La Corte di Cassazione ha precisato che costituisce illecito disciplinare l'espletamento di attività extralavorativa durante il periodo di assenza per malattia non solo se da tale comportamento derivi un'effettiva... (continua a leggere)
Il godimento di ferie non autorizzate è idoneo a configurare assenza ingiustificata ma, in caso di licenziamento, deve valutarsi la proporzionalità tra il comportamento illecito del lavoratore dipendente e la sanzione irrogata. (continua a leggere)
Per potersi parlare di "mobbing" occorrre una serie di comportamenti di carattere persecutorio posti in essere dal datore di lavoro, che cagionino un danno alla salute, alla personalità o alla dignità del dipendente. (continua a leggere)
La Cassazione ha accolto l'impugnazione di un licenziamento proposta da un lavoratore che era stato accusato di aver diffamato la società datrice di lavoro. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, l'indennizzo INAIL in caso di infortunio nel tragitto casa-lavoro può essere riconosciuto anche in caso di utilizzo di un mezzo di trasporto privato, ma a condizione che il lavoratore dimostri di non aver potuto... (continua a leggere)
La Cassazione ha confermato la condanna di una società a reintegrare una lavoratrice disabile nel proprio posto di lavoro, in quanto la stessa era stata adibita a mansioni non compatibili con le proprie ridotte capacità lavorative ed... (continua a leggere)
Il Tribunale di Catania ha ritenuto che l'intimazione del licenziamento via "whatsapp" rispettasse il requisito della forma scritta previsto dall'art. 2 della legge n. 604 del 1966. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, il badge non è un semplice "rilevatore di presenza" ma uno "strumento di controllo a distanza" dei lavoratori, in quanto lo stesso consente di comparare immediatamente i dati di tutti i lavoratori,... (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, le prestazioni svolte dalla collaboratrice domestica integrano un rapporto di lavoro subordinato, a meno che non sia provato che le stesse vengono svolte per semplice affetto o benevolenza nei confronti degli assistiti. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, la pretesa del lavoratore di consultare i documenti aziendali relativi ai fatti contestati e posti alla base del licenziamento si fonda sui principi di correttezza e buona fede nell'esecuzione del contratto. (continua a leggere)