AUTORE:
Doride Falduto
ANNO ACCADEMICO: 2012
TIPOLOGIA: Tesi di Laurea (vecchio ordinamento)
ATENEO: Universitą degli Studi di Milano - Bicocca
FACOLTÀ: Giurisprudenza
ABSTRACT
Questo studio analizza i casi giurisprudenziali in cui il soggetto agente, appartenente a una cultura altra, imputato di un reato penale, adduce come causa della sua condotta la “motivazione culturale”, cioè, l’appartenenza alla propria cultura d’origine, di provenienza (“Me lo ha fatto fare la mia cultura!”). Si apre il seguente scenario: l’azione commessa dall’immigrant, da un appartenente ad una cultura minoritaria, è promossa, caldeggiata, approvata o incoraggiata come comportamento normale all’interno del proprio gruppo; mentre, invece, quella stessa condotta è ritenuta penalmente rilevante configurandosi come reato secondo il sistema penale italiano - espressione della cultura maggioritaria -. Lo studio si sofferma sulla risposta del nostro ordinamento e sulla risposta della giurisprudenza a condotte tutte attinte dalla “motivazione culturale”.