AUTORE:
Luca Comé
ANNO ACCADEMICO: 2016
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea Magistrale
ATENEO: Universitą degli Studi di Milano - Bicocca
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
La grave crisi economica in cui versa lo Stato italiano, negli ultimi anni ha colpito pesantemente il settore immobiliare obbligando gli operatori ad utilizzare formule contrattuali atipiche non previste espressamente dal diritto civile ma create appositamente al fine di favorire gli interessi delle parti, un avvio più probabile delle trattative e quindi della contrattazione. Considerata la diffusione di tali forme contrattuali, al fine di agevolare i propri cittadini, il legislatore nazionale ha deciso di fornire una disciplina normativa univoca in modo tale da garantire alle parti contrattuali maggiori possibilità di avviare e concludere l’iter negoziale, accompagnato da maggiori tutele per le parti fruitrici. Alla luce delle novità normative intervenute, l'elaborato propone un excursus illustrativo della formulazione dei differenti contratti di compravendita e della disciplina fiscale correlata.
Il primo capitolo, relativo al contratto di compravendita, tratta di come questo negozio giuridico sia disciplinato nel nostro ordinamento sul piano civilistico. Viene analizzata la sua formulazione, che parte da una proposta di acquisto da parte del potenziale acquirente alla quale consegue un’accettazione dalla controparte venditrice, le obbligazioni a cui sono sottoposte le parti, con particolare attenzione a quanto possono influire la condizione e il termine sull’efficacia del contratto stesso. Inoltre, si studia la formulazione del contratto preliminare di compravendita, del quale si approfondiscono gli elementi essenziali e i profili applicativi. Il capitolo secondo si concentra, invece, sugli aspetti fiscali del contratto di compravendita: tratta delle imposte da versare all’atto dell’acquisto di un immobile, differenziando l’utilizzo cui è adibito lo stesso a seconda che si tratti di un immobile strumentale piuttosto che di un immobile ad uso abitativo per il quale possono essere presenti particolari agevolazioni come, ad esempio, quella per la prima casa.
Un’ulteriore distinzione con riferimento all’imposizione fiscale, viene fatta in riferimento allo status giuridico dell’acquirente e del venditore, distinguendo a seconda che si tratti di persona fisica o di persona giuridica. Infine, sono analizzate le imposte successive all’acquisto, gravanti sia sull’acquirente sia sul venditore dell’immobile, con una particolare attenzione alle ipotesi in cui il contratto di compravendita sia sottoposto ad una condizione o ad un termine. Il terzo capitolo illustra il contratto di “Rent to Buy” sia dal punto di vista civilistico che da quello fiscale. Si tratta di una nuova tecnica di compravendita capace di mutare il mercato immobiliare in quanto caratterizzata da una particolare dinamicità e flessibilità. A seguito di una trattazione in cui si spiega il funzionamento di questa tipologia negoziale relativamente nuova, si espone come il regime fiscale sia differente a seconda dello status giuridico di chi ne usufruisce e del momento in cui si applica.
Si passa, infine, all’illustrazione delle differenti criticità del negozio per quanto riguarda la fase di godimento, con riguardo al regime fiscale dei canoni corrisposti per l’utilizzo dell’immobile e di quelli da considerare quali acconti sul prezzo dell’eventuale futura vendita. Sono argomentate, altresì, le ipotesi di risoluzione del contratto a seguito del mancato esercizio del diritto di acquisto da parte del conduttore nonché la risoluzione contrattuale a causa dell’inadempimento delle parti.
Il primo capitolo, relativo al contratto di compravendita, tratta di come questo negozio giuridico sia disciplinato nel nostro ordinamento sul piano civilistico. Viene analizzata la sua formulazione, che parte da una proposta di acquisto da parte del potenziale acquirente alla quale consegue un’accettazione dalla controparte venditrice, le obbligazioni a cui sono sottoposte le parti, con particolare attenzione a quanto possono influire la condizione e il termine sull’efficacia del contratto stesso. Inoltre, si studia la formulazione del contratto preliminare di compravendita, del quale si approfondiscono gli elementi essenziali e i profili applicativi. Il capitolo secondo si concentra, invece, sugli aspetti fiscali del contratto di compravendita: tratta delle imposte da versare all’atto dell’acquisto di un immobile, differenziando l’utilizzo cui è adibito lo stesso a seconda che si tratti di un immobile strumentale piuttosto che di un immobile ad uso abitativo per il quale possono essere presenti particolari agevolazioni come, ad esempio, quella per la prima casa.
Un’ulteriore distinzione con riferimento all’imposizione fiscale, viene fatta in riferimento allo status giuridico dell’acquirente e del venditore, distinguendo a seconda che si tratti di persona fisica o di persona giuridica. Infine, sono analizzate le imposte successive all’acquisto, gravanti sia sull’acquirente sia sul venditore dell’immobile, con una particolare attenzione alle ipotesi in cui il contratto di compravendita sia sottoposto ad una condizione o ad un termine. Il terzo capitolo illustra il contratto di “Rent to Buy” sia dal punto di vista civilistico che da quello fiscale. Si tratta di una nuova tecnica di compravendita capace di mutare il mercato immobiliare in quanto caratterizzata da una particolare dinamicità e flessibilità. A seguito di una trattazione in cui si spiega il funzionamento di questa tipologia negoziale relativamente nuova, si espone come il regime fiscale sia differente a seconda dello status giuridico di chi ne usufruisce e del momento in cui si applica.
Si passa, infine, all’illustrazione delle differenti criticità del negozio per quanto riguarda la fase di godimento, con riguardo al regime fiscale dei canoni corrisposti per l’utilizzo dell’immobile e di quelli da considerare quali acconti sul prezzo dell’eventuale futura vendita. Sono argomentate, altresì, le ipotesi di risoluzione del contratto a seguito del mancato esercizio del diritto di acquisto da parte del conduttore nonché la risoluzione contrattuale a causa dell’inadempimento delle parti.