AUTORE:
Bianca Abrate
ANNO ACCADEMICO: 2018
TIPOLOGIA: Laurea liv. II (specialistica)
ATENEO: Universitą Cattolica del Sacro Cuore di Milano
FACOLTÀ: Economia
ABSTRACT
Se dapprima il controllo era considerato un aspetto meramente incidentale della revisione contabile, dagli anni ’50 del novecento la nozione si amplia notevolmente, fino ad arrivare ad un’accezione, più moderna, di strumento di gestione integrata del rischio d’impresa (Enterprise Risk Management - ERM), di salvaguardia delle risorse aziendali e di creazione di valore per tutti gli stakeholders.
Il Sistema di Controllo Interno, nucleo centrale degli assetti organizzativi adeguati, non trova nella legislazione italiana una definizione univoca, ma è inquadrabile quale insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire l’identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi, volto ad assicurare che l’attività aziendale sia in linea con le strategie e le politiche aziendali e sia improntata a canoni di sana e prudente gestione. Tale definizione, mutuata dalle disposizioni del Codice di Autodisciplina delle società quotate e della Consob, è generalmente accettata a livello di dottrina.
Il Sistema di Controllo Interno, nucleo centrale degli assetti organizzativi adeguati, non trova nella legislazione italiana una definizione univoca, ma è inquadrabile quale insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire l’identificazione, la misurazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi, volto ad assicurare che l’attività aziendale sia in linea con le strategie e le politiche aziendali e sia improntata a canoni di sana e prudente gestione. Tale definizione, mutuata dalle disposizioni del Codice di Autodisciplina delle società quotate e della Consob, è generalmente accettata a livello di dottrina.