L'istituito ha il godimento(1) e la libera amministrazione(2) dei beni che formano oggetto della sostituzione, e può stare in giudizio per tutte le azioni relative ai beni medesimi. Egli può altresì compiere tutte le innovazioni(3) dirette ad una migliore utilizzazione dei beni.
All'istituito sono comuni, in quanto applicabili, le norme concernenti l'usufruttuario [981 ss. c.c.].
[Se l'istituito trascura di osservare i propri obblighi, l'autorità giudiziaria può nominare, anche d'ufficio, un amministratore.](4)
Note
L'inventario è richiesto, oltre che per effetto del rinvio alle norme in tema di usufrutto, anche dall'art. 471 del c.c. sull'accettazione dell'eredità degli incapaci.