
«In tema di tutela delle acque dall'inquinamento, nel caso di fognature miste, assistite da un impianto di depurazione, che raccolgano non solo acque reflue domestiche, ma anche acque reflue industriali, provenienti da un agglomerato. Č...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33787 del 3 settembre 2007
«L'art. 137 del D.Lgs. 152/2006 non contiene alcun riferimento ai recapiti dei reflui (acque, suolo e sotto suolo), ma connette la sanzione penale allo scarico di acque reflue industriali effettuato senza autorizzazione, mentre...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2246 del 16 gennaio 2008
«La disciplina applicabile allo smaltimento dei rifiuti allo stato liquido, derivanti da attivitā ospedaliera, continua ad essere quella relativa agli scarichi di cui alla sez. II, parte terza, del D.Lgs. n. 152/2006 e non quella in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1817 del 14 gennaio 2008
«Lo scarico di liquami derivante dalla molitura delle olive necessitava di autorizzazione della competente autoritā atteso che i frantoi oleari costituiscono installazioni in cui si svolgono attivitā di produzione di beni e le...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 27071 del 4 luglio 2008
«Integrano il reato di deposito di rifiuti allo stato liquido la raccolta in una vasca ed il successivo spandimento incontrollato sul suolo degli effluenti derivanti da attivitā agricola o da allevamento del bestiame, non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2292 del 24 gennaio 2007
«Anche dopo l'entrata in vigore del D.Lgs. n. 152/2006, la assimilazione delle acque reflue domestiche dei reflui delle imprese dedite all'allevamento di bestiame č subordinata, tra l'altro, al dato che l'attivitā di allevamento si...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28360 del 5 luglio 2006
«I reflui provenienti da un allevamento zootecnico vanno classificati quali acque reflue industriali, con il conseguente obbligo di munirsi dell'autorizzazione allo scarico, indipendentemente dalla eventuale richiesta di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8403 del 28 febbraio 2007
«La disciplina attuale, in materia dei reflui di allevamento, č posta dall'art. 101, comma 7 lett. b) D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, che assimila alle acque reflue domestiche quelle provenienti da imprese dedite ad allevamento di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40761 del 20 marzo 2013
«In tema di divieto di scarico di cui all'art. 103, D.Lgs. n. 152/2006, la deroga costituita dall'impossibilitā tecnica o dall'eccessiva onerositā, a fronte dei benefici ambientali conseguibili, a recapitare acque reflue urbane e...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 100 del 20 aprile 2012
«Non č fondata la questione di legittimitā costituzionale dell'art. 24 della L.R. 19 maggio 2011, n. 6 della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia (Disposizioni in materia di attivitā estrattive e risorse geotermiche),...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23464 del 11 marzo 2009
«Nella nozione di acque reflue industriali rientrano tutti i reflui derivanti da attivitā che non attengono al prevalente metabolismo umano ed alle attivitā domestiche e pertanto anche quelle derivanti dalla lavorazione delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1296 del 10 marzo 2016
«In tema di inquinamento idrico, il campionamento del refluo industriale, previsto dall'art. 108, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 al fine di accertare il reato di superamento dei parametri tabellari, deve essere eseguito, in...»