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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2546 del 17 marzo 1994
«Il regolamento di condominio predisposto dal costruttore-venditore che contenga vincoli afferenti all'intero edificio — e, quindi, a tutte le unità immobiliari comprese nel fabbricato — quando sia stato da questi trascritto nei registri...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8737 del 26 giugno 2001
«Ai fini dell'acquisto per usucapione di un diritto di servitù, l'elemento oggettivo del possesso protratto per l'arco temporale richiesto dalla legge viene integrato dalla semplice utilizzazione di fatto, da parte dei proprietario di un fondo, di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7854 del 24 settembre 1994
«Il creditore di somma di denaro che abbia qualità di modesto artigiano — e del quale possa quindi presumersi l'abitudine a spendere il proprio denaro per bisogni personali e familiari — in caso di inadempimento, non è tenuto a fornire alcuna...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8638 del 21 ottobre 1994
«In ipotesi di simulazione relativa, per interposizione fittizia di persona, di contratto per il quale sia necessaria la forma scritta ad substantiam , non sono applicabili né l'art. 1417 c.c. — che prevede, tra l'altro, che le parti possono far...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12852 del 21 maggio 2008
«Nel contratto di compravendita, qualora il bene in oggetto presenti dei vizi che ne determinano la diminuzione del valore in relazione alla minore utilità che dal medesimo si può trarre, il compratore, esercitando l'actio quanti minoris ha diritto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5021 del 5 giugno 1997
«Fermo il profilo per cui l'art. 2041 c.c. prevede che l'indennità per indebito arricchimento sia liquidata nella minor somma tra l'arricchimento ricevuto da chi si sia avvantaggiato della prestazione senza causa, e la diminuzione patrimoniale...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11091 del 7 maggio 2008
«In tema di società, l'adozione, nella redazione del bilancio, di un criterio di valutazione di un cespite patrimoniale diverso da quello utilizzato negli esercizi precedenti senza che la nota integrativa rechi un'adeguata motivazione della deroga...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9950 del 16 aprile 2008
«In tema di bilancio, l'art. 2427 c.c. (applicabile ratione temporis nella formulazione anteriore alla novella del D.L.vo n. 127 del 1991) e l'attuale art. 2426, primo comma, n. 6, c.c., consentendo l'iscrizione dell'avviamento derivato, cioè...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2716 del 25 febbraio 2002
«Nell'ipotesi in cui una società incorpori altra società da essa interamente o parzialmente posseduta, il disavanzo di fusione esprime la differenza tra il valore del patrimonio netto dell'incorporata ed il prezzo pagato per l'acquisto delle...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2063 del 19 febbraio 1994
«Ai fini dell'attenuante prevista dall'art. 62 n. 4 c.p., nell'ipotesi di tentativo di furto commesso ai danni di grandi magazzini, il danno stesso non va commisurato al prezzo di acquisto della merce, poiché la legge penale fa riferimento non già...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8 del 5 gennaio 1993
«Concreta il reato di ricettazione, e non la contravvenzione di incauto acquisto (art. 712 c.p.) il ricevere un assegno circolare in bianco. Questo è, infatti, un documento che, per natura e destinazione, è in possesso esclusivamente della banca...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1814 del 20 marzo 1982
«In tema di espropriazione immobiliare non è affetta da nullità perché contra legem, la convenzione stipulata prima dell'incanto con la quale le parti stabiliscono che una sola di esse concorra, a spese comuni, all'asta del bene espropriato, con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2626 del 8 maggio 1979
«Per effetto della trascrizione dell'atto di compravendita di un immobile sono preventivamente risolti a sfavore dei creditori dell'alienante, i quali abbiano proceduto solo successivamente al pignoramento dello stesso immobile, gli eventuali...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15093 del 22 novembre 2000
«Il primo, che presuppone l'incorporazione di una società (totalmente o parzialmente) posseduta, esprime, infatti, la differenza tra il valore netto del patrimonio dell'incorporata ed il prezzo pagato per l'acquisto delle partecipazioni che lo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1158 del 11 febbraio 1999
«Né rileva in contrario che, nelle more del giudizio (anche se, come nella specie, in data anteriore alla prima udienza), uno dei comproprietari del bene abbia acquisito le quote degli altri, ove l'acquisto sia avvenuto a titolo particolare, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1637 del 14 febbraio 2000
