La Corte di Cassazione ha escluso che potesse essere qualificato "infortunio sul lavoro in itinere" il sinistro stradale subito da un medico mentre si recava in ospedale, in quanto la sua abitazione si trovava poco distante e il medico... (continua a leggere)
Secondo la Cassazione è legittimo il provvedimento disciplinare comminato nei confronti di un lavoratore part time che pretende di usufruire del servizio mensa, nonostante il medesimo non sia contrattualmente previsto. (continua a leggere)
E’ legittimo il licenziamento per ragioni inerenti all'attività produttiva, all'organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento della stessa una volta che sia stata verificata l'effettività del... (continua a leggere)
La Corte di Cassazione ha precisato che costituisce illecito disciplinare l'espletamento di attività extralavorativa durante il periodo di assenza per malattia non solo se da tale comportamento derivi un'effettiva... (continua a leggere)
Il godimento di ferie non autorizzate è idoneo a configurare assenza ingiustificata ma, in caso di licenziamento, deve valutarsi la proporzionalità tra il comportamento illecito del lavoratore dipendente e la sanzione irrogata. (continua a leggere)
Per potersi parlare di "mobbing" occorrre una serie di comportamenti di carattere persecutorio posti in essere dal datore di lavoro, che cagionino un danno alla salute, alla personalità o alla dignità del dipendente. (continua a leggere)
La Cassazione ha accolto l'impugnazione di un licenziamento proposta da un lavoratore che era stato accusato di aver diffamato la società datrice di lavoro. (continua a leggere)
Secondo la Cassazione, l'indennizzo INAIL in caso di infortunio nel tragitto casa-lavoro può essere riconosciuto anche in caso di utilizzo di un mezzo di trasporto privato, ma a condizione che il lavoratore dimostri di non aver potuto... (continua a leggere)
La Cassazione ha confermato la condanna di una società a reintegrare una lavoratrice disabile nel proprio posto di lavoro, in quanto la stessa era stata adibita a mansioni non compatibili con le proprie ridotte capacità lavorative ed... (continua a leggere)
Il Tribunale di Catania ha ritenuto che l'intimazione del licenziamento via "whatsapp" rispettasse il requisito della forma scritta previsto dall'art. 2 della legge n. 604 del 1966. (continua a leggere)