AUTORE:
Antonina Costa
ANNO ACCADEMICO: 2022
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea Magistrale
ATENEO: Universitą degli Studi di Messina
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
La tesi verte su aspetti penalistici di notevole rilievo riguardo ad un tema socio-giuridico parecchio dibattuto quale è l’aborto.
L’interruzione volontaria di gravidanza, già disciplinata dalla L. n. 194/1978 (Legge sull'aborto), continua difatti a costituire oggetto di animati dibattiti sul tema della maternità e della tutela della vita.
Ferma restando l’esistenza di norme che consentono le pratiche abortive entro precisi limiti legislativi, l’attenzione del presente elaborato si focalizza sui reati che possono essere perpetrati in tale ambito e che di recente hanno trovato collocazione nel capo (I-bis del titolo XII) del Codice Penale, intitolato alla tutela della maternità, attraverso la riserva di codice realizzata con il D.lgs. n. 21/2018.
L’interruzione volontaria di gravidanza, già disciplinata dalla L. n. 194/1978 (Legge sull'aborto), continua difatti a costituire oggetto di animati dibattiti sul tema della maternità e della tutela della vita.
Ferma restando l’esistenza di norme che consentono le pratiche abortive entro precisi limiti legislativi, l’attenzione del presente elaborato si focalizza sui reati che possono essere perpetrati in tale ambito e che di recente hanno trovato collocazione nel capo (I-bis del titolo XII) del Codice Penale, intitolato alla tutela della maternità, attraverso la riserva di codice realizzata con il D.lgs. n. 21/2018.