«Ciò però presuppone la definizione di una somma di denaro assunta come equa per la riparazione del danno in base al potere di acquisto medio e la successiva operazione di valutazione di corrispondenza di tale importo al particolare potere di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10586 del 13 maggio 2011
«In caso di acquisto di azienda in perdita, il relativo avviamento - configurabile laddove trovi congrua giustificazione l'attesa di profitti futuri (come nella specie, essendo stata acquistata, unitamente all'azienda, l'autorizzazione...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Lombardia, sentenza n. 2379 del 24 maggio 2018
«...della consociata, non costituisce una cessione di ramo d’azienda, ovvero di un compendio in grado di produrre in via autonoma un reddito d’impresa. Ne consegue che la deduzione del costo d’acquisto è nei limiti di un decimo anziché un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23564 del 23 settembre 2019
«Esse, dunque, per loro natura non sono suscettibili di usucapione, a nulla rilevando che l'usucapione sia giunta a maturazione prima dell'entrata in vigore della menzionata legge, atteso che il diritto d'azione (nella specie, il diritto...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16434 del 5 agosto 2015
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, i contributi in conto impianti e, cioè, destinati all'acquisto o costruzione di beni strumentali, erogati in virtù del D.L. n. 415 del 1992, convertito con modificazioni nella legge n. 488 del 1992,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22021 del 13 ottobre 2006
«Pertanto, considerato che i dipinti acquistati per abbellire le pareti di un albergo non perdono il loro pregio nel tempo, mentre forniscono l'utilità cui sono mirati, ma semmai lo incrementano, i relativi costi d'acquisto non possono essere...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 20142 del 7 ottobre 2016
«In tema di agevolazioni fiscali per le aree svantaggiate, il beneficio del credito d'imposta ex art. 8, comma 2, della l. n. 388 del 2000 sorge solo con l'inizio dei lavori di costruzione del fabbricato strumentale all'esercizio dell'impresa, non...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25721 del 4 dicembre 2014
«In tema di imposte sui redditi e con riferimento alla determinazione delle plusvalenze di cui all'art. 81, primo comma, lettere a) e b) del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, per i terreni edificabili e con destinazione agricola, a norma dell'art. 7...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 15754 del 23 luglio 2020
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, prima delle modifiche apportate in materia di sopravvenienze attive all'art. 55 (ora 88) T.U.I.R. dall'art. 21, comma 4, l. n. 449 del 1997, i contributi concessi in relazione all'acquisto di beni...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21058 del 24 agosto 2018
«Nell'ipotesi di cessione anticipata del contratto di leasing, in capo al cessionario sorge sia il diritto di utilizzare il bene, sia quello di esercitare il diritto di riscatto, sicché il corrispettivo è assoggettato ad un diverso regime fiscale,...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 16776 del 6 agosto 2020
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, i contributi "in conto impianti", i quali sono destinati all'acquisto di beni (materiali o immateriali) strumentali, nel regime introdotto dalla l. n. 449 del 1997 non generano né sopravvenienze...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 32719 del 18 dicembre 2018
«In tema di redditi d'impresa, un capannone industriale, ancorché abbia natura di bene materiale strumentale, ove non utilizzato in concreto non è ammortizzabile, poiché ai fini della deducibilità del relativo costo l'art. 102, comma 1, del d.P.R....»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 26179 del 12 dicembre 2014
«In tema di imposte sui redditi, le plusvalenze iscritte in base a rivalutazioni volontarie di immobilizzazioni finanziarie, che non siano prescritte o consentite da apposita legge senza tassazione, se non eventualmente sostitutiva, non concorrono...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21085 del 24 agosto 2018
«Nell'ipotesi di cessione anticipata del contratto di leasing, in capo al cessionario sorge sia il diritto di utilizzare il bene, sia quello di esercitare il diritto di riscatto, sicché il corrispettivo è assoggettato ad un diverso regime fiscale,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22480 del 4 novembre 2015
«In ipotesi di leasing immobiliare a mezzo di contratto di appalto, così come avviene per il leasing finanziario, l'agevolazione di cui all'art. 3 del d.l. n. 357 del 1994, convertito con modificazioni, nella legge n. 489 del 1994, concepita in...»